Nel 2008 uscì Death Race, remake di Anno 2000: La corsa della morte, film del 1975 di Paul Bartel con David Carradine e Sylvester Stallone. A tre anni di distanza dal film di Paul W.S, Anderson con Jason Statham, arriva adesso direttamente in home-video Death Race 2, un altro action post-apocalittico e in pratica un prequel che narra l'origine di Frankenstein, il pilota che muore all'inizio del primo film. In questa pellicola diretta da Roel Reiné, nel corrotto sistema che governa le prigioni del futuro a tener banco è un incredibile e violento reality show. Nella peggiore di queste prigioni, Terminal Island, viene anche ideata una folle corsa automobilistica con mezzi potenti, rinforzati e abbondantemente armati: una corsa brutale nella quale chi sopravviverà vincerà la libertà.
Nel cast Sean Bean, Danny Trejo, Ving Rhames e Luke Goss, per un film che ripropone sangue, adrenalina al massimo, violenza, belle donne e bolidi pazzeschi alle prese con manovre impossibili. Insomma, chi ha amato il ritmo di Death Race, non può certo perdersi ora questo Death Race 2, che pur con evidenti limiti di sceneggiatura e nella caratterizzazione dei personaggi, funziona egregiamente come movie di puro intrattenimento.
Per quanto riguarda il blu-ray, ci troviamo di fronte a un video che si presenta subito pulito e compatto, anche se alterna momenti di ottima definizione ad altri più morbidi, soprattutto in occasione di bassa luminosità. Particolare anche il croma, che si rivela piuttosto monocromatico nel riprodurre gli ambienti grigi e oscuri della prigione, ma poi esplode in tutta la sua esuberanza in scene particolari: ad esempio in quelle con le fiamme si accende letteralmente lo schermo. Buoni gli incarnati e i livelli del nero, per un video che pur con qualche limite soddisfa certamente le attese.
Per quanto riguarda l'audio, la traccia originale è un robusto DTS-HD, mentre quella italiana è in un DTS comunque buono, anche se meno muscoloso. Con tante scene adrenaliniche, ricche di sparatorie, esplosioni, inseguimenti e scontri, il reparto può certamente mettersi in mostra. Lo fa con adeguato utilizzo di tutti i diffusori, anche se forse un minimo di pulizia in più nella suddivisione dei canali sarebbe stata opportuna. Effetti panning e entrate poderose del sub non mancano, in una traccia sicuramente godibile considerate le tematiche del film.Non particolarmente ricco, ma comunque più che sufficiente il reparto extra: oltre al commento audio del regista, troviamo innanzitutto 6 minuti di scene tagliate e 5 minuti di montaggio di scene eliminate (con o senza commento introduttivo). Segue un contributo sull'evoluzione di Death Race 2 dal primo film (7 minuti), un'altra featurette che punta l'attenzione soprattutto sulle scene acrobatiche del film tra sparatorie e inseguimenti mozzafiato (10 minuti), e ancora un contributo che spiega nel dettaglio le auto e le armi del film (altri 7 minuti).