Chiunque non abbia letto Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin potrebbe essersi sentito sopraffatto dalla quantità di informazioni presenti nel primo episodio di House of the Dragon, la nuova serie prequel de Il Trono di Spade in uscita ogni domenica notte. L'episodio pilota introduce infatti dozzine di personaggi e diversi contendenti alla corona, e se non conoscete la storia del Continente Occidentale come il palmo della vostra mano potreste aver fatto difficoltà a collegare le relazioni tra i familiari. In questo articolo vi forniremo dunque una guida sulla linea di successione dei Targaryen, così da spiegare i collegamenti tra i protagonisti dello show, arrivando a Daenerys.
Le origini
I Targaryen provengono dal continente dell'Essos (dalla penisola Valyriana) e presentano dei tratti fisici unici, quali i capelli color argento/oro e gli occhi violetto. Nel gioco "A Song of Ice and Fire Roleplaying" viene rivelato che i Valyriani erano originariamente pastori che scoprirono i draghi nelle Quattordici Fiamme.
Inizialmente i Targaryen si stabiliscono solo a Roccia del Drago, dove rimangono per più di un secolo. Dal 2 a.C. invece Aegon il Conquistatore e le sue sorelle-mogli Visenya e Rhaenys (nella famiglia è pratica comune l'incesto) iniziano la prima delle Guerre di Conquista. Alla fine del conflitto Aegon diventa il primo Re di Westeros nonché Lord dei Sette Regni (e tutti gli altri titoli che a Daenerys piace tanto ribadire).
I primi eredi e Jaehaerys I Targaryen
Aegon dà alla luce diversi figli con Visenya e Rhaenys: con la prima ha Maegor Targaryen, conosciuto anche come Maegor il Crudele, mentre con la seconda ha Aenys I Targaryen, colui che vediamo all'inizio del primo episodio di House of the Dragon mentre evoca un consiglio per decidere chi lo avrebbe successo al trono.
Jaehaerys è il monarca più longevo fra i Targaryen, con un regno di ben 55 anni che gli fa guadagnare il soprannome di "Il Vecchio Re". Egli è sposato con sua sorella, la regina Alysanne Targaryen, con la quale ha due figli maschi e svariate femmine. Dopo la morte di entrambi gli eredi, il principe Aemon e il principe Baelon, il sovrano decide di risolvere la questione della successione (evitando così una guerra civile) scegliendo tra la principessa Rhaenys, figlia di Aemon, e il principe Viserys, figlio maggiore di Baelon.
Il Grande Consiglio viene quindi convocato, e i lord di Westeros scelgono Viserys, diventato poi re Viserys I Targaryen, colui che vediamo al trono nella linea temporale contemporanea durante il primo episodio di House of the Dragon. Egli regna durante un periodo di relativa pace e prosperità e sposò la regina Aemma Arryn, con cui fare figli rappresenta un problema.
House of the Dragon come The Crown: bisogna sottostare alla Corona
La tragedia della successione di re Viserys
Avvisiamo che da questo punto saranno presenti degli spoiler sul primo episodio di House of the Dragon
Viserys si aspetta di riuscire ad avere un figlio maschio che sarebbe diventato il suo erede con la moglie Aemma, ma dopo svariate gravidanze interrotte prematuramente e neonati morti poco dopo la nascita, anche l'ultimo bagliore di speranza si estingue. Durante il primo episodio di House of the Dragon il re si trova infatti a dover prendere una decisione dolorosissima: praticare un parto cesareo sulla moglie, uccidendola ma salvando il bambino, o lasciar morire entrambi.
House of the Dragon: una scena del primo episodio è stata criticata per una grave mancanza
Il re decide di salvare il figlio, e alla moglie viene praticata l'operazione mentre è cosciente e ovviamente senza anestetici, portandola a morire dissanguata. Il sacrificio si rivela però inutile, dato che anche il neonato muore pochi giorni dopo essere venuto al mondo.
La principessa Rhaenyra Targaryen
Viserys è devastato, ma deve comunque determinare chi lo succederà al Trono di Spade. Non avendo eredi maschi il titolo passerebbe naturalmente al fratello Daemon, ma il re e il suo consiglio si rendono conto ben presto del fatto che il principe non sia adatto a essere un monarca vista la sua natura violenta e irascibile. A quel punto il re decide di rompere la regola di successione che è stata in vigore fino a quel momento, dichiarando per la prima volta nella storia una donna come sovrano dei Sette Regni.
Ovviamente la scelta di far salire Rhaenyra nel Trono di Spade non va a genio a Daemon, il quale rivendica il suo posto come legittimo erede alla corona. Questo scenario pone le basi a un conflitto che molto probabilmente dominerà il resto degli episodi di House of the Dragon.
Il collegamento con Game of Thrones
Ora che abbiamo ripercorso la storia dei Targaryen fino ad arrivare ai protagonisti di House of the Dragon una domanda sorge legittima: come si collega la serie a Game of Thrones? Un testo all'inizio del primo episodio informa che i fatti si svolgono quasi 180 prima di Daenerys, ma non ci viene spiegato quali siano i legami di parentela tra lei e Rhaenyra.
Daenerys è la pro-pro-pro-pro-pro-pro-pro nipote di re Viserys, padre di Rhaenyra, e il nome di suo fratello fa omaggio proprio all'antenato. Suo padre è il "Re Matto" Aerys II Targaryen, il quale viene deposto dal trono dopo che i leader ribelli Ned Stark e Robert I Baratheon insorgono per porre fine al suo regno di terrore. Quest'ultimo rivendica il trono, marcando la fine del comando dei Targaryen, e i figli del precedente monarca vengono banditi.
Da qui ha inizio Il trono di spade, e sappiamo come proseguono le vicende: Viserys viene ucciso da Khal Drogo, lasciando Daenerys come secondo membro (legittimo) rimanente della famiglia Targaryen. L'altro è Aemon, figlio di Maekar I, che fa parte dei Guardiani della Notte al Castello Nero.
Dai protagonisti di House of the Dragon a Daenerys ovviamente passano secoli e svariate generazioni, ma per non farvi spoiler sui contenuti della serie abbiamo deciso di non includere gli eventi che accadono nel mezzo. Se siete interessati a scoprire di più sulla famiglia Targaryen, oltre a vedere cosa accadrà nei rimanenti episodi dell'opera prequel, potete trovare tutte le informazioni nei romanzi di George R.R. Martin.