La critica, fin dalla sua presentazione in anteprima mondiale al Festival di Cannes, era già rimasta entusiasta all'unanimità; e per fortuna anche il pubblico si è lasciato conquistare da Inside Out, facendo registrare ai cinema statunitensi cifre che sono andate ben oltre le più rosee aspettative della Disney Pixar: più di novanta milioni di dollari d'incasso nel week-end d'apertura ed una strepitosa media di ventitremila dollari a sala. Fin dal suo debutto, dunque Inside Out ha stabilito almeno un paio di record: quello per il secondo maggior esordio per una pellicola della Pixar e soprattutto il miglior debutto di sempre per un film basato su un soggetto originale, surclassando l'apertura da settantasette milioni di Avatar nel 2009.
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Numeri meritatissimi, e cresciuti in maniera esponenziale, per questo straordinario racconto di formazione firmato dal genio di Pete Docter, capace di introdurci, con humor e malinconia, all'interno dei tortuosi meccanismi della mente umana e della memoria. Forte di un esordio di tali proporzioni, Inside Out, film capace di divertire e di commuovere spettatori di ogni età, ma anche e soprattutto di indurre a riflettere sul significato della crescita e sulla separazione - spesso dolorosa - dall'infanzia; ha riportato risultati strepitosi pure in Italia, con un totale di oltre venticinque milioni di euro.
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E in occasione dell'arrivo nelle sale del nuovo film d'animazione targato Disney Pixar, Alla ricerca di Dory, vi riproponiamo la classifica aggiornata dei più grandi successi nella breve ma gloriosa storia della Pixar Animation, con la classifica dei maggiori incassi sul mercato internazionale della celebre casa di produzione, fra uscite originarie e le cosiddette re-release, e l'aggiunta di un paio di titoli da poco usciti dalla Top 10...
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Aggiornamento del 21.09.2016: Escono dalla Top 10 WALL·E ($ 533 milioni) e Ribelle - The Brave ($ 540 milioni).
10. Monsters & Co. ($ 577 milioni)
Opera seminale nel campo dell'animazione, realizzata nel 2001 con la regia di Pete Docter, Monsters & Co. ha aperto un nuovo corso per la Pixar Animations: non solo dal punto di vista tecnico e figurativo, con una galleria di irresistibili mostriciattoli, ma anche per il coraggio e l'originalità nel percorrere sentieri narrativi legati all'inconscio e alla sfera delle emozioni (e da questo punto di vista, appare emblematico il collegamento fra Monsters & Co. e Inside Out). Candidato nella neonata categoria per il miglior film d'animazione (venendo però sconfitto da Shrek) e ricompensato con l'Oscar per la canzone di Randy Newman If I Didn't Have You, Monsters & Co. ha incassato un totale di 577 milioni di dollari a livello internazionale, di cui ben 290 milioni (il 50%) sul mercato nord-americano.
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9. Cars 2 ($ 562 milioni)
Realizzato a cinque anni di distanza dall'apprezzatissimo Cars - Motori ruggenti (462 milioni di dollari), Cars 2, diretto da John Lasseter (il direttore creativo degli studios), è considerato dalla critica come il film in assoluto meno riuscito nella storia della Pixar, con recensioni tutt'altro che unanimi e un apprezzamento non troppo elevato neppure fra gli spettatori. Ma a dispetto di una ricezione non certo entusiasmante, il sequel delle avventure di Saetta McQueen e delle altre automobili parlanti, forte della reputazione del suo predecessore, ha goduto comunque di un vasto successo commerciale, con 562 milioni di dollari d'incasso nel 2011, di cui 191 milioni (il 34%) provenienti dal botteghino nord-americano.
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8. Ratatouille ($ 621 milioni)
Uno dei film più originali, divertenti, amati nel catalogo della Pixar Animation, frutto dell'eccezionale lavoro del regista e sceneggiatore Brad Bird e di un team in grado di dar vita a uno dei protagonisti più iconici dell'animazione contemporanea: Remy, l'irresistibile topolino con un insospettabile talento culinario e il sogno di diventare un grande chef. Ambientato nelle cucine di un lussuoso ristorante di Parigi, Ratatouille è un gioiello di ironia e di delizie gastronomiche che ha catturato critica e pubblico con il suo appassionato inno alla creatività. Ricompensato con il premio Oscar come miglior film d'animazione del 2007 su un totale di cinque nomination, Ratatouille ha riportato un clamoroso riscontro al box office mondiale, con quasi 621 milioni di dollari, di cui 206 milioni (il 33%) negli Stati Uniti e ben due terzi, una percentuale altissima, sui mercati esteri.
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7. Gli incredibili ($ 633 milioni)
Uno dei più strepitosi fenomeni nella storia della Pixar, anche in questo caso soprattutto in virtù della vena creativa del regista e sceneggiatore Brad Bird (al suo primo lungometraggio per la casa di produzione), che nel 2004 ha confezionato uno dei maggiori campioni d'incassi negli annali degli studios: Gli incredibili, l'esilarante racconto della vita quotidiana di una 'normale' famiglia di supereroi, i Parr, che tengono celata la loro doppia identità, fin quando non saranno costretti a tornare in azione. Con un'impeccabile fusione fra la parodia dei comic movie e l'analisi dei meccanismi familiari, Gli incredibili ha ricevuto due premi Oscar, miglior film d'animazione e migliori effetti sonori, e rimane uno dei titoli più popolari dell'animazione del nuovo millennio: all'epoca, la pellicola ha incassato 633 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 261 milioni (il 41%) in Nord America.
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6. Up ($ 735 milioni)
Un altro film davvero miracoloso, capace di suscitare risate e commozione attraverso un confronto generazionale in cui la vitalità dell'infanzia si unisce alla nostalgia del passato tipica della terza età. Sceneggiato e diretto da Pete Docter nel 2009, Up, ritratto dell'amicizia fra l'anziano vedovo Carl Fredricksen (con il volto ricalcato su quello di Spencer Tracy) e il piccolo Russell e cronaca del loro viaggio in mongolfiera, è un imperdibile apologo sulla necessità di non abbandonarsi ai rimpianti e di perseguire sempre i propri sogni. Grazie all'ampliamento della categoria per il miglior film, Up è diventato la seconda pellicola d'animazione a ricevere la candidatura all'Oscar come miglior film dopo La bella e la bestia, nel 1991. Su un totale di cinque nomination, Up si è aggiudicato due premi Oscar: come miglior film d'animazione e per la splendida colonna sonora di Michael Giacchino. Al box office mondiale, l'opera di Pete Docter ha riportato ben 735 milioni di dollari, di cui 293 milioni (il 40%) negli Stati Uniti.
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5. Monsters University ($ 744 milioni)
Approdato nelle sale a dodici anni di distanza da Monsters & Co. e diretto dall'esordiente Dan Scanlon, Monsters University è il prequel del cult movie del 2001 (il primo e finora unico prequel nella storia della Pixar): un tenerissimo e trascinante racconto di formazione che ci narra l'arrivo del giovane mostriciattolo Mike Wazowski alla Monsters University e la nascita della sua amicizia con Sulley, il suo compagno di stanza. Pur senza aver raggiunto gli stessi livelli di consenso dei recenti gioielli targati Pixar Animation, e benché non sia stato preso in considerazione dall'Academy, Monsters University, grazie al recupero di personaggi già amatissimi, ha ottenuto comunque un sensazionale successo al botteghino, con quasi 744 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, di cui 268 milioni (il 36%) al box office nord-americano.
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4. Inside Out ($ 858 milioni)
Una scommessa pienamente vinta, quella di Inside Out, che grazie alle ottime recensioni da parte della stampa e soprattutto di un passaparola formidabile, capace di convogliare anche il pubblico adulto, è riuscito nell'impresa di diventare uno dei film d'animazione più acclamati e popolari di sempre, aggiudicandosi inoltre il premio Oscar come miglior film d'animazione del 2015. La storia della piccola Riley e delle sue cinque, scatenate emozioni, alle prese con le prime piccole, grandi sfide dell'esistenza ha conquistato tutti o quasi, facendo balzare il film diretto da Pete Docter direttamente in cima alla lista dei maggiori incassi di sempre nella storia della Pixar: Inside Out ha raccolto infatti quasi 858 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 356 milioni (il 41%) soltanto in Nord America.
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3. Alla ricerca di Nemo ($ 940 milioni)
È il film della Pixar Animation che ha avuto il maggior numero di spettatori nelle sale di tutto il mondo (quasi centocinquanta milioni di biglietti venduti), nonché uno dei massimi campioni d'incassi di ogni epoca e in ogni categoria, nonché la prima pellicola della Pixar ad aver conquistato il premio Oscar come miglior film d'animazione. Stiamo parlando di Alla ricerca di Nemo, intramontabile cult del 2003 sceneggiato e diretto da Andrew Stanton, inserito nel 2008 dall'American Film Institute al decimo posto nella Top 10 dei più importanti titoli d'animazione del cinema USA. La toccante descrizione dell'affetto paterno del pesce pagliaccio Marlin per il figlioletto Nemo, fuggito in mare aperto per poi essere catturato e ritrovarsi in un acquario, è arricchita dal racconto delle disavventure di Marlin, che con l'aiuto della pesciolina Dory tenta di rintracciare il piccolo Nemo. Consacrato come un classico del cinema per l'infanzia (e non solo), Alla ricerca di Nemo ha incassato la cifra record di 940 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui quasi 381 milioni (il 40%) negli Stati Uniti (un risultato frutto della somma fra l'incasso riportato nel 2003 e quello aggiuntivo registrato nel 2012, con la riedizione del film in formato 3D).
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2. Alla ricerca di Dory ($ 962 milioni)
Ha da poco superato il celeberrimo capostipite, ovviamente anche grazie alla differenza nei prezzi dei biglietti rispetto all'ormai lontano 2003, e pur senza essere stato acclamato quanto altri cult della Pixar (nessuno si arrischierebbe a definirlo un capolavoro) Alla ricerca di Dory ha dimostrato senza ombra di dubbio che l'affetto del pubblico per Dory, Marlin e Nemo si è tutt'altro che esaurito. Attualmente, con un bottino di 962 milioni di dollari (di cui 484 milioni negli USA), il divertente film di Andrew Stanton è balzato al secondo posto fra i campioni d'incassi negli annali della Pixar, ma la sua eccellente tenuta in sala e un mercato internazionale in espansione potrebbero permettergli perfino di ambire al primo posto...
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1. Toy Story 3 - La grande fuga ($ 1067 milioni)
Sebbene il primato come film più visto negli annali della Pixar appartenga saldamente ad Alla ricerca di Nemo, l'incontrastato campione d'incassi targato Pixar Animation (almeno per ora) è un'altra pellicola, e per la precisione il terzo capitolo di una trilogia che ha scritto una pagina fondamentale del cinema d'animazione: Toy Story 3 - La grande fuga. Diretto nel 2010 da Lee Unkrich su una sceneggiatura firmata da Michael Arndt, Toy Story 3 ha debuttato nelle sale a quindici anni di distanza dal classico del 1995 Toy Story (374 milioni di dollari), al quale aveva fatto seguito nel 1999 un fortunatissimo sequel, Toy Story 2 (497 milioni di dollari). Quest'ultima, travolgente avventura del cowboy Woody, dell'astronauta Buzz Lightyear e degli altri simpaticissimi giocattoli parlanti del giovane Andy, contraddistinta da un finale al cardiopalma e da un epilogo in grado di far versare fiumi di lacrime, ha superato brillantemente il confronto con gli episodi precedenti, regalandoci uno dei più importanti titoli d'animazione della nostra epoca.
Un trionfo sancito anche dalla vittoria di due premi Oscar, per il miglior film d'animazione e per la canzone di Randy Newman We Belong Together, su un totale di cinque nomination, tra cui miglior film, e dagli incassi più alti di sempre per la Pixar: 1067 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 415 milioni (il 39%) in Nord America. Ad oggi, Toy Story 3 resta il secondo maggior incasso di tutti i tempi per quanto riguarda il cinema d'animazione, superato soltanto da Frozen - Il regno di ghiaccio nel 2013 (1274 milioni), ed il quindicesimo maggior incasso nella classifica generale; si tratta inoltre dell'unico film animato, oltre a Frozen, ad aver oltrepassato il traguardo del miliardo di dollari al botteghino internazionale. Con l'arrivo di Toy Story 4 previsto per il 2018, ci sarà un nuovo record? La sfida è appena cominciata...
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