Ci siamo: la seconda stagione di House of the Dragon è arrivata. Abbiamo dovuto attendere due anni per i nuovi episodi, otto in tutto, ma la ricompensa è di quelle decisamente soddisfacenti. Nella prima stagione, la storia era incentrata prevalentemente su Viserys I: il re, nonostante in molti abbiano pensato che fosse un debole, era riuscito a mantenere la pace durante la sua guida dei Sette Regni. Il timore sempre avuto, ovvero che nessuno dei propri parenti fosse in grado di essere un buon sovrano, sembra avverarsi in toto dopo la sua morte.
Viserys I (Paddy Considine) però ha anche avuto un elemento di lettura in più del quadro generale: era infatti a conoscenza del "canto del ghiaccio e del fuoco" ("A Song of Ice and Fire" in originale), ovvero la profezia, rivelata a Aegon I attraverso un sogno, e tramandata da re Targaryen a re Targaryen, secondo cui soltanto un Westeros unito, guidato da un membro della Casata Targaryen seduto sul Trono di Spade, potrà salvare tutti dall'arrivo degli Estranei. Questo stratagemma narrativo collega direttamente tra loro le due serie ispirate al lavoro di George R.R. Martin: così facendo infatti House of the Dragon assume un significato ancora più forte in qualità di prequel de Il Trono di Spade.
Sul proprio letto di morte, Viserys I ha ripetuto la profezia alla figlia Rhaenyra (Emma D'Arcy), confermando la propria intenzione che fosse proprio lei a prendere il suo posto sul trono. Per un malinteso, però, Alicent (Olivia Cooke) ascolta questo racconto fatto a fatica dal marito e, al sentir pronunciare il nome di Aegon, pensa che sia suo figlio, Aegon II (Tom Glynn-Carney) a essere infine il prescelto. Questo malinteso è alla base della formazione dei due schieramenti che vediamo dipanarsi di fronte a noi nella seconda stagione di House of the Dragon: i Verdi, guidati da Aegon II, e i Neri, con a capo Rhaenyra. Chi vincerà? Sarà dura, perché la Danza dei Draghi sta per cominciare, ricordandovi che i nuovi episodi della serie arrivano in Italia il 17 giugno in streaming su NOW. Per scaldarci, scopriamo quindi tutti gli easter eggs e le cose che forse non avete notato durante il primo episodio della seconda stagione di House of the Dragon (l'articolo potrebbe contenere spoiler!).
House of the Dragon seconda stagione: una nuova sigla
La sigla della prima stagione di House of the Dragon mostrava la linea di sangue dei Targaryen che da Aegon I si diffonde nei Sette Regni. L'intro della seconda stagione di House of the Dragon invece abbandona il sangue e mostra l'albero genealogico dei Targaryen come se fosse un arazzo. Lo showrunner Ryan Condal ha detto di aver fatto questa scelta per mostrare nel dettaglio le diramazioni delle varie linee della Casata.
Grande Inverno e Cregan Stark
Il finale della prima stagione di House of the Dragon ha preparato tutto per l'epico scontro che vedremo nei nuovi episodi. L'evento scatenante è la morte di Lucerys (Elliot Grihault), figlio di Rhaenyra, ucciso da Aemond (Ewan Mitchell), fratello di Aegon II e fratellastro di Rhaenyra. Prima di essere sconvolta dal dolore, la regina ha mandato il figlio maggiore, Jacaerys Velaryon (Harry Collett), nel Nord, per cercare alleati.
Il primo episodio della seconda stagione di House of the Dragon comincia proprio qui, a Grande Inverno: vediamo infatti un'inquadratura dall'alto del castello di Casa Stark e della Barriera. Impossibile non pensare al primo episodio de Il Trono di Spade: gli autori hanno fatto un collegamento netto tra le due serie. L'inquadratura sul bianco che c'è oltre il muro rimanda direttamente alla minaccia che ha pesato su tutte le stagioni della serie madre: gli Estranei stanno arrivando.
La prima parola che sentiamo è "duty", ovvero "dovere": la pronuncia Cregan Stark, figlio di Rickon e Gilliane Glover, Lord di Grande Inverno ai tempi della Danza dei Draghi. A interpretarlo è l'attore Tom Taylor. Si tratta di una delle numerose new entry nel cast della seconda stagione di House of the Dragon.
Cregan dice a Jacaerys che "duty is thicker than blood", ovvero "il dovere è più importante del sangue". Ma i valori della Casata Stark sono molto diversi da quelli della Casata Targaryen, come vedremo. In ogni caso questa alleanza tra Stark e Targaryen è importantissima. Cregan Stark porta inoltre sulla schiena la spada Ghiaccio in acciaio di Valyria, che abbiamo già visto in mano a Eddard Stark (Sean Bean).
House of the Dragon seconda stagione, recensione: inizia la Danza dei Draghi!
La corona e il pugnale di Aegon I il Conquistatore
Aegon II al Consiglio Verde ha in mano il pugnale di acciaio di Valyria: come spiega Viserys I, l'arma è appartenuta a Re Aegon I il Conquistatore, prima di lui a Re Aenar e prima ancora è difficile saperlo. Alla fine della prima stagione Alicent porta il pugnale a Aegon II, per dimostrargli che il padre alla fine ha scelto lui come suo successore. Questo oggetto, oltre a simboleggiare il potere, è uno dei più importanti di tutta la saga creata da Martin: è proprio con quest'arma infatti, che arriva nelle mani di Petyr Baelish, ovvero Ditocorto, che un sicario tenta di assassinare Bran Stark, scatenando la Guerra dei Cinque Re. Non solo: Aegon II indossa anche la corona di Aegon I il Conquistatore, mentre vediamo che Rhaenyra indossa quella del padre, Viserys I.
Il confronto tra Rhaenys e Daemon
Rhaenys (Eve Best) avverte Daemon (Matt Smith) che Rhaenyra è andata a cercare il corpo del figlio. Daemon pensa sia una pessima idea che sia andata sola e rinfaccia a Rhaenys di aver mancato il bersaglio: se non avesse esitato, la discendenza di Aegon sarebbe estinta e Lucerys probabilmente sarebbe vivo. Si riferisce agli eventi visti nella prima stagione, nell'episodio nove, quando Rhaenys aveva sotto tiro i Verdi ma, vedendo Alicent mettersi di fronte ai propri figli, ha avuto compassione di lei in quanto madre. Proprio lei che ha perso non uno, ma ben due figli: Laena Velaryon e Laenor Velaryon (di cui non conosce invece il destino felice, credendolo defunto).
Aemond è l'anagramma di Daemon
Aemond e Daemon in questa stagione hanno destini simili: intanto il nome Aemond è l'anagramma di Daemon. Un caso? Entrambi hanno, anche se lo nascondono, desiderio di rivalsa e vendetta, magari per arrivare al Trono. Provano rancore verso i propri parenti, che non li hanno mai considerati all'altezza di regnare. Sono tutti e due guerrieri temibili, con draghi dalle grandi dimensioni e un temperamento che sconfina facilmente nella rabbia. Per ora sono entrambi una sorta di "arma segreta" delle rispettive fazioni: le azioni di ognuno saranno infatti decisive per i Verdi e i Neri.
Sangue e Formaggio
La prima puntata della seconda stagione di House of the Dragon, che potete vedere e rivedere su NOW, parte allora con tanto sangue. Desideroso di vendetta, Daemon ingaggia due assassini per uccidere uno dei figli di Aegon II. "Un figlio per un figlio". Si tratta di Sangue e Formaggio: il primo è interpretato da Sam C. Wilson, mentre il secondo ha il volto di Mark Stobbart. Gli assassini sono rispettivamente un sergente delle Cappe Dorate e un acchiappatopi.