Sembra abbastanza chiaro fin dai primi minuti, almeno dai primi episodi disponibili su Netflix dall'8 dicembre (la seconda parte arriverà giovedì prossimo) che la discussa e attesa docu-serie Harry & Meghan abbia un preciso intento e voglia raccontare quel punto di vista e nessun altro all'infuori di sé: come la Corona abbia influenzato e quasi rovinato il loro rapporto, e come siano passati dal corteggiamento nel 2016 al ritiro ufficiale dalla vita di corte nel 2022. Quello che ne traspare non è sicuramente una favola reale, come dalla nostra recensione di Harry & Meghan.
Dall'inizio alla fine
Harry & Meghan vuole riportare, saltando continuamente avanti e indietro nel tempo (nello stile delle docu-serie più recenti), la storia d'amore dei due protagonisti, che si raccontano in prima persona con filmati finora inediti. Dietro la macchina da presa, forse un po' troppo ammiccante, la candidata agli Oscar Liz Garbus, che aveva già indagato celebrità come Marylin Monroe e Nina Simone nei doc Love, Marilyn - I diari segreti e What Happened, Miss Simone?. La tesi della produttrice e regista sembra però già chiara fin dall'inizio: raccontare la storia di due persone vittime degli eventi e di un'istituzione, e di qualcosa più grande di loro. Il loro intento, a quanto raccontato alle telecamere, sembra invece provare a controllare la narrazione della storia, come aveva fatto la compianta Diana nella famosa intervista della BBC. Proprio la figura della Principessa del Galles ritorna costantemente nei racconti dell'ex Duca del Sussex. Questi primi episodi provano a presentare non solo il momento in cui i due si conobbero tramite amici comuni e un video su TikTok, coi primi appuntamenti e la frequentazione il più possibile lontano dalle telecamere, il viaggio in Africa che li unì molto e fece scoprire loro i tanti punti in comune come l'attivismo. Per poi arriva al successivo annuncio della relazione e al fidanzamento. Liz Garbus pur non volendo raccontare una favola reale, utilizza una fotografia un po' troppo sensazionalista, così come il montaggio, e presenta i due backgound e origin story d'infanzia e adolescenza di Harry & Meghan, per far vedere quanto fossero simili. E quanto di Diana riveda lui in lei. Harry, terzo in linea di successione alla Corona inglese, rimasto orfano di madre ancora piccolo, per tutta la vita ha avuto a che fare con l'invadenza dei tabloid. Meghan, attrice abituata all'interesse dei media per il ruolo di Rachel Zane in Suits, ma non a questi livelli e a quelli che sarebbero arrivati.
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Royal Addicted
Sarà la recente morte della Regina Elisabetta II, sarà il ritorno di The Crown con la quinta stagione. Ma la royal addiction sembra non conoscere riposo nel Regno Unito così come in tutto il mondo. Harry & Meghan si inserisce così nel filone che vuole provare a sfatare il mito sostanzialmente dell'inarrivabilità della Corona e sbugiardarla come istituzione vetusta e ipocrita. Un tema che già è stato affrontato proprio in The Crown 5 tra l'altro. Non si può però far a meno di pensare durante la visione che sia tutto troppo costruito, narrato eccessivamente da un unico punto di vista - anche se era l'unico modo a detta loro, dato che la loro storia è sempre stata raccontata da persone estranee che non sapevano nulla del loro privato. Gli intervistati non sono sono solo la coppia ma anche familiari e amici stretti, come la madre di Meghan, il suo ex agente, l'attrice Abigail Spencer. La docu-serie vuole riflettere sul ruolo sempre più preponderante e invasivo dei media, soprattutto con l'avvento dei social, sia quelli mondiali ma soprattutto quelli britannici, che rappresentano una vera e propria istituzione a parte capace di influenzare fortemente non solo l'opinione pubblica a livelli mai visti in altri Paesi, ma addirittura capace di dirigere il governo locale. Basti pensare alle sue dichiarazioni forti negli anni proprio sulla monarchia e sui membri del Parlamento inglesi. C'è poi l'aspetto razziale - in merito alle origini afro-americane di Meghan - importantissimo e delicatissimo e forse mal affrontato e gestito dalla stampa, ma che sembra diventare quasi un puro pretesto narrativo nello show. Si riflette anche proprio sul ruolo della macchina da presa, da un lato le macchine fotografiche dei paparazzi che dovevano "rubare un momento di verità" e quella della regista che dovrebbe fare lo stesso.
Dalle stelle alle stalle?
Vengono mostrati e condivisi momenti e fotografie per testimoniare le difficoltà della loro relazione: da un lato quella pubblica con tutti i doveri dettati dalla Corona e con l'assalto dei paparazzi, paragonandoli a quelli su Diana. Dall'altro quella di due ragazzi che imparavano a conoscersi, dovendo gestire una relazione a distanza, con le prenotazioni dei voli, l'incastro dei weekend, e così via, a causa degli impegni di lui e del lavoro sul set di lei: tutti aspetti quindi "normali" e quotidiani. Un po' come ci viene presentata Meghan, come la ragazza della porta accanto sempre gentile e disponibile. Anche questa parte risulta un po' troppo costruita e poco genuina, purtroppo. Harry & Meghan è insomma uno spaccato un po' troppo di parte sulla parabola della loro storia: da favola romantica che sembrava in parte riprendere la relazione di Diana e Carlo, a cui evidentemente i due si ispirano, a discesa nell'abisso sempre più profondo che li ha "costretti" a fermarsi e allontanarsi. Allontanarsi dalla famiglia reale, prima che la situazione precipitasse ulteriormente e potesse finire molto male come fu per Lady D. Duca e duchessa del Sussex hanno siglato un accordo economico con Netflix per svariati progetti tra cui questa docu-serie: sarà sicuramente interessante vedere nella seconda parte del doc. L'intervista con Oprah (se ne parleranno) e i tempi più recenti che li vedono vivere in una fattoria nell'entroterra americano-canadese.
Conclusioni
Ci ritroviamo un po’ delusi e amareggiati alla fine della recensione di Harry & Meghan perché ci sembra un racconto un po’ troppo parziale e che non dia vere e proprie rivelazioni inedite sulla coppia protagonista. Riflette il ruolo dei media nella loro storia e in quella della famiglia reale e la parabola del loro amore, ma mostrando alla fine solo un lato dell’oramai poco luccicante medaglia.
Perché ci piace
- Raccontare le due versioni della storia d’amore tra Harry & Meghan, quella davanti alle telecamere di due personaggi pubblici e quella privata di due ragazzi che imparavano a conoscersi a distanza…
Cosa non va
- …ma mirando troppo verso la versione dei protagonisti, che non si mettono davvero a nudo.
- Voler dimostrare a tutti i costi una risposta già decisa in partenza piuttosto che indagare per avvalorare o confutare una tesi iniziale.
- La fotografia e il montaggio troppo sensazionalisti.