Il Blu-ray di Prisoners

Splendido video in alta definizione per l'avvincente thriller con Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. Ottimo l'audio, deboli gli extra.

La brillante conferma di Denis Villeneuve
Thriller serrato e teso con qualche venatura religiosa, dorato di gran ritmo e ottime interpretazioni, Prisoners è la dimostrazione che Denis Villeneuve ci sa davvero fare, dopo la formidabile performance de La donna che canta. Prisoners è incentrato sulle indagini relative alla scomparsa di due bambine. Ma il padre di una di loro (interpretato da Hugh Jackman), credente devoto che però nell'occasione si sente tradito da Dio, decide di farsi giustizia da solo: quando crede di aver individuato il colpevole (Paul Dano), lo rapisce e lo tortura per farsi dire dove sono le bambine. Ma un giovane agente di polizia (Jake Gyllenhaal), abile a risolvere questi casi, indaga e crede che il colpevole non sia lui. Il cast è completato da Viola Davis, Maria Bello, Terrence Howard e Melissa Leo.

Un video eccezionale che esalta la fotografia di Roger Deakins
Prisoners è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Warner Bros di ottima fattura tecnica, anche se decisamente scarno quanto a contenuti speciali. Il video è eccezionale per nitidezza e per la riproduzione impeccabile della bella fotografia di Roger Deakins, che viene catturata in ogni sfumatura, soprattutto nei lividi esterni quasi costantemente segnati dalla pioggia. Il croma in questo senso è impeccabile, con incarnati naturali e alcuni momenti appena più vivaci, mentre il nero è solidissimo e profondo. Pur in un quadro stilistico piuttosto morbido e tetro, emerge dalle immagini un dettaglio mozzafiato, con finiture perfettamente particolareggiate di alberi, abiti, interni ed esterni, tutti riprodotti in modo incisivo. Il film abbonda di scene molto scure, con buio opprimente e quasi assenza di luce: ebbene a parte un lievissimo velo digitale, anche in queste scene il quadro resta nitido e non è mai piatto, la sensazione di profondità permane e i particolari emergono dalle ombre con contorni sempre netti e precisi.

Audio coinvolgente, tensione assicurata
Ottimo l'audio, anche se il dolby digital italiano, come spesso avviene in queste occasioni, è inferiore al DTS HD della traccia inglese, più corposa e dinamica, oltre che più precisa nei dettagli. In ogni caso anche quella italiana è un'ottima traccia, davvero apprezzabile nell'impeccabile riproduzione dei minimi dettagli di ambienza, dalle condizioni atmosferiche, ai momenti in auto fino ai minimi rumori degli spazi più chiusi. Quando la scena lo richiede, l'asse posteriore quindi interviene in modo puntuale con buona direzionalità, producendo una suggestiva spazialità. Ma è tutto il reparto a sottolineare con precisione le torbide atmosfere del film, regalando anche una robusta resa dei bassi nei momenti più violenti della tortura e nella particolare colonna sonora.

Extra deboli, si poteva fare di più
Sottotono invece per un film del genere il reparto degli extra, che comprende solo due featurette di una dozzina di minuti in tutto. La prima è di stampo promozionale con momenti del film e qualche intervento, fra cui quello del regista Denis Villeneuve (3 minuti), mentre la seconda è composta da varie interviste ai componenti del cast , che raccontano come si sono preparati ai loro ruoli (9').

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D