È difficile pensare al mondo del cinema senza che nella nostra mente riemergano anche delle note dei brani musicali delle colonne sonore più famose composte dagli artisti che ne hanno segnato la storia. Tra i nomi più amati e che hanno maggiormente contribuito a suscitare emozioni e a segnare un'importante pagina della musica contemporanea c'è, senza alcun dubbio, Hans Zimmer, il compositore tedesco nato a Francoforte sul Meno il 12 settembre 1957.
Il sessantenne, il cui lavoro più recente è quello compiuto per il film Dunkirk diretto dal suo amico Christopher Nolan, è ormai da decenni tra i più prolifici e versatili compositori che hanno collaborato con i registi di tutto il mondo per contribuire al successo di capolavori come Thelma & Louise, Rain man - L'uomo della pioggia, Il re leone (per cui ha conquistato il Premio Oscar), La sottile linea rossa, Pirati dei Caraibi, Inception o divertenti lungometraggi animati, tra cui Kung Fu Panda. Zimmer, inoltre, è attivo anche nel settore dei videogiochi, grazie alle musiche firmate per progetti del calibro di Call of Duty: Modern Warfare 2 e Beyond: Due anime.
L'approccio di Hans Zimmer alla creazione delle colonne sonore ha contribuito a introdurre un nuovo modo di concepire la composizione delle musiche per i film, fondendo spesso insieme partiture in cui le sonorità delle orchestre classiche si uniscono con elementi elettronici, creando contrasti e complessità musicali che permettono di vivere un'esperienza davvero unica, sfruttando in questo modo nel migliore dei modi anche la tecnologia più avanzata.
Il compositore ha ideato opere che hanno reso il suo stile personale identificabile al primo ascolto, contribuendo in modo particolare a trasformare la rappresentazione delle sequenze di battaglia grazie a questo mix unico e inconfondibile, sviluppando emozioni e concetti attraverso ritmi e passaggi musicali che, partendo dall'essenza alla base della narrazione, danno vita a un'ulteriore dimensione in cui le note conducono per mano lo spettatore in realtà che immagini e dialoghi faticano a far emergere. Le opere di Zimmer, sempre all'avanguardia e in grado di anticipare tendenze musicali evitando di ripetersi eccessivamente o scivolare negli stereotipi, hanno saputo farsi strada nella mente e nel cuore degli spettatori, continuando a sorprendere e spiazzare.
Ricordiamo (in rigoroso ordine cronologico) quali sono state le dieci migliori colonne sonore di Hans Zimmer, quelle più indimenticabili che lo hanno condotto nell'olimpo dei migliori compositori di sempre grazie a brani ormai diventati iconici.
1. Rain man - L'uomo della pioggia
La colonna sonora realizzata per il film diretto dal regista Barry Levinson ha ottenuto una nomination agli Oscar e unisce una buona dose di malinconia e solitudine, come accade con End Title, alternata a composizioni più leggere e ariose ideate per alcuni passaggi meno drammatici, ad esempio Las Vegas. In pieno stile anni '80, Rain Man è caratterizzata da sonorità elettroniche affiancate però a strumenti più tradizionali come le percussioni e a un utilizzo di parti vocali che creano la giusta atmosfera e intensità agli eventi con protagonisti Tom Cruise e Dustin Hoffman.
2. Thelma & Louise
Hans Zimmer, in occasione del film diretto da Ridley Scott ovvero Thelma & Louise, si avvicina ad atmosfere e suoni in stile blues in cui si dà spazio a ritmi molto diversi, passando da brani più cupi e introspettivi a passaggi trascinanti caratterizzati dall'uso delle chitarre elettriche. La storia delle due donne, diventate un'icona grazie alle interpretazioni di Geena Davis e Susan Sarandon, viene accompagnata da composizioni ben calibrate sulle emozioni e sulle personalità dei protagonisti, tra cui anche il complesso detective Hal Slocumb affidato a Harvey Keitel.
3. Il re leone
L'artista ha firmato uno dei suoi capolavori all'inizio degli anni '90 occupandosi della colonna sonora del film animato Il Re Leone, impreziosito dalle indimenticabili canzoni scritte da Elton John e Tim Rice. Hans Zimmer, che si è occupato anche degli arrangiamenti dei brani cantati, ha tratto ispirazione dalla tradizione delle nazioni africane per ideare i cori e inserire l'utilizzo di strumenti specifici nelle sue partiture, spaziando dai toni dark di Hyenas in the Pride Land alla dolcezza e alle emozioni di This Is My Home, senza dimenticare l'incredibile energia e intensità di Stampede. Uno dei momenti più commoventi del film, la morte del padre di Simba, è invece accompagnato da Mufasa Dies per cui l'artista ha svelato di essersi ispirato a Brahms, contribuendo così in modo significativo a firmare un requiem che colpisce dritto al cuore degli spettatori.
4. Il gladiatore
Una delle collaborazioni più interessanti e fruttuose di Zimmer è quella con il regista Ridley Scott e nel 2000 è l'epico Il Gladiatore a segnare una delle pagine maggiormente memorabili della carriera dell'artista. Il lungometraggio con protagonista Russell Crowe può infatti contare sui brani nati dalla collaborazione tra Zimmer e Lisa Gerrard, opere in grado di dare incredibile forza alle epiche scene di battaglia e profondità ai passaggi più riflessivi. Il tema creato per il film sintetizza tutti gli elementi che contraddistinguono la lotta per la libertà di Maximus e Now We Are Free accompagna un epilogo che è entrato in brevissimo tempo nella storia del cinema.
5. Black Hawk Down
A pochissimo tempo di distanza dal successo ottenuto da Il Gladiatore, Hans è ritornato a occuparsi di un progetto di Ridley Scott in occasione di Black Hawk Down. L'artista, con la sua musica, mette alla prova l'ascoltatore con un adrenalinico insieme in cui le melodie più tradizionali danno invece spazio a dei suoni sincopati e frenetici che rendono le sequenze di azione spettacolarmente coinvolgenti. L'approccio di Zimmer al genere è originale ed efficace, non dimenticando inoltre l'importanza delle emozioni, elemento centrale in Leave No Man Behind in cui le tematiche al centro del progetto assumono un'incredibile importanza.
6. Pirati dei Caraibi
Klaus Badelt e Hans Zimmer hanno collaborato, dopo progetti come La promessa e Invincible, in occasione di Pirati dei Caraibi. È stato però il premio Oscar a ideare l'epico tema intitolato He's a Pirate, utilizzato per l'irresistibile Jack Sparrow, mentre i brani dedicati a Barbossa sono stati ideati per creare un elettrizzante senso di velocità e ritmo che sono poi ritornati nei capitoli successivi del franchise diretto da Gore Verbinski, creando un'atmosfera ben calibrata sulle avventure di pirati e creature marine ispirate alle attrazioni dei parchi tematici disneyani e all'estrosità di un attore del calibro di Johnny Depp.
7. La trilogia del Cavaliere Oscuro
Christopher Nolan ha deciso di affidarsi a Hans Zimmer e James Newton Howard per le musiche della sua trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro. Per non temere il confronto con Danny Elfman, che si era occupato alla fine degli anni '80 del famoso Batman diretto dal regista Tim Burton, i due artisti hanno deciso di utilizzare un approccio più malinconico e intenso, utilizzando anche dei cori per enfatizzare il dolore del giovane Bruce Wayne dopo la perdita dei genitori, o dare spazio nei sequel a una maggiore aggressività e all'uso di strumenti più classici, come il violino e il violoncello, per introdurre il Joker nel mondo di Gotham City, o suscitando tensione e timore a ogni apparizione di Tom Hardy in Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
8. Sherlock Holmes
Le indagini di Sherlock Holmes e del suo fedele aiutante, il Dottor Watson, portate sul grande schermo da Guy Ritchie trovano nelle musiche di Hans Zimmer un sostegno fondamentale per sottolineare tutti gli elementi più eccentrici e gli aspetti maggiormente surreali di questo approccio moderno al classico di Arthur Conan Doyle. Il compositore si allontana dalle sonorità che lo hanno contraddistinto in passato per proporre brani in cui sono di vitale importanza archi che producono suoni stridenti, un pianoforte apparentemente stonato, e uno strumento abitualmente poco utilizzato come il banjo. Difficile riconoscere al primo ascolto Zimmer, eppure l'allontanamento dai percorsi battuti in precedenza rendono il suo lavoro per il film particolarmente interessante e davvero originale.
9. Inception
Occuparsi di un film così complesso e onirico come Inception rappresentava una vera sfida difficile da superare con successo per ogni possibile musicista. Il compositore è però riuscito a trovare la giusta chiave di lettura agli eventi raccontati sul grande schermo proponendo un mix caratterizzato da grande bellezza e tensione, firmando ad esempio la memorabile Dream Is Collapsing, con la sua atmosfera trascendentale che ha ispirato e influenzato molti suoi colleghi grazie a un equilibrio perfetto tra l'utilizzo degli strumenti classici e delle sonorità elettroniche. La decisione di far compiere agli ascoltatori un viaggio emotivo si rispecchierà successivamente anche nella sesta collaborazione con Nolan, Interstellar, in cui l'ispirazione personale dell'assenza di un padre, già alla base di alcuni brani del capolavoro Il Re Leone, ha dato vita a un'epica opera musicale che si adatta a ogni accento emotivo della storia. Impossibile dimenticare anche il recentissimo Dunkirk, anche in questo caso ben calibrato tra la necessità di creare una tensione in continuo crescendo e quella di suscitare emozioni forti in linea con quelle provate dai militari in cerca di salvezza.
10. I cinecomic
Nell'ultimo decennio Hans Zimmer si è messo nuovamente alla prova con i cinecomic. Il compositore di origini tedesche ha ad esempio dovuto confrontarsi con l'importante eredità stabilita da John Williams con Superman, avendo ricevuto il compito di occuparsi delle musiche de L'uomo d'acciaio, film diretto da Zack Snyder, per cui ha firmato dei brani ben calibrati in cui c'è molto spazio per il pianoforte e per composizioni in crescendo, catturando bene l'essenza di Clark Kent.
Zimmer, affrontando questa nuova fase della sua carriera, ha voluto inoltre collaborare con il gruppo soprannominato The Magnificent Six (Pharrell Williams, Michael Einziger, Junkie XL, Johnny Marr, Andrew Kawczynski, e Steve Mazarro) i cui membri, singolarmente o in modo collettivo, hanno contribuito a creare brani musicali per The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro o Batman v Superman: Dawn of Justice. Il risultato non è stato dei più apprezzati ma ha dimostrato ancora una volta la voglia di rinnovarsi e di mettersi alla prova di un compositore che, arrivato all'età di sessanta anni, sembra determinato a non perdere di vista le innovazioni della tecnologia e le sonorità contemporanee, pur mantenendosi ben ancorato alle sue radici classiche.