I Guardiani della Galassia sono, probabilmente, il gruppo supereroistico dell'MCU più solido e funzionale: il team, lanciato da James Gunn, per la prima volta, all'interno del film omonimo, del 2014, ha dato seguito ad una saga di grande successo che si è conclusa da qualche mese con il terzo capitolo, un vero e proprio canto del cigno anche per lo stesso Gunn, diventato il nuovo co-CEO della DC insieme a Peter Safran. Detto questo, oltre alla serie cinematografica principale dedicata agli Avengers Galattici, il 25 novembre 2022 è arrivato direttamente su Disney+ un mediometraggio natalizio a tema, Marvel Studios Presenta: Guardiani della Galassia Holiday Special.
Un prodotto che, per quanto sia rimasto decisamente nelle retrovie, ha saputo incarnare perfettamente lo spirito marvelliano. Al tempo stesso, l'opera ha portato alla luce, parallelamente, una storia molto coinvolgente ed intima, coerente con la dimensione ridotta del minutaggio presentato. In piena atmosfera natalizia, andiamo ad elencare 5 motivi imprescindibili per recuperare questa perla nascosta.
1. Un peculiare duo
In questi anni di avventure tra i pianeti più folli e inaspettati, abbiamo imparato a conoscere tutti i membri dei Guardiani della Galassia, anche se è inevitabile che alcuni hanno avuto una rilevanza maggiore. Se ad esempio Star-Lord (Chris Pratt), è stato costruito per essere il protagonista e sarà al centro di un progetto Marvel futuro (come abbiamo raccontato qui); anche Rocket (doppiato da Bradley Cooper) ha avuto il suo momento di gloria, in particolare in Guardiani della Galassia Vol. 3 dove sono state narrate le sue origini.
Escludendo Gamora (Zoe Saldana), che comunque ha rivestito un ruolo importante nella Saga dell'Infinito in quanto figlia di Thanos (così come anche Nebula) e Groot (con la voce di Vin Diesel), visto più come una mascotte di supporto, rimangono Mantis (Pom Klementieff) e Drax (Dave Bautista) che, non a caso, sono proprio i protagonisti assoluti del mediometraggio. Un'occasione unica, quindi, per approfondire questi simpatici personaggi, con la scrittura che gioca moltissimo sulle loro differenze emotive e caratteriali che genera gag davvero molto divertenti e scanzonate.
2. Una chicca per gli appassionati
All'interno di Marvel Studios Presenta: Guardiani della Galassia Holiday Special sono in realtà disseminate alcune chicche e riferimenti che solo gli appassionati dell'MCU possono cogliere al meglio. Un elemento sicuramente molto importante per mantenere, anche se in modo leggero e poco impegnativo, il legame con l'universo de La Casa delle Idee. Alla fine, far parte di un gigantesco mondo condiviso prevede anche un'attenzione particolare ai dettagli e proprio tale opera dà il meglio in tal senso, tra l'altro svelando anche elementi narrativi di grossa importanza che mai ci saremmo aspettati di vedere all'interno di un progetto così tanto secondario rispetto al resto (e no, non ci stiamo riferendo al furto del braccio di Bucky). Insomma, per quanto non sia imprescindibile per conoscere la macro-storia degli Avengers Galattici, questo speciale incuriosisce il giusto, rivelando una serie di informazioni interessanti, da alcuni easter-egg simpatici ad altri particolari sul background dei personaggi che completa ancora di più la loro caratterizzazione.
3. La forza dell'indipendenza
Detto questo, nonostante, come abbiamo sottolineato poc'anzi, Marvel Studios: Presenta Guardiani della Galassia Holiday Special abbia diversi collegamenti con il Marvel Cinematic Universe, è ugualmente vero che questo progetto si fa forza della sua anima indipendente dando nuova linfa allo stesso universo de La Casa delle Idee. In un articolo dedicato, avevamo messo in evidenza quanto questi speciali one-shot fossero una ventata d'aria fresca in un sistema che oramai aveva bisogno di innovazioni, cambiamenti e, soprattutto, qualche rottura con il passato. Questo racconto fa proprio questo: propone una narrazione alternativa rispetto al solito, essendo tra l'altro fruibile anche ai non avvezzi al mondo supereroistico Marvel. Certo, senza dubbio i neofiti non riescono a comprendere al 100% tutti i riferimenti contenuti nel titolo, ma possono tranquillamente godersi il prodotto senza obbligatoriamente tenere sott'occhio tutte le serie televisive e film usciti dal 2008 ad oggi. Insomma, un ottimo modo per avvicinare persone totalmente estranee a questo universo così da spingerle a scoprire qualcosa di più.
4. Una fiaba natalizia che dimostra la versatilità dei Guardiani della Galassia
Non ci dimentichiamo che, ancor prima di essere un tassello dell'MCU, Marvel Studios Presenta: Guardiani della Galassia Holiday Special è una fiaba natalizia e, per quanto ci siano supereroi, alieni e altre diavolerie in mezzo, James Gunn non si scorda nemmeno per un secondo il background di riferimento. Insomma, tra una battuta e l'altra, questo tema rimane sempre in primo piano rispetto al resto: tra canzoni natalizie improvvisate, strani racconti su Babbo Natale, un bislacco scambio di regali e un ospite speciale, anche i nostri personaggi preferiti trovano un modo spettacolare e atipico per festeggiare la festa più famosa e importante del mondo. Oltretutto, l'autore americano riesce anche a trovare un perfetto equilibrio tra racconto natalizio e contenuto marvelliano, racchiudendo il tutto in 40 minuti ricchi di sfumature, sorprese, tante risate (e anche qualche lacrimuccia). Ciò dimostra, in ultima istanza, che i Guardiani della Galassia, se diretti saggiamente, sono molto versatili e possono adattarsi a qualsiasi tipo di storia, sia sul grande che sul piccolo schermo.
Guardiani della Galassia, la recensione dello speciale natalizio: in nome di Kevin Bacon!
5. Kevin Bacon!
In conclusione, non potevamo non citare una guest star che, da un punto preciso della narrazione in poi, cattura completamente l'attenzione su di sé, trasformando il tutto in uno show surreale e metacinematografico. Ci stiamo riferendo, ovviamente, alla presenza dell'attore americano Kevin Bacon, che, in modo del tutto irriverente e scanzonato, fa la sua apparizione all'interno dell'opera. Lo avevamo già ribadito un anno fa: il divo ha salvato il Natale 2022 con la sua autoironia, talento e la sua capacità, per nulla scontata, di improvvisarsi ospite speciale riuscendo ad essere credibile. Mentre il pretesto narrativo dietro la sua comparsa nel mondo dei Guardiani è geniale perché unisce finzione e realtà allo stesso tempo, il suo momento musicale, in cui si esibisce cantando e suonando Here It Is Christmastime insieme ai Old 97's, è una sequenza intensa e perfettamente riuscita che chiude la sua breve permanenza all'interno del Marvel Cinematic Universe.