Presentato in concorso al Far East Film 2010, Ip Man 2 ha voluto ripercorrere le orme del primo capitolo senza cambiare lo stile e la formula vincente del suo predecessore: ecco dunque non solo ancora l'intepretazione di Donnie Yen nei panni del protagonista, ma anche la regia di Wilson Yip, lo script di Edmond Wong e le coreografie di Sammo Hung Kam-Bo, per reinventare altre spettacolari scene che faranno la gioia degli appassionati di kung-fu.
Continua dunque la saga di Ip Man, maestro di Kung Fu e insegnante di Bruce Lee, che dopo essere sfuggito all'occupazione giapponese della sua città natale Foshan, si rifugia a Hong Kong, dove vorrebbe aprire una scuola di arti marziali per insegnare il suo stile Wing Chun. Ma a mettergli i bastoni fra le ruote sarà un clan di maestri di arti marziali che gli negherà il permesso. Ritmo, duelli spettacolari e notevoli dimostrazioni di abilità nel kung fu rappresentano la spina dorsale di un film che privilegia forse la pura azione all'approfondimento storico, ma che non per questo non riesce nel suo intento.
Anche Ip Man 2, come il primo epiodio, è proposto in alta definizione dalla CG Home Video con un'edizione tecnicamente molto valida e ricca di extra. Nel video a colpire è soprattutto il dettaglio, che rimane quasi sempre di alto livello, non perdendo smalto nemmeno nelle scene meno luminose. Sgargiante e vivido il croma (basta vedere l'arancione vivo e acceso degli asciugamani sul tetto in una scena), ma va detto che bisogna fare i conti con un quadro sempre compatto ma che a tratti è molto rumoroso. La grana sembra in gran parte naturale, ma qualcosina va concessa anche alla compressione, visibile soprattutto in certi movimenti di macchina. Altri piccoli difetti non inficiano comunque un quadro che trasmette sempre l'idea di alta definizione.Notevole anche il reparto audio, proposto sia in italiano che in originale anche in DTS-HD, oltre alle tracce dolby digital. Fin dalla pioggia iniziale ci troviamo di fronte a un audio ampio e corposo, che gode di una notevole spazialità e di un incisivo apporto dell'asse posteriore. Ambientazione e duelli sono riprodotti con dovizia di particolari anche grazie a un fronte anteriore molto preciso e a un sub piuttosto muscolare.
Come accaduto finora per i prodotti della collana Far East Film, ancora una volta ottima la proposta degli extra, anche se a dire il vero la qualità video dei contributi non è eccelsa. Si parte con un'intervista al critico Valerio Guslandi di quasi 13 minuti, per proseguire con un buon making of di oltre 17', una featurette sulla premiere (3'), il teaser e un tv spot. Si prosegue con un dietro le quinte delle scene principali (10'), Shooting Diaries (3'), alcune scene tagliate per un totale di 9' e un lungo pacchetto di interviste al regista Wilson Yip, a Donnie Yen e al regista delle scene d'azione e interprete Sammo Hung, dal totale di 41 minuti. Si chiude con il lungo trailer della Linea Far East (25 minuti circa).