Un video eccezionale caratterizza l'edizione in alta definizione della divertente commedia con Robert De Niro, Kevin Kline, Michael Douglas e Morgan Freeman. Ottimo l'audio, appena sufficienti gli extra.
Quattro grandi di Hollywood piuttosto avanti con l'età, nei panni di quattro amici anziani che cercano un weekend di puro divertimento a Las Vegas dove uno di loro sta per convolare a nozze. Insomma una festa di addio al celibato prolungato, ma senza gli eccessi folli di Una notte da leoni e i suoi seguiti. Già, perché in Last Vegas c'è innanzitutto il rispetto per l'età dei protagonisti, che per l'occasione si chiamano Robert De Niro, Michael Douglas, Morgan Freeman e Kevin Kline.
Nella commedia diretta da Jon Turteltaub, i quattro interpretano Billy (che sta per convolare a nozze con una trentenne), Paddy, Archie e Sam, amici di infanzia alle prese con problemi familiari e acciacchi dell'età, che vogliono ricordare i vecchi tempi e vivere un momento spensierato in vista del matrimonio di Billy. Emergeranno vecchi rancori e rivelazioni importanti su amori passati, mentre ne nasceranno di nuovi: ma al di là di alcuni siparietti divertenti e piuttosto scontati che giocano con gli stereotipi della vecchiaia, la parte più riuscita del film è proprio quella malinconica, dell'inesorabilità del tempo che passa e della vera amicizia come valore in grado di vincere le difficoltà. Nel cast anche Mary Steenburgen e Jerry Ferrara.
Video eccezionale per nitidezza e resa del dettaglio
Last Vegas arriva in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Universal di eccezionale valore tecnico, anche se un po' debole nei contenuti speciali. Il video è semplicemente incredibile per nitidezza e incisività del dettaglio: il quadro infatti è impeccabile, con un digitale maestoso che non presenta il minimo accenno di grana, eppure capace comunque di creare sempre immagini naturali, senza quella sensazione di artificiosità di certi girati in digitale. Il dettaglio è superbo in ogni circostanza, negli abiti dei protagonisti perfettamente definiti, negli incarnati porosi, negli ambienti del casinò ricchi di sfumature e particolari. Ogni ambientazione è catturata in maniera mirabile grazie a un croma lussureggiante, dalle sfolgoranti luci di Las Vegas, a quelle degli ambienti del casinò, all'illuminazione più neutra e tranquilla delle camere di albergo. Il tutto caratterizzato da una fotografia calda ma sempre piacevole e da un nero profondo e compatto. Notevole anche la sensazione di profondità, perfino nelle scene più scure che rimangono compatte e nelle quali i particolari emergono con nitidezza.
Audio italiano ottimo, ma lossless inglese più dinamico
Buone notizie pure sul fronte audio, anche se il DTS italiano concede fisiologicamente qualcosa al DTS HD inglese sul piano della dinamica e della potenza complessiva. In ogni caso non siamo certo di fronte a un film d'azione, e anche la traccia italiana consente di godersi in modo totale l'ambienza di Las Vegas. Il reparto può sfoderare le sue qualità soprattutto in occasione delle musiche, che quando entrano nella scena lo fanno con decisione: in queste occasioni l'asse posteriore appoggia la scena in modo egregio, e anche il sub mostra muscoli inattesi sottolineando con cura i bassi. Ma anche l'ambienza generale è ben curata: il mondo del casinò, gli esterni di Las Vegas e soprattutto le movimentatissime feste, tutto contribuisce a creare una presenza scenica importante, nella quale lo spettatore si sente comunque in mezzo alle vicende quando il film lo richiede. In questo contesto i dialoghi risultano sempre chiari e cristallini.
Extra: commento audio e alcune brevi featurette
Unico reparto piuttosto debole e appena sufficiente quello dei contenuti speciali. Oltre al commento audio del regista Jon Turteltaub e dello sceneggiatore Dan Fogelman, troviamo solamente sei brevissime featurette, tutte di stampo molto promozionale. Diventando una Leggenda è una breve panoramica sul film con i quattro protagonisti e il regista (3'), in Girando a Las Vegas il cast rivela le esperienze nella città del peccato (3'), mentre in 4 Leggende, De Niro, Kline, Douglas e Freeman parlano di come è stato lavorare assieme (3'). Si prosegue con Il Party di Refoo, sulla scena del concorso di bikini a bordo piscina (2'), I 4 di Flatbush con i rispettivi interpreti da ragazzini (1' e mezzo) e infine un contributo sul cast di contorno (2').