In mezzo a un panorama di solito non esaltante, è sempre piacevole commentare una commedia italiana intelligente e originale: è il caso de Il comandante e la cicogna, film di Silvio Soldini che come al solito non è mai banale ma riesce a toccare con leggerezza e perfino sprazzi di poesia l'attuale situazione italiana. Alla riuscita del film anche l'apporto di volti noti e di valore del cinema italiano, da Valerio Mastandrea a Giuseppe Battiston, da Luca Zingaretti a Claudia Gerini e Alba Rohrwacher, mentre Pierfrancesco Favino e Neri Marcorè danno la voce ad alcune statue.
Al centro del film le vicende di un idraulico con due figli, un'artista sognatrice e senza un soldo e un avvocato dai modi piuttosto loschi: un intreccio di storie ironico e a tratti grottesco di un'Italia in crisi, il tutto sotto lo sguardo severo delle statue di tre grandi italiani come Leopardi, Garibaldi e Verdi, che commentano quanto accade.
La più bella sorpresa arriva però dall'audio, che si rivela frizzante e fantasioso nonostante i toni calmi da commedia. Merito soprattutto di alcune trovate curiose sulla colonna sonora, che utilizzano con efficacia e in modo alternato tutti i diffusori creando un suggestivo coinvolgimento. Ma va lodata anche una certa cura per l'ambienza, oltre ai dialoghi sempre precisi dal centrale.
Come extra troviamo solamente un backstage di mezz'ora di durata, ma è decisamente ben fatto e interessante fra riprese sul set, curiosità e interviste a regista e cast, per cui il reparto risulta pienamente sufficiente.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D