Lo avevamo scritto nella nostra recensione del finale di metà stagione di Grey's Anatomy 19, in cui avevamo detto arrivederci (e non addio) al personaggio di Meredith Grey nel medical drama campione d'ascolti di ABC: non era stato un commiato degno di questo nome per il personaggio titolare della serie, ma d'altronde sapevamo già che l'avremmo rivista nel finale di stagione, forse destinato a darle un addio più consono. E così è stato. Proviamo a capirlo nel dettaglio nella recensione del finale di Grey's Anatomy 19, disponibile dal 21 giugno su Disney+, ricordandovi di vedere sempre prima Station 19 se li seguite entrambi e che questo articolo conterrà spoiler sul corrente epilogo.
Doppio finale, doppie emozioni
Il doppio finale sembra omaggiare, proprio come quello parallelo dello spin-off Station 19, il passato storico del medical drama più seguito della tv americana. Tutta la prima parte è incentrata sul romanticismo e sui nuovi tirocinanti, oramai davvero al centro della scena dopo il timido ingresso nella premiere di stagione. Tutto il penultimo episodio è quindi incentrato sul matrimonio di Simone (Alexis Floyd) e Trey, e sul resto dei tirocinanti che si abbarbicano per parteciparvi o meno: Lucas (Niko Terho) preferisce non farlo e non essere più il testimone di Simone, per i sentimenti nei suoi confronti, lasciando il compito di damigella a Jules (Adelaide Kane). Quest'ultima non ha ammesso i propri sentimenti per Blue (Harry Shum Jr.) e infine abbiamo Mika (Midori Francis), che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso sull'intero programma di specializzazione del Grey Sloan Memorial.
Dopo una serie di segnali - anche toccanti e che strizzano continuamente l'occhio al passato, dal matrimonio di April e Matthew all'Alzheimer della madre di Meredith di cui soffre anche la nonna di Simone - la futura sposa decide di abbandonare Trey all'altare e correre dal vero amore della sua vita, ovvero Lucas, con cui provare e rischiare tutto: "Meglio deludere tutti gli altri piuttosto che te stessa" le dirà la nonna in un raro momento di lucidità. La puntata ci svela anche i sentimenti sopiti di Blue e Jules, attraverso la paziente che è anche la coinquilina anziana della ragazza, che diviene ulteriore motivo di discordia fra i due quando viene attaccata ad un tubo da Kwan, nonostante avesse espressamente firmato per non essere rianimata. Anche per Yasuda e Helm (Jaicy Elliot) è il momento di dichiararsi i propri sentimenti.
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Nuovi specializzandi, vecchi strutturati
"Sei la persona che più odio al mondo perché sei andato contro il volere della mia persona preferita in tutto il globo. Mi hai messo in una situazione impossibile come sua procura di assistenza sanitaria, però allo stesso tempo non posso non volerti bene perché le hai salvato la vita" dirà Jules a Blue nella seconda parte, mettendo in chiaro le cose sulla complessità attuale della loro relazione. A proposito di relazioni sopite e complicate, dopo tanto girarci intorno e nuovamente grazie ad un "terzo incomodo" ovvero il paziente dal corpo quasi interamente fratturato interpretato da Sam Page, finalmente Link (Chris Carmack) e Jo (Camilla Luddington) si dichiarano il proprio amore. Non è l'unica storyline che trova compimento dato che anche due coppie scoppiate a causa delle recenti uscite di scena trovano un loro epilogo, o meglio un nuovo inizio, questo grazie al ritorno nella seconda parte - ambientata a Boston - non solo di Meredith (Ellen Pompeo) ma anche di Maggie (Kelly McCreary).
Quest'ultima finalmente ha un colloquio chiarificatore con Winston (Anthony Hill), ora capo di cardiochirurgia al Grey Sloan (e quindi chiaro segnale che rimarrà a Seattle) ma decidono di non divorziare, tenendosi la porta aperta: probabilmente l'ultimo atto di Krista Vernoff come showrunner, in attesa che subentri Meg Marinis, non voleva essere la rottura di una coppia più o meno storica, dopo quanto fatto con Link e Amelia ma soprattutto con i Japril. Anche Meredith ha la propria rivincita sentimentale e professionale nel finale: si riavvicina ufficialmente a Nick (Scott Speedman) dopo che le cose fra di loro erano rimaste in sospeso quando si erano salutati al telefono mesi prima e gli dice di amarlo, nonostante lui tecnicamente sia capo del nuovo programma di specializzazione e quindi stanziato a Seattle.
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Il gioco delle coppie
Anche a livello professionale la carriera della dottoressa Grey è in bilico: forse ha trovato qualcosa che rivoluziona la cura dell'Alzheimer ma questo significa gettare alle ortiche quanto fatto in precedenza dalla scienza, lavoro di Derek compreso, non essendo quindi più sicura di avere il laboratorio di ricerca a Boston. La serata di premiazione dei Catherine Fox Awards è piena di sorprese, in primis quella del premio non previsto a Miranda (Chandra Wilson) che si ritrova in una situazione speculare a quella di Ben durante il ballo dei vigili del fuoco nel finale di Station 19. Il suo discorso commosso e sentito è quasi meta-televisivo come se stesse accettando dopo tanti anni un riconoscimento per essere l'unico volto storico regolare rimasto del medical drama insieme a James Pickens Jr. (Webber). C'è spazio ovviamente anche per un cliffhanger medico non solo sentimentale, come nella migliore tradizione di Grey's Anatomy: Teddy (Kim Raver) che per tutto il finale lamenta un mal di denti lancinante sviene in sala operatoria prima di poter operare un paziente grave e in condizioni critiche, costringendo gli specializzandi a provare a fare da sé: Simone, Lucas e Mika hanno le mani letteralmente dentro il paziente quando entra trafelato Owen (Kevin McKidd). Sipario.
Conclusioni
Alla fine della recensione del finale di Grey's Anatomy 19 non possiamo che esprimere, anche se non è quello di una volta, il filo di emozioni miste a sorprese che si è susseguito durante la visione del doppio episodio conclusivo della stagione. Omaggio al passato, ritorno di Meredith e Maggie per chiudere per davvero le loro storyline, dichiarazioni tanto attese di coppie storiche, un cliffhanger medico e la centralità dei nuovi specializzandi sono le caratteristiche della puntata, di cui alla fine non ci possiamo troppo lamentare. Peccato che, a causa dello sciopero degli sceneggiatori, non sapremo il continuo prima del 2024.
Perché ci piace
- L'omaggio al passato.
- Il ritorno di Meredith e Maggie e la chiusura delle loro storyline con Nick e Winston.
- I nuovi specializzandi centrali e dal futuro decisamente in bilico alla fine.
- Il cliffhanger finale…
Cosa non va
- … anche se sappiamo tutti come andrà a finire.
- Dovremo aspettare il 2024 per i nuovi episodi.