Alcuni luoghi, più di altri, possono essere particolarmente suggestivi e suscitare inquietudine: il silenzio di certe case molto grandi, nelle quali una vecchia porta che si apre da sola, o un'ombra che scivola lentamente su una tenda possono far pensare che oltre a noi ci sia qualcuno che non vediamo. Un semplice rumore ascoltato nella quiete di un pomeriggio come tanti può sembrare quasi una voce che arriva da lontano, molto lontano. Anche alcuni alberghi, con le loro luci basse, i corridoi lunghi e poco illuminati e i segreti e le storie che si nascondono in ogni stanza, ci fanno sentire come se fossimo osservati da sguardi invisibili. Ed è anche così per altri luoghi più comuni: certe vecchie librerie, con i loro scaffali che odorano di carta e polvere, alcune case grandi o piccole, silenziose ma vive, con i loro corridoi bui in fondo ai quali sembra sempre che qualcuno ci stia osservando in silenzio, muovendosi appena.
Suggestioni simili saranno capitate a tutti, anche a chi nei fantasmi non crede, perché l'atmosfera di certe stanze, o le storie sinistre che impregnano le pareti di alcune case, possono avere qualcosa che mette i brividi addosso, che si tratti di una scalinata con un'eco spettrale, un mobile con le ante semichiuse, o una camera in penombra nella quale quasi nessuno riesce a fermarsi per più di qualche minuto. Succede a tutti, ma non tutti ne parlano apertamente, per timore di essere presi in giro o anche perché alcuni luoghi sono talmente tetri che si ha quasi timore di evocarli solo a parole.
Alcune star - attori, registi, cantanti e altre personalità dello spettacolo e della cultura - non hanno mai fatto mistero della loro fascinazione per il soprannaturale, come Federico Fellini ad esempio, che in vita frequentava un personaggio controverso e affascinante come Gustavo Rol, che non voleva essere definito sensitivo, ma pare fosse capace di cose strabilianti e di comunicare con gli spiriti. Tanti divi (e dive) del passato sono state affascinate dall'occulto, mentre altri ne erano intimoriti, o ingigantivano alcuni episodi per farsi pubblicità, e lo stesso vale per le star di oggi: alcune di loro sono semplicemente superstiziose come Morena Baccarin o Emma Roberts, che ha raccontato di avere i suoi piccoli "rituali" per tenere a distanza i fantasmi, mentre altre hanno raccontato alcuni episodi davvero curiosi e affascinanti, che ci siamo divertiti a raccogliere qui sotto, come se fossero tante storielle da ascoltare a lume di candela e sorseggiando una cioccolata calda.
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Alcuni aneddoti vi faranno sorridere, come quelli di Matthew McConaughey e Dan Aykroyd, mentre altri, ne siamo convinti, vi faranno venire i brividi, come le storie di Lily Collins o del regista di Drive, Nicolas Winding Refn e tutte le altre, da Kate Hudson a Emilia Clarke, che si sono trovati a trascorrere brevi periodi in hotel dalla fama sinistra o in splendide ville dalle quali sono dovuti scappare.
Fantasmi - da Ryan Gosling a Salma Hayek, i racconti delle star (15 foto)
Emilia Clarke
''Sentivo porte che sbattevano e cose del genere'' - ha raccontato l'attrice de Il trono di spade parlando del breve periodo in cui ha abitato nella casa del collega Michiel Huisman, una bellissima villa che si trova a New Orleans, e che lei riteneva fosse infestata. ''Te ne rendi conto perché in casa l'aria è molto pesante e umida.'' Ad Emilia serviva un posto dove stare durante le riprese di Terminator: Genysis, e Michiel gliel'ha affittata, certo che si sarebbe trovata bene in una casa così bella. ''Gli avevo chiesto se è vero che a New Orleans tante case sono infestate e lui mi aveva assicurato che la sua non lo era'' - ha detto durante un'intervista in TV - ''Beh, adesso che l'ho detto qui in trasmissione, lo sa...''
Marilyn Manson
Manson dice di non avere paura degli spiriti, e non l'avremmo mai messo in dubbio, però quando parla delle presenze che sente nella villa che ha acquistato qualche anno fa a Hollywood, lo fa con cautela. Nella bellissima villa in stile spagnolo, che tra l'altro è poco distante da una delle case di proprietà di Johnny Depp, a Manson è capitato di sentire porte che si chiudono alle sue spalle e rumori di passi sulle scale. ''Ho scoperto che in questa casa è morta una diva del cinema muto, ma non voglio dire chi è, perché non vorrei che si arrabbiasse''.
Jennifer Connelly e Paul Bettany
''Siamo andati via perché era una casa sinistra e per noi non andava bene'', raccontò Jennifer Connelly a proposito di una grande casa di Brooklyn in cui ha abitato con suo marito Paul Bettany e i loro figli, qualche anno fa ''I bambini avevano paura di restare da soli nelle loro camerette e preferivano dormire sul pavimento, nei sacchi a pelo'' - spiegò la star di Dark Water - ''Così ci siamo trasferiti a Manhattan, dove per fortuna le cose vanno meglio, tutti dormono e noi non rischiamo di essere contattati dai servizi sociali.''
Nicolas Cage
Costruita intorno al 1830, e situata nel Quartiere Francese di New Orleans, la casa che appartenne a Delphine LaLaurie fa venire i brividi solo a vederla, eppure Nicolas Cage decise di acquistarla nonostante fosse a conoscenza della sua fama sinistra e del fatto che tra le sue mura Madame LaLaurie avesse torturato e ucciso centinaia di schiavi neri. ''Ho passato del tempo lì, da solo e al buio, sperando che mi venisse l'ispirazione per un romanzo, ma non ho resistito a lungo'' - ha raccontato l'attore - ''e non aggiungo altri dettagli.'' La storia della casa aveva suscitato l'interesse di alcuni gruppi di parapsicologi che avevano chiesto all'attore di visitarla, ma lui si era sempre rifiutato e un anno dopo averla acquistata, l'ha venduta.
Kate Hudson
''Una volta fu davvero spaventoso'' - ha ricordato la Hudson - ''Eravamo a Londra, in una casa che mamma aveva preso in affitto e mi capitò di vedere lo spettro di una donna che non aveva la faccia...'' L'attrice però sostiene che è sua madre Goldie Hawn, quella che in famiglia ha una sensibilità più spiccata nei confronti del soprannaturale. ''Siamo stati in una casa, tempo fa, ed era talmente infestata che facemmo i bagagli e andammo via di corsa.''
Keanu Reeves
Quello che apparve a Keanu Reeves e alla sua tata, quando l'attore era piccolo e viveva nel New Jersey, fu un fantasma decisamente elegante, anche se non aveva fattezze riconoscibili. ''Mi ricordo che vidi questa figura, che aveva un abito bianco, con giacca a doppiopetto, ma non aveva gambe, né corpo. Guardai la mia tata per avere conferma che lo avesse visto anche lei, ed era sconvolta quanto me. Dopo non sono riuscito a dormire e ancora oggi mi capita di sognarlo''
Alyson Hannigan
''Non credo che sia morto nella casa in cui vivo, perché in questi casi a Los Angeles, chi vende una casa è obbligato per legge ad avvisare l'acquirente. A me non hanno detto nulla, quindi non so perchè il fantasma sia qui.'' spiegò candidamente la star di Buffy, anni fa, a proposito della presenza invisibile si manifestava a lei e suo marito Alexis Denisof. ''Per fortuna è un tipo amichevole, non ci ha mai dato problemi. Una notte mi capitò di vedere qualcuno nel corridoio ed ero convinta che fosse Alexis, che però dormiva accanto a me. La sera stessa invece, un mio amico lo aveva avvistato fuori e mi aveva detto ''Non voglio spaventarti, ma ho visto un tipo seguirci fuori casa. Gli risposi che almeno era stato educato, visto che ci aveva fatti entrare per primi.''_
Nicolas Winding Refn
Ai tempi in cui stava lavorando a Solo dio perdona, il regista soggiornava in un appartamento a Bangkok con la sua famiglia, e non ci volle molto a capire che era infestato. ''Mia figlia è in grado di vedere i fantasmi da quando è nata, e in quella casa mi svegliava quattro, cinque volte a notte perché gridava ''No!'' puntando il dito contro qualcosa che non c'era, e che evidentemente cercava di comunicare con lei. Non è stato facile, eravamo tutti tesi. Alla fine ho chiamato il mio direttore di produzione e gli ho detto ''C'è uno spirito nell'appartamento. Che possiamo fare?'' e lei, senza scomporsi, fece venire uno sciamano. E quest'uomo confermò che effettivamente c'era un fantasma, e anche se non era pericoloso, dava un po' fastidio, perché continuava a voler interagire con la bambina e non ci ha lasciati fino a quando siamo rimasti in Thailandia.'' Al tempo stesso l'episodio gli ha permesso di capire che in Asia la spiritualità ha un significato diverso, e che per i locali tentare una comunicazione con l'aldilà è assolutamente normale.
Virginia Madsen
Durante le riprese di The Haunting in Connecticut l'attrice soggiornò al Fort Garry Hotel, di Winnipeg, in Canada, che ha fama di essere infestato. In particolare, la stanza 202 sarebbe abitato dallo spirito di una donna morta suicida, che si impiccò nello sgabuzzino dopo aver saputo che suo marito era rimasto ucciso in un incidente stradale. Virginia non si è persa d'animo e appena è entrata nella stanza che le era stata assegnata ha posato i bagagli e si è rivolta direttamente ai fantasmi: ''Ascoltatemi, questo film dipende tutto da me e nei prossimi giorni avrò molto da fare quindi ho bisogno di dormire. Quindi per favore, potreste andare nella stanza accanto?'' A quanto pare la richiesta è stata esaudita alla lettera, visto che Virginia non ha avuto nessun fastidio, ma il produttore del film, che alloggiava nella stanza accanto, fu costretto ad andarsene altrove, terrorizzato. ''Non ha voluto dirmi cos'è successo, è andato via e basta''.
Matthew McConaughey
''Mi capitò di sentire un rumore come una moneta lasciata cadere su un tavolo di vetro'' - raccontò l'attore, a proposito della prima volta che sentì qualcosa di strano nella sua casa di Hollywood - ''Mi alzai e senza rivestirmi andai a vedere cosa era successo insieme al mio cane, e con una mazza. Scesi le scale e non c'era nulla. Ora so che è lei, io la chiamo Madame Blue e non mi dà fastidio. Forse andiamo d'accordo perché giro sempre nudo per casa''
Selena Gomez
Selena adora visitare edifici e case infestati, in tutti i posti del mondo in cui trova di passaggio, ma l'incursione in un ospedale infestato si rivelò fin troppo inquietante persino per lei che è un'appassionata, e probabilmente la suggestione le giocò un brutto scherzo ''Avrei dovuto portare qualche ragazzo con me, ma sono andata lì con delle amiche'' - ha raccontato l'attrice e cantante durante un'intervista radiofonica - ''Siamo entrati in questa stanza e saremmo dovute stare lì per circa un minuto, in silenzio, in modo da poter sentire alcune cose. Non so se lo fecero apposta, ma le storie che ci raccontarono mi terrorizzarono''
Salma Hayek
"Mia figlia Valentina si svegliò e cominciò a parlare rivolgendosi a qualcuno che non c'era'' - ha raccontato l'attrice a proposito di un episodio che capitò una notte nella sua villa di Los Angeles, anni fa, quando la bambina aveva due anni - ''Guardava in un punto preciso della stanza e diceva ''No, no, no... au revoir''. Mi spaventai a morte e dissi "Sì, chiunque tu sia, au revoir, vattene!''. E poi Valentina iniziò a parlargli in inglese, credo stesse cerando di capire di nazionalità fosse questo fantasma. E' stato spaventoso.''
Dan Aykroyd
La star di Ghostbusters dice che nella sua casa di Los Angeles girano i fantasmi di Mama Cass Elliot e di un uomo che è morto nella stanza da letto. ''Mia moglia si arrabbia quando racconto queste cose, perché dice che se un giorno dovremo vendere la casa nessuno vorrà comprarla'' e ha raccontato di quella volta che era a letto, da solo e la porta della stanza si aprì, ma lui era nel dormiveglia: ''Sentii qualcosa sul materasso, dietro di me. Come se qualcuno si fosse steso sul letto. Mi voltai a guardare e vidi che il materasso era infossato. A casa non c'era nessuno e pensai ''Questo dev'essere il tipo che è morto qui negli anni Sessanta''. Aykroyd però non si è spaventatato: ''Mi sono girato e ho dormito culo-contro-culo con lui tutta la notte, senza nessun problema''
Ryan Gosling
Oggi Ryan Gosling dice di non credere ai fantasmi, però ha raccontato che quando era piccolo sua madre decise di traslocare dalla casa in cui vivevano all'epoca, perché si convinse che era infestata, e lui stesso vide qualcosa di strano. ''Sapevo sin da piccolo che era un fantasma e mi faceva paura. Lo dissi a mia madre, ma lei non riusciva a vederlo. Nessuno poteva. E quindi imparai a conviverci, non potevo fare altrimenti. Poi qualche anno dopo, mia madre lo vide. E lo stesso capitò a mio cugino e poi a mio zio. E dopo poco tempo ce ne andammo.''
Lily Collins
''Aprii gli occhi e sentii qualcuno che ridacchiava'' - ha raccontato la giovane attrice di Shadowhunters parlando di un'esperienza che le capitò in un albergo di Dublino, lo Shelbourne Hotel, mentre era a letto - ''E poi ad un certo punto sentii una folata d'aria e queste porte che si aprivano, erano tre porte tagliafuoco fuori dalla mia camera, e non le sentii sbattere, ma spostare aria.'' Il sesto piano dello Shelbourne, dove alloggiava l'attrice, sarebbe infestato dallo spirito di una bambina, Mary Masters, morta nel 1846.