Dopo Twilight, Catherine Hardwicke torna a percorrere le strade di un romanticismo dark e denso di mistero. Per l'occasione, la regista rivisita la favola di Cappuccetto rosso, dà un ruolo predominante alla leggenda del lupo mannaro, mi scela il tutto con I turbamenti delle storie d'amore adolescenziali: il prodotto finale è Cappuccetto Rosso Sangue, che nonostante il titolo non sfocia mai nell'horror, restando nell'ambito rassicurante della favola dark per adolescenti.
Al centro della vicenda la bella Valerie, innamorata di Peter, ma promessa dai genitori al ricco Henry. Ma sua sorella maggiore viene uccisa da un lupo mannaro che inizia a seminare il terrore nel villaggio. Per risolvere la questione, ariverà fra gli abitanti Padre Solomon.
La regia non eccelle per originalità, però la bella ambientazione e le intepretazioni del sempre grande Gary Oldman e dell'astro crescente Amanda Seyfried convincono. Nel cast anche Virginia Madsen, Billy Burke, Shiloh Fernandez e Max Irons.
Il video è buono, anche se non da riferimento. Il dettaglio non manca, come del resto la bella riproduzione delle atmosfere cupe del villaggio. Ma il quadro, peraltro pulitissimo, è sempre pervaso da una sensazione di morbidezza dovuta probabilmente anche a scelte fotografiche che non permettono di assumere ai contorni quell'aspetto tagliente di altri trasferimenti. Fattore che si accentua nelle scene buie, dove il particolare non si perde ma comunque fa fatica a emergere, anche se la naturalezza di incarnati e paesaggi non viene mai intaccata. Ricco a variegato il croma, che rende bene ogni circostanza, compreso il suggestivo contrasto del mantello rosso con la neve bianca.
Il reparto audio è ancora più convincente. Se la traccia originale DTS-HD Master Audio 5.1 ha una marcia in più, il Dolby digital italiano si difende comunque alla grande proponendo una traccia vivace, frizzante e pienamente coinvolgente. Tranquillo, pulito nei dialoghi e delicato nelle ambienze nei molti momenti tranquilli, l'audio è pronto a scatenarsi nelle scene dove è richiesto un apporto maggiore: le apparizioni improvvise del lupo, ad esempio, rivelano un'elevata dinamica e una muscolare presenza dei bassi durante i ruggiti, mentre la festa del vilalggio si fa apprezzare per un lavoro costante e preciso di tutti i diffusori.
Buono il reparto extra, anche se non ricchissimo come potrebbe sembrare in un primo momento. Innanzitutto troviamo un simpatico commento audio picture in picture da parte di Catherine Hardwicke, Amanda Seyfried, Shiloh Fernandez e Max Irons, corredato da brevi dietro le quinte, storyboard e altre featurette.
La sezione Dentro la storia è poi divisa in sette brevi parti (totale di circa 35 minuti): si parla della rivisitazione della fiaba di Cappuccetto Rosso per un pubblico moderno, degli uomini del film, della colonna sonora, della creazione del lupo mannaro, e poi ci sono i provini degli attori e alcune prove sul set, oltre a un curioso contributo con l'intero film ridotto in 73 secondi. Seguono poi alcune scene cancellate, alcuini minuti di gag e due video musicali.