Sputano fuoco, muovono l'aria, scuotono la terra, alcuni vivono persino sott'acqua. I draghi incarnano le sfumature più sublimi dei quattro elementi, la forma più mistica della natura animale. Sospeso tra mito, leggenda e fantasia collettiva, il drago è una figura affascinante, quasi archetipica. In Oriente è venerato come essere sacro, simbolo di saggezza e potere, mentre la cultura occidentale, con la mitologia greca e le leggende medievali, ha sempre trovato nell'essere sputafuoco un terribile nemico, ritratto supremo del male da combattere attraverso un eroe. La sterminata iconografia dei draghi è stata alimentata da ogni forma di racconto, dalla letteratura fantasy ai giochi di ruolo, dai Pokèmon passando per Dragon Ball, dai videogame The Elder Scrolls sino alle più recenti derive letterarie e televisive targate Il trono di spade.
Ma la loro maestosa presenza scenica ha trovato soprattutto nel cinema un habitat naturale. Così, il grande schermo si è dimostrato terreno fertile per l'imponente stazza dei draghi, che tra fascino e timore, venerazione e paure esorcizzate attraverso l'ironia, hanno da sempre attratto spettatori di tutte le età. E mentre i nerd più accaniti contano zampe ed ali, stando ben attenti a non confondere un dragone con una viverna, cerchiamo di conoscere meglio i draghi capaci di catturare la fantasia del pubblico cinematografico.
11) Draghi distruttori - Il regno del fuoco (2002)
Forse tra i film più sottovalutati degli anni Duemila. Un cast eccezionale con un Christian Bale in ascesa opposto ad un irriconoscibile Matthew McConaughey e un giovane Gerard Butler a fare da comprimario. Un convincente racconto post-apocalittico di fatica e sopravvivenza in cui i draghi hanno quasi sterminato la razza umana, ormai costretta a vivere sottoterra tra stenti di ogni genere. Le creature si percepiscono appena, si vedono poco e forse per questo fanno davvero paura.
10) La draghessa rossa - Shrek (2001- 2010)
Con il suo profondo spirito ironico e dissacrante, il fenomeno Shrek ha investito anche l'immagine dei draghi. Quello che all'inizio del primo film sembrava un terribile drago carceriere della bella Fiona, si rivela non solo una draghessa, ma anche una sensibile amante degli asini parlanti. La love story tra il logorroico Ciuchino e la dragona rossa, con tanto di drughini (piccoli muli sputafuoco) a seguito, rimane una delle idee più esilaranti della serie.
9) Mushu - Mulan (1998)
Un passaggio obbligato dalle leggende orientali. In uno dei più epici racconti Disney, l'abituale ruolo di spalla comica sotto vesti animali viene affidato ad un piccolo draghetto rosso parlante. Mushu, doppiato da Eddie Murphy (in Italia da Enrico Papi), nonostante la fama di "esserino retrocesso", vive assieme all'amica Mulan una storia di profondo riscatto sociale all'interno di una gerarchia rigida che li considerava tra i più deboli.
8) Il drago Haku - La città incantata (2002)
Il genio visionario di Hayao Miyazaki ha dato vita ad un immaginario fantastico ricchissimo, popolato da creature di ogni genere. Nell'inquietante e colorato viaggio della piccola Chihiro, il drago bianco ruba la scena a tutti. Elegante e sontuoso, questo drago è l'incarnazione del giovane amico Haku. Una relazione stretta che conferma l'affinità elettiva tra la cultura orientale e i "serpenti" volanti.
7) Elliott, il drago invisibile (1977)
Anche un drago può essere il migliore amico dell'uomo. Fedele compagno di giochi, complice perfetto, capace persino di scomparire e riapparire all'occorrenza. Elliott è un drago buffo dall'atteggiamento per niente ostile che ha nel piccolo orfano Pete il suo migliore amico. La loro amicizia, anticonvenzionale e coraggiosa, cerca di sradicare dall'immaginario collettivo l'impossibilità di credere nel bene al di là di ogni apparenza.
6) Draco - Dragonheart (1996)
Sull'onda lunga del successo di Braveheart - cuore impavido, nuovi eroi medievali si avventurano anche verso il fantasy. Dennis Quaid interpreta un talentuoso cacciatore di draghi, impegnato nella ricerca di Draco, ultimo esemplare della sua specie. L'odio si trasforma in rispetto reciproco, sancendo il superamento di ogni forma di superstizione nei confronti di una creatura mitica e romantica, umanizzata attraverso l'uso della voce (in originale di Sean Connery, in italiano di Gigi Proietti). Il "cuore" del titolo è un inno ad un legame di sangue tra umani e animali. Ha avuto un sequel (rivolto all'home video), ma forse è meglio non ricordarlo.
5) Falkor - La storia infinita (1984)
Le sue fattezze ricordano più un simpatico cane volante, ma il grande Falkor è a tutti gli effetti un FortunaDrago. Il lungo volo del piccolo Atreyu in groppa al fedele compagno d'avventura è una delle immagini più rappresentative di un film che ha accompagnato l'infanzia e l'adolescenza di tanti spettatori.
4) Il drago nero - La bella addormentata nel bosco (1959)
Un bel cavaliere armato di spada e scudo che affronta un drago oscuro, fuoriuscito dalla figura di Malefica. Il duello finale de La bella addormentata nel bosco ricalca il più classico degli scontri tra il bene ed il male. Una scena breve ma piena di colori e forme disturbanti per i più piccoli. Sequenza dark che ha regalato un'incarnazione essenziale, spietata ed inquietante di un drago.
3) L'Ungaro Spinato e il Panciasquamato Ucraino - Harry Potter e il calice di fuoco / Harry Potter e i doni della morte - parte 2 (2005/ 2010)
Nel corso delle sue avventure Harry Potter si è sempre confrontato con animali molto particolari. Prima il cane a tre teste Fuffi, poi il serpente nella Camera dei Segreti e l'ippogrifo Fierobecco. Ma nell'universo ibrido di J.K. Rowling i draghi non potevano mancare. Nel quarto capitolo della saga il maghetto è costretto a superare varie prove di abilità e coraggio; una di queste consiste proprio nello sfuggire all'ira di un temibile Ungaro Spinato. E come dimenticare la spettacolare fuga dalla banca Gringott "a bordo" dell'enorme drago albino ne I doni della morte 2? Neanche un Oblivion ci riuscirebbe.
2) Sdentato - Dragon Trainer (2010)
Non solo Disney. La Dreamworks sbarca nell'algida cultura vichinga dando vita ad un'opera divertente e toccante che mette al centro dell'azione l'amicizia tra un ragazzo, cresciuto nel mito degli uccisori di draghi, e un piccolo drago dagli atteggiamenti felini. La morale di Dragon Trainer segna il ribaltamento del pregiudizio attraverso un'amicizia sincera e simbiotica. Un film inaspettatamente coraggioso perché capace di affrontare con delicatezza un tema adulto come quello della menomazione fisica.
1) Smaug - Lo Hobbit: la desolazione di Smaug (2013)
"Io sono fuoco, io sono morte!". Un drago che alimenta la paura attraverso le parole e non solo con la forza distruttiva. Questa è la vera grandezza di Smaug, la creatura fantasy per eccellenza. J.R.R. Tolkien e Peter Jackson hanno dato vita e forma al "drago definitivo", un capolavoro artistico di squame e fiamme, vivo ed espressivo come nessun altro. Agevolato dall'incredibile voce cavernosa di Benedict Cumberbatch (doppiato da Luca Ward), il personaggio di Smaug era atteso dai fan di tutto il mondo e non ha deluso. Il suo scontro dialettico con Bilbo, pieno di diffidenza e tensione, è catalizzante, ma la fuga in volo da Erebor, tra gocce d'oro tridimensionali, è un'apoteosi estetica.