Che piaccia o no (e chi scrive non lo digerisce molto) Moulin Rouge di Baz Luhrmann, insieme al precedente Romeo + Giulietta ha segnato uno snodo determinante nella cinematografia delle scorsa decade, cristallizzando nella forma più strabordante e eccessiva, quel concetto magmatico, sfuggente e contraddittorio che è stato il post-modernismo. Concetto che oggi pare morto e sepolto o comunque filtrato in una sensibilità del tutto rinnovata, ma che ai tempi era imperante e toccava ogni costola della produzione, dall'avanguardia al mainstream e che vedeva nel musical di Lurhmann una sorta di manifesto d'intenti.
Se le aspettative sotto il profilo tecnico erano molto elevate, di certo il Blu-ray edito da Fox non le tradisce minimamente, presentando un video folgorante per definizione, pulizia, composizione del quadro e ricerca cromatica. Quest'ultimo aspetto in particolare rappresenta il fiore all'occhiello del lavoro eseguito, grazie al lavoro certosino eseguito e alla volontà di Baz Lurhmann di ridare spolvero e nuovi accenti alla ricerca visiva che animava il suo film, che già in DVD rappresentava uno dei titoli di riferimento della categoria.
Ineccepibile anche l'audio presente in Dts in italiano e in un poderoso Dts Hd in originale che amplifica le ricercatezze del mixaggio e il prepotente utilizzo della colonna sonora. Molto presenti, nonostante la natura musicale del film i posteriori che danno grande vitalità alla traccia. Assolutamente perfetta la dinamica e il livello di nitidezza.
Ricchissimo il comparto extra che sfoggia un sofisticatissimo Picture in Picture che analizza tutti gli aspetti della realizzazione del film. Interessanti anche il contributo sull'importanza del rapporto tra il regista e la scenografa Catherine Martin, moglie di Baz Lurhmann e elemento fondamentale dell'estetica dell'autore australiano. Divertente lo speciale La Casa di Iona, che racconta il luogo dove prendono corpo le visioni di Lurhmann. Non manca ovviamente un esaustivo _making of _diviso in tantissime parti che integrano i temi più disparati, dal design alle musiche fino al marketing del film.