Per un figlio può essere facile dare per scontato il proprio padre, rivolgersi a lui solo in caso di necessità concrete, per ricevere aiuti, regali o supporto di qualunque tipo; riconoscerne e celebrarne l'importanza solo in quella giornata all'anno a lui dedicata, in quella festa del papà che spesso finisce per rappresentare un'isola felice di rapporti padre/figlio inevitabilmente complicati e conflittuali. La figura paterna rappresenta un punto di riferimento che ci guida ed influenza, nel bene e nel male, sin dall'inizio della nostra esistenza e spesso al di là della nostra consapevolezza riguardo la sua importanza.
Se poi è ovvio che tutti abbiamo desiderato almeno una volta nella vita un padre perfetto e ideale come quelli che hanno accompagnato la nostra infanzia e adolescenza attraverso le tante famiglie modello delle sit-com e serie americane, ma basta riflettere sulla percezione errata di quel mondo, sui drammi e gli scandali emersi negli ultimi tempi riguardo a show come Settimo cielo e I Robinson per mettere le cose nella giusta prospettiva. Per questo motivo in questo articolo non vogliamo celebrare i migliori papà del mondo della televisione, perché sarebbe banale e illusorio, ma volgiamo lo sguardo ai peggiori, specchio più fedele di un mondo reale che di idilliaco ha ben poco, stilando una classifica che comprenda quelli la cui esistenza si allontana con diversi gradi di pericolosità dalla perfezione, senza trascurare gli effetti sui rispettivi figli.
15. Rick Grimes di The Walking Dead
Apriamo la nostra classifica con un padre che molti faticheranno a considerare tra i peggiori. E ce ne rendiamo conto, per questo occupa l'ultimo gradino di questa graduatoria. Eppure vi invitiamo a considerare gli insegnamenti che, suo malgrado, Rick Grimes è costretto ad impartire a suo figlio Carl e se la condotta morale che gli sta inculcando, nonché l'esempio che per lui rappresenta, si può considerare del tutto positivo soprattutto in virtù degli ultimi sviluppi della serie, senza incorrere in sgraditi spoiler. Suvvia, pensateci un attimo: Carl va in giro armato, uccide vaganti e non solo, come se niente fosse e fatica a mantenere un comportamento adeguato alla sua giovanissima età.
Effetti sui figli: Non sarà l'amichetto ideale dei nostri figli, ma non si può dire che Carl sia uno sprovveduto indifeso.
In sua difesa: Nel mondo post apocalittico di The Walking Dead mantenere i valori etici che diamo per scontati non è facile.
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14. John Winchester di Supernatural
Non si può dire che la sua ossessione sia immotivata, data la drammatica sorte della moglie e il vortice di male assortito e pericoloso con cui si trova a confrontarsi in Supernatural, ma è un dato di fatto che il John Winchester di Jeffrey Dean Morgan abbia avuto un ruolo fondamentale nelle vite dei due figlio Dean e Sam. È pur vero che almeno Sam inizialmente ha provato a condurre un'esistenza normale, ma quando ci si trova coinvolti in una crociata contro il male come quella della famiglia Winchester chiamarsi fuori diventa impossibile.
Effetti sui figli: Dean e Sam sono due nomadi che vagano per l'America alla ricerca di mostri... dobbiamo aggiungere altro?
In sua difesa: Come nel caso precedente, i figli Sam e Dean non sono certo degli inetti e se la sanno cavare in ogni macabra situazione.
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13. Walter Bishop di Fringe
Concedeteci qualche spoiler su Fringe nel parlarvi di Walter Bishop, o quantomeno fermatevi qui se non volete sapere perché sia un padre non proprio irreprensibile... due volte! Sì, perché in Fringe conosciamo due Walter Bishop, entrambi mirabilmente interpretati da John Noble, e nessuno dei due è esente da difetti: il primo è il tipico scienziato pazzo, stralunato e tendenzialmente buono appena uscito da un ospedale psichiatrico, ma con macchia considerevole nel suo passato, ovvero l'aver rapito il figlio Peter dalla vera famiglia, quella del suo omologo in un universo parallelo, alla morte del suo Peter; il secondo viene definito Walternate ed è il suddetto omologo, ben più cattivo, risoluto e spietato del precedente, nonché desideroso di vendetta.
Effetti sui figli: Per quanto estremamente intelligente, conosciamo Peter che si trascina in un'esistenza di truffe e inganni.
In sua difesa: Nessun padre dovrebbe vedere morire un figlio e il dolore che si prova non giustifica ma indubbiamente spiega il suo comportamento.
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12. Frank Costanza di Seinfeld
Come tutte le cose riguardanti la serie di Jerry Seinfeld si tratta di personaggio diventato iconico e mitico, interpretato da Jerry Stiller, padre di Ben. Frank Costanza è iroso, stravagante, ed ha la colpa gravissima di aver privato il figlio George della gioia del Natale sostituendola con una propria invenzione chiamata Festivus in cui ci si sfoga nei confronti degli altri dicendosi tutto quello che si pensa di negativo. Proprio l'opposto dello spirito natalizio!
Effetti sui figli: Sul serio?! Ma l'avete presente George Costanza?!
In sua difesa: Per quanto sia un personaggio negativo, la moglie non è certo priva di colpa e poi potremmo rovesciare il punto precedente e dire che anche essere padre di George non deve essere stata una passeggiata.
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11. George Bluth Senior di Arrested Development
In carcere per aver sottratto i fondi dell'azienda di famiglia Bluth Company, lasciandola in una situazione finanziaria drammatica, il personaggio interpretato da Jeffrey Tambor in Arrested Development sembra aver compreso i propri errori assumendosi la responsabilità di quanto accaduto, eppure continua a cercare di esercitare il controllo sulla compagnia e ogniqualvolta qualcuno gli concede un briciolo di fiducia aprendogli le porte, non fa altro che cercare nuove vie di fuga per sfuggire alla legge o per mentire ai propri cari.
Effetti sui figli: Il titolo dice tutto, le conseguenze su tutta la famiglia sono comiche ma anche devastati rendendo la famiglia Bluth una delle più strambe della televisione, in cui tutti subiscono gli effetti delle malefatte di George senior.
In sua difesa: Per quanti danni possa aver fatto, c'è da ammettere che anche in questo caso la moglie riesce ad essere perfino peggiore di lui.
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10. Ted Mosby (adulto) di How I Met Your Mother
Siamo sicuri che qualche lettore avrà aggrottato le sopracciglia leggendo questo nome e questa serie nella classifica dei peggiori padri. Forse questi lettori non hanno mai messo nella giusta prospettiva i soprusi di Ted Mosby in versione adulta nei confronti dei due poveri figli seduti sul divano ad ascoltare i suoi interminabili sproloqui su come abbia incontrato la loro madre. Un racconto durato nove stagioni e concluso, senza addentrarci in dettagli rivelatori, in modo irritante e forse poco riguardoso nei confronti della madre del titolo. Un atteggiamento che sfiora la tortura e che, siamo sicuri, sarà vietato da qualche trattato internazionale. Pensate ancora che sia un buon padre?!
Effetti sui figli: Noia mortale e, potenzialmente, piaghe da decubito per le troppe ore sul divano di casa.
In sua difesa: L'urgenza di condividere la propria vita a volte va oltre i limiti imposti dal buon senso (e dalla convenzione di Ginevra).
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9. Homer Simpson de I Simpson
Siamo sicuri che se Homer Simpson potesse scegliere, preferirebbe festeggiare il giorno di San Patrizio piuttosto che la Festa del Papà che lo segue di soli due giorni. Perché, lo sappiamo tutti, tra le tante pessime abitudini del buon Homer c'è quella di abusare della dozzinale birra Duff, oltre che nutrirsi di zuccherose ciambelle e stare stravaccato sul divano di casa a fissare inebetito lo schermo della televisione. Senza considerare la sfera professionale e la superficialità con cui affronta il delicato incarico alla centrale nucleare di Springfield.
Effetti sui figli: Se Lisa se la cava piuttosto bene, Bart ha tutte le carte in regola per diventare un criminale e Maggie dopo ventisette stagioni ancora usa il ciuccio.
In sua difesa: Anche se ha un modo tutto suo per dimostrarlo, non si può dire che non voglia bene alla propria gialla famiglia televisiva.
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8. Peter Griffin de I Griffin
Incapace, sia nella vita privata che nei suoi vari lavori, obeso, egoista e poco brillante, il capofamiglia de I Griffin alterna pochi sprazzi di tranquillità in cui riesce ad essere un buon padre e marito a lunghi periodi in cui risulta assente e vittima dell'alcool, incapace di svolgere il proprio ruolo e meritare il rispetto dei suoi familiari. Senza considerare gli sporadici casi in cui intraprende lotte all'ultimo sangue con il pollo antropomorfo che è la sua nemesi. Ovviamente dobbiamo ammettere che sia divertente, ma di certo non rientra nei padri o mariti modello.
Effetti sui figli: Il piccolo Stewie, due anni, vorrebbe dominare il mondo... che altro dobbiamo aggiungere?
In sua difesa: Un lieve ritardo mentale che la serie ci svela nel corso delle stagioni
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7. Don Draper di Mad Men
Direttore creativo dell'agenzia di comunicazione Sterling Cooper, il Don Draper di Jon Hamm è un altro esempio di padre che non può dare il buon esempio ai propri figli, tre ricevuti dalla prima moglie Elizabeth: consumatore di alcool, grande fumatore e dal passato oscuro, oltre, soprattutto, ad una storia di infedeltà ben consolidata che si conferma anche nel suo secondo matrimonio. In sei stagioni di Mad Men Don Draper, che ne è protagonista, si è rivelato un personaggio affascinante, tra i più complessi e articolati della moderna televisione, ma di certo non un modello di padre ideale.
Effetti sui figli: La figlia Sally l'ha beccato in flagrante mentre tradiva una delle mogli. Mettiamolo pure sotto la voce "traumi".
In sua difesa: In quell'epoca e in quel mondo, alcune delle sue cattive abitudini erano pratica comune.
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6. Frank Gallagher di Shameless
In tanti considerano il Frank Gallagher di Shameless uno dei punti più bassi della figura paterna... e chi potrebbe dargli torto? Egoista e subdolo, scansafatiche di professione e sempre sotto l'influenza di alcool o droghe, è del tutto incapace di prendersi cura dei suoi sei figli, dei quali è costretta ad occuparsi la maggiore di loro, Fiona, poco più che ventenne. Tra un delirio sociopolitico ed un tentativo di aggirare il sistema a proprio favore, Frank passa il tempo senza far nulla di concreto ed arriva a trasferirsi a casa della madre della fidanzata di uno dei figli, per sfruttare la sua pensione di invalidità.
Effetti sui figli: Con una figura paterna del genere, i figli sono obbligati a dover badare a sé stessi. Un effetto positivo sulla lunga distanza.
In sua difesa: Occuparsi da solo, da padre single, di sei figli non è affatto facile (ma lui nemmeno ci prova...)
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5. Walter White di Breaking Bad
Tutti adoriamo Walter White, il ritratto irresistibile che Bryan Cranston ne ha fatto in sei stagioni, ma allo stesso modo tutti ci rendiamo conto di quanto lo si possa considerare la cosa più realisticamente vicina al male assoluto: nel suo percorso alla deriva da semplice insegnante di chimica a signore della droga sono pochi i reati di cui non si è macchiato, dal furto all'estorsione, al riciclaggio di denaro fino all'omicidio. La sua irresistibile presenza scenica, la sua impagabile intesa con Jesse Pinkman/Aaron Paul e l'impatto sulla televisione contemporanea sono inversamente proporzionali alla sua bontà in quanto genitore. Eppure la colazione sulla tavola del povero Walter Junior non è mai mancata!
Effetti sui figli: I sotterfugi del padre e le discussioni dei genitori l'hanno spinto a cercare una maggior indipendenza, arrivando a farsi chiamare Flynn piuttosto che Walter Junior.
In sua difesa: Per i figli e la famiglia si tende a fare tutto... in questo caso troppo e ben oltre i confini del lecito.
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4. Tony Soprano de I Soprano
Tra i capi della famiglia malavitosa di stanza nel New Jersey dei DiMeo, ma soprattutto patriarca dei Soprano che danno il titolo alla serie HBO, Tony Soprano è costantemente in bilico tra le necessità di entrambe le famiglie, la sua personale con la moglie Carmela e i figli Meadow e A.J., e quella mafiosa. Un compito reso più complesso dalla depressione e gli attacchi di panico, gli eccessi da violento sociopatico, l'infedeltà e la pericolosità di una professione che si immerge totalmente nell'illegalità più profonda. Un ritratto sfaccettato che dobbiamo al compianto James Gandolfini.
Effetti sui figli: Alcuni disturbi emotivi che senza dubbio dipendono dalla condotta del padre.
In sua difesa: Sin dal primo episodio ha provato a gestire la situazione con l'aiuto di una psichiatra.
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3. Dexter Morgan di Dexter
Siamo ai piani alti della classifica e ci scontriamo con un padre che ha ben più di qualche problema di alcol a macchiare il suo ruolino di marcia, perché Dexter è un serial killer. E fin da subito ha iniziato a segnare l'esistenza del piccolo Harrison, rinvenuto, come lui, in un lago di sangue in seguito all'omicidio della madre Rita, e dei due figli adottivi Astor e Cody. A parte il difetto principale di essere un killer sociopatico, il suo principale difetto in quanto figura paterna è il suo essere poco presente e partecipe della vita dei bambini, affidati alle cure di una babysitter o dei nonni. Ma forse è meglio così...
Effetti sui figli: Harrison è stato ritrovato seduto nel sangue della madre morta...
In sua difesa: ... e un trauma simile è anche causa dei problemi comportamentali del padre.
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2. Tywin Lannister de Il trono di spade
Nel leggere questa nostra panoramica qualcuno si sarà stupito dell'assenza di una serie come Il trono di spade, nella quale il concetto di buono in senso assoluto è ampiamente assente. E infatti dedichiamo alla serie HBO tratta da George R.R. Martin ben due posizioni, le prime due: sfiora la vetta Tywin Lannister, signore di Castel Granito che cerca di controllare i Sette Regni tramando dietro le quinte e sfruttando, quando possibile, anche i propri figli Cersei, Jaime e Tyrion per i propri scopi. In particolare è nei confronti di Tyrion che l'uomo ha dato il peggio di sé in più di un'occasione, ma non si può dire che ai gemelli sia andata molto meglio.
Effetti sui figli: Cersei e Jaime hanno relazioni incestuose sin dall'adolescenza e Tyrion ha visto distrutto il suo sogno d'amore (più volte!) ed è finito incarcerato e accusato ingiustamente di regicidio.
In sua difesa: A Westeros c'è anche di peggio (vedi oltre).
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1. Stannis Baratheon de Il trono di spade
E restiamo nel mondo di Martin per un altro esemplare di padre westerosi. Quale reato peggiore ci può essere per un padre che far del male o addirittura uccidere i propri figli? Ecco, Stannis Baratheon si è macchiato proprio di questo atroce delitto, arrivando a sacrificare la propria figlia al Signore della Luce su consiglio di Melisandre in una delle scene più brutali della serie... ed è tutto dire per una serie che di atrocità ce ne ha mostrate a bizzeffe!
Effetti sui figli: Abbiamo detto che Shireen è stata bruciata!
In sua difesa: Come per Tywin, chi vive nel mondo di Martin è abituato a fare i conti con atrocità di ogni genere... ma in sua difesa possiamo dire che è stato in qualche modo circuito da Melisandre.
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