Per la gioia dei fan di Rowan Atkinson, ovvero il famoso Mr Bean della tv, torna all'opera l'agente segreto più pasticcione del mondo. Con Johnny English - La rinascita, diretto da Oliver Parker, il protagonista stavolta è alle prese con un gruppo di killer deciso a uccidere il premier cinese. Johnny English dovrà quindi tornare in azione, cercare di sgominare la banda e soprattutto continuare a combinare parecchi pasticci. Ne esce una spy-story con momenti divertenti, tutta giocata sulle gag e le espressioni di Rowan Atkinson, che nell'occasione è affiancato da Gillian Anderson (chi si rivede, la Scully di X-Files), Dominic West, Rosamund Pike, Daniel Kaluuya, Richard Schiff e Ben Miller.
Johnny English - La rinascita approda ora in alta definizione con un blu-ray targato Universal che gode di un soddisfacente reparto tecnico e una sezione extra abbastanza corposa.Il video risulta pulito e abbastanza nitido, ma non esattamente tagliente quanto a dettaglio. Molto dipende dalla fotografia di Danny Cohen, che privilegia toni un po' morbidi, e questo certamente non esalta il particolare, soprattutto sui piani medi, dove il quadro che tende a essere un po' piatto. Ottimo invece il croma, variegato nelle varie ambientazioni del film e sempre preciso. Contrasto e luminosità sono comunque equilibrati, con una grana leggera e naturale.
Più convincente l'audio, che anche nella traccia italiana in semplice DTS (inferiore al DTS-HD inglese per dinamica e precisione) riesce a essere abbastanza esplosivo, soprattutto nei contributi di un sub esuberante, quando chiamato in causa. Per il resto non siamo di fronte a un film davvero action, ma comunque le scene più movimentate sono adeguatamente rese con un'apertura anteriore piuttosto efficace e un apporto posteriore meno incisivo ma comunque presente.
Buono il reparto dei contenuti speciali, tutti in HD. Innanzitutto c'è il divertente commento audio del regista Oliver Parker e dello sceneggiatore Hamish McColl, poi ci sono ben 40 minuti di scene eliminate o estese con l'introduzione dello stesso regista. Si parte quindi con una serie di featurette, la più corposa delle quali è un making of di circa 25 minuti che ripercorre la produzione del film dall'inizio alla fine con vari interventi di cast e troupe. Nelle altre ci sono i pareri degli altri attori a lavorare con Atkinson (4'), le riprese di Hong Kong (5'), i segreti della scena con la sedia a rotelle (5'), i gadget utilizzati dall'MI7 (3') e un paio di minuti di gag sul set. In tutto quindi un'ora e mezza di materiale più il commento audio, un reparto quindi ottimo per una commedia di questo tipo.