Divertente e frizzante commedia francese, Il truffacuori non ha sfondato nelle sale italiane (solo mezzo milione di euro di incasso) come avrebbe meritato, visto che sul piano dell'originalità e dello stile si è rivelato molto più riuscito di certe commedie Usa che hanno ottenuto maggior successo.
Il film di Pascal Chaumeil parte infatti da una premessa curiosa: puntando tutto sul suo sex-appeal, Alex Lippi (interpretato da un bravo Romain Duris) è un gigolò molto particolare e mette su insieme alla sorella e al cognato (i divertenti e brillanti Julie Ferrier e François Damiens) un'impresa familiare con compiti precisi. Su richiesta di alcuni clienti, la sua missione è quella di "rompere" delle coppie, seducendo la ragazza di turno che qualcuno vuole vedere separata dal promesso sposo. Finchè Alex viene ingaggiato da un ricco e facoltoso personaggio che non vuole che la figlia (Vanessa Paradis) convoli a nozze con lo sposo designato.
Sarà per gli spettacolari scorci di Montecarlo e il fascino della Costa Azzurra, per le divertenti gag o per i simpatici omaggi a un cult come Dirty Dancing, fatto sta che la commedia funziona e anche se non priva di difetti si rivela piacevole e divertente.
Forte anche di una fotografia luminosa e molto colorata, il video è uno spettacolo piacevole a vedersi, con un croma solido e variegato e una brillantezza generale che non viene mai meno. L'aspetto che colpisce è l'assoluta mancanza di grana o rumore video, che non sembra comunque dovuta a filtri, visto che il dettaglio resta sempre abbastanza elevato. Non ci troviamo però di fronte a un quadro tagliente, sia chiaro, sotto questo aspetto la fotografia un po' morbida si ripercuote su qualche incarnato non particolarmente incisivo, soprattutto nell'ultima parte. Per il resto il quadro regge bene anche l'impatto con le scene notturne, dove le immagini restano sempre pulite e compatte.
Buono anche l'audio. La traccia italiana è presentata in un DTS-HD (ci sono poi due tracce dolby digital italiana e francese) abbastanza vivace, con dialoghi ben calibrati e puliti e una bella spazialità sul fronte anteriore della colonna sonora, anche se per lunghi tratti l'asse posteriore fa fatica a decollare. In genere comunque l'ambienza è discreta, soddisfacente la dinamica nelle poche scene maggiormente d'azione, mentre i bassi fanno il loro dovere quando vengono chiamati in causa da qualche brano musicale o dal motore della rombante autovettura che sfreccia a Montecarlo nell'ultima parte del film.
Discreto il reparto extra: il contributo principale è un bel making of di mezz'ora con riprese dal set e interventi di Pascal Chaumeil e del cast. Seguono il trailer, 8 minuti di scene tagliate, 3 minuti di gaffes sul set e infine una breve intervista a Vanessa Paradis.