Dopo ormai sei anni di vita ci si può aspettare che una serie, in qualche modo, cominci a vacillare, perdendo ciò che la rende interessante e rischiando di cadere nel "già visto". Ciò che invece riesce a stupire di Grey's Anatomy è la grande affezione che il pubblico dimostra costantemente nei riguardi dei medici del Seattle Grace Hospital e, specularmente, la continua inventiva ed abilità da parte degli autori, i quali sanno creare continuamente nuove situazioni e sistemi di relazione tra i personaggi, senza stancare mai. A dare una conferma di quanto appena affermato è la grande novità della stagione: l'inserimento all'interno dell'ambiente noto e riconoscibile come il luogo per eccellenza nel quale l'intera vicenda si svolge, cioè l'ospedale Seattle Grace, di nuovi personaggi, sfruttando il pretesto narrativo (ma anche molto realistico dato il periodo di crisi economica nella quale ci troviamo) di una fusione.
Ecco dunque comparire nel cast una serie di neoassunti e, almeno inizialmente, antipatici dottori provenienti dal Mercy West, tra i quali citiamo ad esempio Charles Percy (Robert Baker), April Kepner (Sarah Drew), Jackson Avery (Jesse Williams) e Reed Adamson (Nora Zehetner). Il pretesto ha permesso alla serie di impostare nuove possibilità per i futuri sviluppi della trama, lasciandoci intravedere sin dall'inizio possibili ed interessanti relazioni tra i nuovi ed i vecchi protagonisti. Si deduce che questa scelta sia stata apprezzata dal pubblico, che continua a seguire con interesse Grey's Anatomy, come dimostrano i dati di ascolto che si aggirano costantemente attorno ai 15 milioni di telespettatori.
E' da inizio stagione che si vocifera sul fatto che le due attrici Katherine Heigl ed Ellen Pompeo non saranno una presenza fissa ed infatti si è sempre sostenuto che entrambe avrebbero lasciato la serie per un certo periodo di tempo. Fortunatamente, però, almeno per quel che riguarda la nostra protagonista, gli autori hanno ben pensato ad uno stratagemma per poter evitare che la Grey uscisse anche temporaneamente dal cast.
Nel quarto episodio intitolato Tainted Obligation, ricompare un personaggio alquanto scomodo: Tatcher (Jeff Perry), il padre di Meredith e Lexie. Egli ha bisogno di un trapianto di fegato in quanto le sue dipendenze dall'alcol l'hanno ridotto in fin di vita. La "piccola Grey" si dimostra subito pronta a fare una donazione ma non è compatibile e quindi non può aiutare il genitore. Meredith non vuole intromettersi nella faccenda ma la sorella riesce a convincerla e insieme scoprono che proprio lei risulta essere compatibile. Nonostante le iniziali incertezze, la ragazza accetta di aiutare il padre, sottoponendosi all'operazione (motivo che la costringerà a letto per i seguenti quattro episodi; ecco dunque che la Pompeo rimane nel cast pur comparendo in sporadiche occasioni). Contemporaneamente Izzie convince Owen Hunt (Kevin Mc Kidd) ad assisterlo in sala operatoria ma, dopo la morte del paziente, rimane talmente sconvolta che lo stesso dottore si pente di averla inserita nello staff e si rende conto che la ragazza è ancora troppo scossa dai suoi problemi di salute.In Invasion i medici del Mercy West invadono letteralmente il Seattle Grace, scatenando l'odio da parte dei "padroni di casa". Meredith è ricoverata presso l'ospedale ed ha quindi modo di osservare l'arrivo dei nuovi colleghi dal di fuori, consigliando gli amici sul da farsi per poter affrontare al meglio la novità.
Owen è invece aperto verso i nuovi arrivati e segue il consiglio di Jackson Avery: ogni dottore del Mercy verrà affiancato da uno del SGH. L'idea non entusiasma nessuna delle due parti e cominciano i primi litigi; Izzie dimostra di aver problemi a relazionarsi con Reed, la quale non si preoccupa di occupare l'armadietto di George, lasciato per rispetto vuoto fino a quel momento. Cristina è sempre più frustrata e rimpiange i tempi nei quali si trovava ad operare fianco a fianco di Burke, da lei considerato una sorta di dio della chirurgia. Ricompare il padre di Callie (Hector Elizondo) accompagnato questa volta da un prete che, almeno secondo lui, dovrebbe in qualche modo esorcizzare la figlia e "salvarla" dalla sua omosessualità, ma grazie all'intervento di Arizona il signor Torres impara ad accettare la scelta di Callie. Anche Charles, nuovo arrivato dal Mercy West, si rivela poco simpatico nei confronti di Izzie e i due, distratti dai loro problemi relazionali, non seguono adeguatamente un paziente. Webber si trova costretto a licenziare la Stevens a causa della sua instabilità emotiva e lei, convinta che Alex sia in parte causa di questa decisione, abbandona l'ospedale e lascia il marito con un biglietto.Il sesto episodio porta il titolo I saw what I saw e, nonostante aggiunga ben poco di nuovo alla trama, risulta essere molto interessante dal punto di vista stilistico: diretto da un'esperta del genere investigativo come Addison Liddi (CSI Miami), mostra un vero e proprio interrogatorio svolto dal capo Webber con l'intento di scovare il responsabile della morte di una paziente ricoverata per un lieve malore. Ogni dottore potrebbe essere implicato in quanto ognuno è entrato in contatto con la donna ma, dopo una serie di deposizioni e ricostruzioni dei fatti, si scopre che la colpevole è April, una delle nuove assunte, la quale viene licenziata.
In Give peace a chance è il bel dottor Stranamore ad accompagnarci nella narrazione, sostituendo eccezionalmente Meredith. Isaac (Faran Tahir) è un tecnico dell'ospedale e, dopo aver mostrato a Derek la radiografia del suo tumore alla spina dorsale ritenuto da tutti i medici inoperabile, gli chiede di salvargli la vita. Nonostante le incertezze iniziali e il disaccordo del capo, Shepherd crede di poter tentare e sceglie la sua squadra di lavoro: il suo assistente è Jackson, che è riuscito ad ottenere il privilegio dopo aver passato un test che invece Cristina ha fallito, accompagnato però da Lexie. Il primo tentativo non va a buon fine e Derek decide di richiudere il paziente per il troppo rischio legato all'operazione. Dopo una notte passata a discutere del caso con Meredith, che si trova in convalescenza a casa, l'intrepido neurochirurgo riprova, sfidando la decisione di Webber, il quale gli impedisce di intraprendere nuovamente l'intervento. Derek, incredibilmente, porta a termine la sua missione e salva la vita di Isaac ma Webber s'infuria e lo licenzia, anche se Shepherd non prenda sul serio le sue parole. Una curiosità: Chandra Wilson, nonché la Dottoressa Bailey, ha diretto magistralmente l'episodio, affacciandosi per la prima volta al mestiere di regista.Uno degli episodi più coinvolgenti e commoventi di questa sesta stagione è l'ottavo Invest in love, che ci mostra Arizona alle prese con Wallace Anderson (Khamani Griffin), un ragazzino con una malformazione intestinale in cura presso l'ospedale da molti anni. I genitori del piccolo sono legati alla dottoressa e dimostrano la loro riconoscenza donando all'ospedale 25 milioni di dollari per la ricerca.
Nel frattempo Alex, abbandonato dalla moglie e sempre di pessimo umore, si occupa di una bambina nata prematura e con gravi problemi di salute, dimostrando ancora una volta di essere un ottimo medico pediatra ed intenerendo Reed, la quale sembra essere interessata a lui già da qualche puntata. Wallace peggiora ed i genitori insistono perché venga operato, anche se Arizona sconsiglia di procedere con l'intervento ed, infatti, il ragazzino muore in sala operatoria. L'avvenimento distrugge la dottoressa ma la sua dedizione e la vicinanza alla famiglia fanno sì che gli Anderson procedano comunque con la donazione. In questa occasione viene dunque fuori il personaggio di Arizona che ci viene raccontato attentamente attraverso le sue emozioni, scatenando inevitabilmente una forte empatia nei suoi riguardi.L'ultimo capitolo trasmesso finora è New History, considerabile come uno dei più importanti. Ci sono grandi novità: Meredith torna al lavoro ed incontra Izzie, la quale ricompare al SGH per far sì che i colleghi visitino il Dottor Singer (Joel Grey), il suo professore di scienze con demenza senile e vari problemi di salute. Finalmente entra a far parte dello staff un nuovo cardiochirurgo, la dottoressa Teddy Altman (Kim Raver), amica di Owen e "regalo" per Cristina, la quale ha l'occasione di operare con una professionista del settore. Adele Webber (Loretta Devine) si reca in ospedale cercando il marito ed accusa la Bailey (Chandra Wilson) di avere una relazione con lui, in quanto l'uomo è spesso assente e poco premuroso nei suoi confronti. La Altman è simpatica ma secondo Cristina non abbastanza preparata, anche se deve ricredersi quando la dottoressa le permette di operare un bambino affetto da asma. Alex e Izzie si affrontano ma la ragazza lo accusa di aver agevolato il suo licenziamento e per questo motivo non vuole avere a che fare con lui. Un uomo rischia di morire a causa di un grave errore commesso da Webber ed infatti il capo decide di non operare più per un po', lasciando il testimone alla Bailey. E' certo che tra i due non ci sia una relazione ma il primario sta nascondendo qualcosa e i bicchieri di troppo bevuti al bar di Joe (Steven W. Bailey) lasciano intravedere futuri sviluppi.
In conclusione possiamo affermare che ci sono delle ottime basi per creare delle nuove situazioni che, sicuramente, coinvolgeranno professionalmente ma soprattutto sentimentalmente i nostri dottori. I rumors nella rete insistono su un possibile ritorno della tanto amata Dottoressa Addison Montgomery (Kate Walsh), la quale potrebbe creare qualche problema alla coppia Sloan (Eric Dane)-Lexie. Non solo, pare che anche i nostri Derek e Meredith avranno delle nuove complicazioni e quindi l'attesa celebrazione di un vero matrimonio non può essere data per scontato. Una cosa è certa, Grey's Anatomy ha lunga vita davanti a sé e risulta un prodotto talmente di successo da poter eguagliare senza grandi difficoltà medical cult quali E.R. - Medici in prima linea. Noi ci auguriamo di continuare a seguire con la stessa piacevolezza le avventure di Meredith e colleghi, sperando che la serie ci regali sempre le grandi emozioni di cui è capace.