La vendetta vista da Spike Lee
Il remake americano del cupo Old Boy di Park Chan-Wook, si chiama Oldboy e porta la firma di Spike Lee, che per l'occasione sfodera una pellicola violenta ma che non riesce a disturbare come l'originale. Il protagonista è interpretato da James Brolin: è un pubblicitario ubriacone che tratta male famiglia e un bel po' di gente, e che all'improvviso si ritrova chiuso nella stanza di un motel senza contatti con l'esterno, ma con qualcuno che gli dà da mangiare e lo accudisce. Resterà segregato per vent'anni: quando viene liberato, si metterà a caccia di chi lo ha torturato per tanto tempo, e sarà una ricerca carica di violenze e vendette. Con un finale agghiacciante, perché il protagonista avrebbe dovuto chiedersi non perché è rimasto rinchiuso per vent'anni, ma perché a un certo punto sia stato liberato. Nel cast anche Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L. Jackson e Michael Imperioli.
Oldboy in salsa americana viene servito in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Universal di buona qualità tecnica, ma molto povero di extra. A colpire subito è la notevole grana presente, soprattutto nei primi dieci minuti, prima che il protagonista venga rinchiuso: ma è una grana assolutamente naturale, che non intacca il dettaglio e pienamente rispettosa del look del film, anche se questo non permette certo un quadro tagliente. In ogni caso, via via che la vicenda si snoda, la grana diventa più leggera e piacevole, con una nitidezza del quadro sempre maggiore e una miglior resa del dettaglio fine, sia sugli incarnati che nei particolari ambientali. Anche il croma ha una trasformazione nel corso del film, diventando sempre più acceso e caratterizzato da tinte calde e quasi febbrili. Pertanto, anche se non si tratta di un video eclatante, siamo di fronte a un riversamento che appare fedele alle scelte fotografiche e pienamente rispettoso del girato.
Audio buono, ma l'originale è più efficace
Buono l'audio in DTS italiano, che sembra però leggermente inferiore al DTS HD originale. In ogni caso l'ascolto è piacevole con una perfetta resa dei dialoghi e una notevole cura dell'ambienza nelle scene in cui tra pioggia o altri effetti i rear sono chiamati in causa. A dire il vero l'asse posteriore potrebbe forse essere ancora più incisivo in tutte le movimentate scene di torture e combattimenti, che sembrano un po' sbilanciate sul fronte anteriore, ma in ogni caso la dinamica è soddisfacente, il coinvolgimento assicurato e anche il sub in qualche occasione fa sentire la sua presenza.
Extra deboli, solo due brevissime featurette
Debole invece il reparto degli extra che contiene solamente due brevissime featurette: la prima è sulla trasformazione fisica a cui è stato sottoposto Josh Brolin per interpretare il suo personaggio nel corso del film (2 minuti) e l'altra è in pratica un making of ridotto nel quale cast e troupe intervengono in maniera succinta sulla realizzazione del film (quasi 3 minuti).
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D