Anche stavolta la Dreamworks ha colpito nel segno e con Megamind ha presentato non solo un prodotto di animazione confezionato in maniera mirabile dal punto di vista tecnico, ma anche ricco di spunti intelligenti sotto l'aspetto artistico.
Il film di Tom McGrath (che nella versione originale si avvale dei doppiaggi di star come Will Ferrell, Brad Pitt, Tina Fey e Ben Stiller) è un'incisiva parodia sul mondo dei supereroi, e soprattutto su come questi personaggi non abbiano senso di esistere senza un nemico contro cui combattere. E' quello che succede al cattivo di turno, appunto Megamind, che riesce in qualche modo a far fuori il supereroe positivo Metro Man e a spadroneggiare indisturbato a Metro City. Dopo i primi momento di entusiasmo, il cattivo cade via via in depressione tanto da crearsi da solo un degno contraltare come avversario. Una decisione che darà il via a un clamoroso ribaltamento di ruoli.
Spassoso, ricco di citazioni e di acuti sbeffeggiamenti, Megamind si avvale anche di una colonna sonora davvero trascinante.
Da un film di animazione digitale così recente, c'erano grandi aspettative per l'edizione in alta definizione. E il blu-ray targato Universal (che ricordiamo è presentato in 2D, mentre nelle sale il film era in 3D) non le delude regalando un video di valore assoluto. Il quadro, oltre che nitidissimo e con un croma rigoglioso e saturo al punto giusto, si presenta estremamente dettagliato, con una definizione che in alcuni momenti raggiunge davvero il top per ricchezza di particolari. Le immagini sono sempre compatte, prive di rumore video e riescono a riprodurre alla perfezione le espressioni dei personaggi. Solo qualche sfondo è leggermente più sfocato ma probabilmente è anche un effetto voluto. Insomma un video che soddisfa sotto ogni aspetto anche i palati più fini.
Un po' meno convincente, ma comunque molto buono, il reparto audio, che per la traccia italiana si avvale solo di un dolby digital 5.1 (quella originale è invece proposta in un più esaltante True Hd 7.1), con tutti i limiti del caso. Comunque, oltre ai dialoghi sempre chiari e puliti, va apprezzata un'ottima suddivisione dei canali nelle scene più movimentate, con precisi effetti panning e costante coinvolgimento dell'asse posteriore, oltre che di quello anteriore. La spazialità, dunque, è assicurata, la dinamica è soddisfacente, casomai va registrata una certa timidezza nell'apporto dei bassi, che avrebbero potuto essere un pochino più spinti per dare ulteriore brio alla scena.Corposo il reparto extra, che si avvale innanzitutto di un commento audio degli animatori regolarmente sottotitolato. C'è anche un altro tipo di commento nella modalità picture in picture con inserti di dietro le quinte, ma è solo in inglese. Si prosegue poi con un cortometraggio di 15', dal titolo Megamind: Il Bottone col Botto. Troviamo poi delle featurette sui doppiatori del film (9 minuti), sul covo, il design e le armi di Megamind (7'), sulla tecnica di animazione (2') e sul processo di disegno dello stesso personaggio (13 minuti). Seguono una breve scena eliminata introdotta da una dei produttori, un video musicale, un video fumetto, un gioco e gli spot promozionali di altri film.