Torna in pista la coppia comico-demenziale formata da Simon Pegg e Nick Frost: i due, diretti per l'occasione da Greg Mottola, in Paul interpretano due fanatici di science-fiction che, in viaggio per la mitica Area 51, si imbattono in un curioso alieno (dal nome appunto di Paul, doppiato in originale da Seth Rogen e in italiano da Elio delle storie tese) in fuga dal governo. Tra incontri strani e inseguimenti vari, nascerà fra i tre un inaspettato cameratismo on the road per portare in salvo l'alieno. Nel cast anche Jason Bateman e non manca una comparsata per Sigourney Weaver.
Paul è proposto in alta definizione dalla Universal con un buon video, dal dettaglio non particolarmente tagliente ma comunque fedele alle intenzioni di Mottola e alla fotografia del film. Il video infatti è piacevole e naturale, il croma brillante con un'ottima profondità del nero, mentre il personaggio di Paul si integra alla perfezione con il resto del quadro senza sbavature nelle immagini. La grana è evidente, ma appare quella naturale, senza nessuna manipolazione, per un quadro che non sarà da riferimento, ma che risulta visivamente appagante.Buono anche l'audio. Il DTS-HD originale ha una marcia in più per dinamica e naturalezza dei dialoghi (soprattutto quelli del personaggio di Paul), ma il DTS italiano si difende bene e quando la scena lo richiede i diffusori si mettono in moto con vivacità. Discreto l'apporto dell'asse posteriore (solo un po' pigro nella prima parte del film) e puntuale l'intervento del sub, mentre sono buone la spazialità anteriore e la resa della colonna sonora.
Si poteva fare qualcosa di più nel reparto extra, soprattutto considerando il fatto che il commento di regista e cast non è purtroppo sottotitolato. Sono presenti invece regolarmente i sottotitoli sugli altri contributi: quello più interessante è il documentario sulla creazione dell'alieno in computer grafica di circa 15 minuti, ricco di dettagli curiosi. Ma per il resto troviamo solamente una decina di minuti di papere, due brevissime ma spiritose featurette, oltre a quattro gallerie fotografiche, storyboard e poster.