Film duro, che non concede sconti, Diaz è la ricostruzione della terribile notte del 21 luglio 2001, durante il G8 di Genova, quando centinaia di poliziotti entrarono nel complesso scolastico Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum adibito per l'occasione a dormitorio, e diedero vita a un vero e proprio massacro contro persone che non opponevano resistenza. In parallelo vengono raccontate anche le torture avvenute nella caserma di Bolzaneto.
La ricostruzione di Daniele Vicari arriva con un racconto corale, ovvero attraverso le vicende di singoli individui, non solo ragazzi (dai più tranquilli a quelli più esagitati) ma anche poliziotti (da quelli violenti e quelli più pacati), proprio per dare il maggior numero di punti di vista a quanto successe in quella terribile notte, che fu definita come la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale. Dalla visione di Diaz se ne esce con una grande rabbia e con la domanda di come tutto questo sia stato possibile in un Paese democratico. Nel cast Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano, David Jacopini, Ralph Amoussou, Fabrizio Rangione e Renato Scarpa.
Diaz è proposto in alta definizione con un blu-ray targato Fandango di buona qualità tecnica e ricco di contenuti speciali. Sul video bisogna premettere che per dare più realismo alla storia è stata utilizzata una fotografia piuttosto sporca e granulosa, aspetti che certamente non esaltano l'alta definizione. Ma il riversamento è fatto a dovere, in certi momenti la grana è davvero notevole ma appare naturale e non va a inficiare più di tanto il dettaglio, che però proprio per scelte stilistiche non è certo di quelli taglienti. In ogni caso qualche momento mostra una bella nitidezza e anche le molte scene scure non mostrano cedimenti particolari, se non una maggiore rumorosità del quadro. A tratti ci sono anche filmati originali dell'epoca che comunque, pur spesso di stampo amatoriale, restano di buona qualità.Ben curato l'audio in DTS-HD. I dialoghi sono sempre chiari anche nel contesto delle scene più concitate che non mancano. Effetti della guerriglia o della violenta irruzione nella scuola sono ben riprodotti, come ogni particolare di ambienza, ma dove davvero brilla la suddivisione dei canali e l'utilizzo dei rear è nel rumore degli elicotteri, sempre molto preciso nel girovagare tra i diffusori. Nel complesso quindi una traccia molto buona, che non solo consente un ottimo coinvolgimento, mautilizza con sapienza il sub e valorizza una colonna sonora che contribuisce a regalare tensione alla vicenda.
Ottimp il reparto dedicato ai contenuti speciali, ricco di contributi molto interessanti: si parte con un bel backstage di circa 25 minuti che attraverso riprese sul set di Bucarest (dove è stata in qualche modo ricostruita Genova) e interviste ripercorre la lavorazione del film. Seguono una featurette sugli effetti visivi (5'), il testo della sentenza della Cassazione che scorre per oltre 7 minuti, la deposizione di Andreassi, un estratto delle testimonianze dal film Black Block di Carlo A. Bachschmidt (12') e soprattutto il bel documentario "La provvista" di 50 minuti diretto dallo stesso Bachschmidt. A chiudere il trailer.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D