C'è una delle più classiche figure dell'horror, quella dell'uomo senza faccia, un uomo nero indistinto e misterioso che di solito popola le paure dei bambini, al centro di Intruders, film firmato da Juan Carlos Fresnadillo e interpretato da Clive Owen, Carice van Houten, Daniel Brühl, Kerry Fox e Ella Purnell.
La storia si sviluppa su due trame parallele: da una parte in Spagna un bambino vede un uomo senza volto nella sua stanza e la madre cerca di proteggerlo, mentre in Inghilterra una ragazzina ha visioni quasi simili, che però condivide con il padre. Anzi, quest'ultimo, si trova addirittura a combattere corpo a corpo con lo strano intruso.
Sono i demoni dell'inconscio al centro dell'horror soprannaturale di Fresnadillo, quelli che ruotano soprattutto attorno all'infanzia e alla famiglia. Le discrete atmosfere e qualche scena ad effetto non riescono però a far decollare del tutto Intruders, causa una sceneggiatura che appare un po' troppo confusa e qualche personaggio sottotono. Bisogna riconoscere però che il finale è riuscito e all'improvviso riesce a legare con efficacia le due storie.
Il video, seppur buono, non è di quelli che incantano per una certa morbidezza del quadro, soprattutto nelle tante scene scarsamente illuminate all'interno della casa, dove le immagini e i neri assumono un aspetto un po' fangoso che annacqua i particolari. Ma attenzione, perché questo rispecchia in gran parte le scelte fotografiche del film, piuttosto cupe e di stampo onirico, che danno un tocco tipicamente flou alla scena. Infatti negli esterni ben illuminati il dettaglio fa un netto salto di qualità, il quadro diventa più nitido e definito con instantanee decisamente appaganti. Buono il croma, naturale in tutte le occasioni. Pur con i limiti citati, legati soprattutto al girato, il riversamento non può quindi che meritare un giudizio positivo.
Si rivela più convincente però il reparto audio, che nella traccia italiana può contare su un DTS 5.1 di ottima fattura, che fin dai primi istanti fa piombare lo spettatore in mezzo ad atmosfere da incubo. I rear, tra musica, voci e sussurri, sono costantemente chiamati in causa ad appoggiare una scena dotata di notevole spazialità, che come ogni horror gioca molto sugli effetti sonori, restituiti sempre con notevole precisione nella direzionalità e ottima equilibrio tra i canali. Notevole anche l'impatto del sub, a sottolineare i bassi nei momenti di maggior tensione. Davvero un audio adeguato a un thriller-horror di questo tipo, anche se per naturalezza e dinamica la traccia in DTS-HD è ovviamente superiore.
Discreto il reparto dedicato agli extra. Troviamo innanzitutto 10 minuti di scene eliminate, seguiti da tre brevi featurette (3 minuti l'una) riguardanti il connubio tra realtà e soprannaturale del film, le due location diverse e il lavoro del regista. A chiudere, oltre al trailer, un making of di quasi 20 minuti sulla lavorazione del film con interviste e riprese sul set.