Quattro nomination agli Oscar e una marea di premi tra Festival vari, Un gelido inverno è un agghiacciante ritratto da brividi della sperduta provincia americana, fra i boschi di Missouri, dove tra violenza e povertà regna la legge del più forte e un clima omertoso. A rendere ancora più squallido questo desolato panorama, perfettamente ritratto con un'abile regia da Debra Granik, il fatto che la protagonista assoluta sia una ragazzina di 17 anni (interpretata da una formidabile Jennifer Lawrence), che si deve prender cura dei due fratelli più piccoli perché la madre è ormai catatonica e il padre latitante in attesa di processo. Ma se non riapparirà in tempo, alla ragazzina e alla sua famiglia verrà sottratta anche la casa, l'unica cosa che hanno. La diciassettenne si getterà in una coraggiosa ma pericolosa ricerca, che la metterà in contatto con personaggi spietati e una comunità dalle regole arcaiche. Oltre a Jennifer Lawrence, da segnalare la presenza nel cast di John Hawkes e Sheryl Lee.
Purtroppo nelle sale italiane Un gelido inverno è passato quasi inosservato, motivo in più per riscoprirlo in homevideo, soprattutto nell'edizione blu-ray targata CG Homevideo che risulta straordinaria per qualità visiva.Il video in alta definizione infatti lascia incantati. Mai visto una resa simile in un film indipendente, anche se va ricordato che il film è stato girato con la camera Red One, già vista e ammirata all'opera in altre occasioni. Fatto sta che il risultato è eccezionale e lo si può subito ammirare negli esterni dettagliatissimi che possiedono una compattezza da riferimento. Ma il quadro, sempre nitido, non ha flessioni nemmeno nelle scene più scure, dove i neri mostrano grande solidità e non c'è nessun sacrificio del dettaglio. Meraviglia la totale assenza di grana e rumore video, abbinate però a una definizione sempre altissima, sia sui primi piani che sui fondali. Il croma invece è perfettamente fedele a quanto visto nelle sale.
Colpisce meno il reparto audio, ma anche per il fatto che il film propone davvero poco sotto questo punto di vista. Va apprezzato però che sia la traccia italiana che quella originale siano presentate in DTS-HD: entrambe restituiscono dialoghi chiari e senza sbavature (ovviamente sono preferibili per naturalezza quelli originali), aspetto del resto fondamentale per il film. L'ambienza e la colonna sonora sono puntualmente sottolineate con una discreta spazialità dall'asse anteriore, mentre i rear a dire il vero sono quasi sempre inattivi. Ma, ripetiamo, è proprio il film che sotto questo aspetto offre quasi nulla sotto questo aspetto.
La vera nota negativa dell'edizione è che invece non c'è la minima traccia di extra, nemmeno un trailer.