Con Calendar Girls e L'erba di Grace, il regista britannico Nigel Cole aveva già dimostrato di saper trattare argomenti importanti con brio e leggerezza, qualità confermate anche con We Want Sex. A onta del titolo (quello originale è Made in Dagenham), la vicenda narra di una grande lotta per la parità dei diritti delle donne in Inghilterra, una storia vera avvenuta nel 1968.
Lo scenario è quello di Dagenham, dove sorge una grande fabbrica della Ford: mentre gli uomini lavorano alle automobili, 187 donne cuciono i sedili in pelle in una fatiscente ala della fabbrica costruita nel 1920 che sta cadendo a pezzi.
Sarà questo solo uno dei motivi che porterà quelle donne allo sciopero: con tanto coraggio condito da un pizzico di ironia, e rischiando il tutto per tutto, riescono a farsi ascoltare. Sono capeggiate da Rita O'Grady (interpretata dalla sempre bravissima Sally Hawkins), che si scopre perfetta come leader del gruppo: nella sua lotta per la parificazione dei salari troverà nella deputata Barbara Castle un'alleata.
Nigel Cole è bravo a miscelare i momenti più drammatici con altri intrisi di humour, grazie anche a un cast che oltre a Sally Hawkins annovera Miranda Richardson, Bob Hoskins, Rosamund Pike, Rupert Graves e Richard Schiff.
Il blu-ray targato Lucky Red non delude le attese, con una buona resa tecnica ed extra addirittura sorprendenti per il tipo di film. Il video in alta definizione propone un croma piuttosto sbiadito, ma è bene chiarire subito che si tratta di una scelta stilistica per dare al film un tipico tono anni Sessanta e inquadrare le vicende nell'epoca di riferimento. Nonostante questo, il dettaglio è sempre buono, nonostante alcuni momenti più morbidi strettamente connessi al girato. Anche se il quadro non è tagliente, risulta comunque sempre nitido e pulito, con assenza di rumore video e una patina piacevole da filmato d'epoca.
Ottimo il DTS-HD della traccia italiana. We Want Sex non è certo un film d'azione, eppure l'audio si fa subito apprezzare fin dalla prima scena ambientata nella fabbrica, che sembra davvero pulsare di vita: eccezionale infatti la cura e la precisione nella riproduzione dei rumori dei vari strumenti, che si miscelano alla perfezione con le voci delle operaie: il tutto con bassi potenti e decisi, nonché con una dinamica piuttosto accentuata.I dialoghi inoltre escono dal centrale sempre chiari e puliti, l'ambienza è curata mentre la colonna sonora ricca di brani d'epoca gode di un'ampia e piacevole spazialità.
Riuscito anche il reparto dedicato agli extra, con un'ora di materiale interessante e per certi versi sorprendente visto che non stiamo certo parlando di un film molto commerciale. Il contributo più lungo (26 minuti) riguarda le interviste a due delle vere operaie che scioperarono all'epoca, Eilieen Pullen e Sheila Douglass. In un'altra featurette di 11 minuti sono invece i componenti del cast a parlare e a raccontare la lavorazione del film. Troviamo poi un making of di 18 minuti nel quale parlano anche i produttori. Il tutto è completato dal trailer e da due spot promozionali con le immagini dal red carpet di Roma.