Anche quest'anno abbiamo chiesto ai nostri redattori di scegliere i loro 20 film preferiti tra quelli usciti nelle sale italiane nell'anno appena conclusosi. Vi presentiamo il risultato in una serie di articoli, che culminerà con la proclamazione della top 20 cumulativa, ricavata dalle preferenze di tutto il gruppo. Iniziamo con Valentina Ariete, Elisabetta Bartucca e Mattia Bianchini!
Valentina Ariete
Il 2017 è stato un anno difficile, a livello mondiale, ma anche cinematografico: si va sempre meno in sala e le idee originali si spostano inesorabilmente verso il piccolo schermo. Possiamo quindi dire che è stato un anno di crisi della fede: in questo momento di incertezza, solo una cosa ci può salvare: la fiducia nella bellezza, nell'amore, nel linguaggio, che sia quello della lingua parlata, della musica o delle immagini. Ecco quindi che una coppia di innamorati segnati dalle stelle, non del destino ma di Hollywood, ci hanno accompagnato a passi di danza, così come il silenzio di due preti messi alla prova, la musica colorata di un bambino che va nel mondo dei morti per ritrovare se stesso, l'impassibile forza di donne che sanno sopportare il dolore tanto da emergerne vittoriose, e l'inarrestabile voglia di sopravvivenza di soldati che si attaccano alla vita con un vigore quasi animale.
1) La La Land
2) Dunkirk
3) Coco
4) Jackie
5) Arrival
6) Elle
7) Silence
10) Baby Driver - Il genio della fuga
11) It
13) L'inganno
14) Split
16) Star Wars: Gli ultimi Jedi
Elisabetta Bartucca
L'anno cinematografico che mi sono lasciata alla spalle è stato pieno: di sorprese, rivelazioni, conferme e inaspettati guizzi d'autore. Scegliere i titoli che lo hanno caratterizzato è stato come sempre per me un momento intimo di bilanci, ricordi e stralci di emozioni. Così alla fine di autocensure, strappi e aggiustamenti sono arrivata al primo della lista, lo struggente Manchester by the Sea, elegia composta del dolore che insieme al più scanzonato e sognante La La Land rappresenta tutto quello che un film dovrebbe avere: una scrittura solida e una regia 'funambola' che sappia guidare gli attori nell'impresa ardua di trasformare la parola scritta in emozioni vive con un solo cenno del corpo, una sola parola, il silenzio, uno sguardo. Al terzo gradino del podio Moonlight, per la levità del racconto e la discrezione con cui Barry Jenkins segue le tappe fondamentali nella vita di un ragazzino gay nella comunità nera di Miami; impossibile non trovare un posto anche per un film 'da ascoltare' come Dunkirk di Christopher Nolan, un'esperienza sensoriale. Per il cinema italiano è stato un anno disastroso, ma a consolarmi ci hanno pensato il realismo dolente di A Ciambra, la Napoli cibernetica e sospesa nel tempo di Gatta Cenerentola e quella dannatamente più contemporanea de L'intrusa.
2) La La Land
3) Moonlight
4) Dunkirk
6) A Ciambra
7) Arrival
8) Baby Driver - Il genio della fuga
9) Jackie
10) Borg McEnroe
13) Detroit
14) Loveless
15) L'insulto
16) Elle
17) Silence
18) Sette minuti dopo la mezzanotte
19) Your Name.
20) L'intrusa
Mattia Bianchini
Un altro anno è giunto al termine; 365 giorni ricchi sceneggiature, interpretazioni, inquadrature, luci, scenografie, ricchi di gioie, sorprese, conferme e delusioni, ma soprattutto ricchi di emozioni, che questo strano gioco chiamato cinema continua a combinare con una fantasia senza fine. Non poteva mancare ovviamente la simpatica tradizione della classifica finale. Questi sono i 20 film che in un modo o nell'altro e per motivi diversi mi hanno colpito, conquistandosi un posto speciale nel mio cuore.
1) Jackie
2) Dunkirk
3) Silence
4) La La Land
5) Il cliente
8) The Square
9) Coco
10) Arrival
11) Song to Song
12) A Ciambra
13) Loveless
14) Personal Shopper
15) Split
17) Civiltà perduta