Il giorno del Ringraziamento, nell'Upper East Side così come nel resto degli States d'altra parte, è un'occasione importante e significativa per riunirsi con i propri familiari in serenità e armonia, ma quando a radunarsi sono le famiglie Waldorf, Van Der Woodsen e Humphrey, state pronti a scommettere che se ne vedranno delle belle.
Ed eccoli infatti tutti riuniti intorno alla tavola rotonda di Lily, ognuno coi propri segreti da custodire e nuovi sotterfugi da architettare, tra un tacchino che a fine serata resterà intatto, vassoi di patate dolci che sembrano piacere solo al giovane Eric (sul piede di guerra con la sorellastra Jenny), e scandali pronti a scoppiare come fuochi d'artificio.
Arriva direttamente da NYPD Blue, Mark Piznarski, a dirigere l'episodio, coadiuvato da due sceneggiatori che da due stagioni ormai scrivono per Gossip Girl: Robert Hull (Big Shots, Veronica Mars) e Joshua Safran, quest'ultimo co-produttore esecutivo in numerosi episodi della serie.
La puntata, la penultima prima della pausa natalizia, fa luce su un po' di intrighi aperti recentemente e getta le basi per nuovi scandali e rinnovate love story.
L'attenzione è ancora una volta tutta rivolta alla bella Serena e alle sue (dis)avventure sentimentali: al centro della ormai imminente rottura tra il politicante Tripp Vanderbilt (Aaron Tveit) e la perfida moglie Maureen (Holley Fain), c'è infatti la ragazza che pare mettercela davvero tutta, almeno all'inizio, per non commettere il "fattaccio" come si suol dire, ma a poco servono i buoni propositi e le promesse, e l'attrazione tra i due pare essere troppo forte per far sì che Tripp non tradisca la consorte.
E così tra i due esplode la passione proprio nell'ascensore dell'albergo di Chuck Bass, che ovviamente viene subito a conoscenza del misfatto grazie alle telecamere nascoste (perché nell'Upper East Side, si sa, la privacy è cosa poca nota), e il video finisce nella mani della persona meno affidabile tra tutte: Nate.
Tutti contro tutti, e ancora una volta nessuno che badi agli affari propri piuttosto che a quelli degli altri, novità piccanti e oscuri misfatti vengono a galla di fronte allo sgomento generale: mentre Vanessa discute senza motivo con sua madre (interpretata dalla Gina Torres di Alias) in visita in città per riportarla sulla retta via, il piccolo Eric cerca un ruolo in cui calarsi una buona volta e sceglie quello di antagonista di Jenny (anche se in pochi se ne spiegano il motivo), e intanto Blair indaga sulla vita privata della madre, riapparsa misteriosamente da Parigi.
L'evento più eclatante della serata è indubbiamente l'attacco di Maureen ai danni di Tripp: venuta in possesso del video compromettente, la donna non usa mezzi termini e intima al marito di interrompere immediatamente la love story con la sua assistente poco più che maggiorenne per evitare lo scandalo, lasciando a bocca aperta gli altri commensali. E tutto filerebbe liscio se la vicenda si chiudesse così, in maniera veloce e indolore.
E invece no: in Gossip Girl è meglio andarsi a complicare la vita con storie a dir poco surreali di questi tempi, ed è così che Tripp decide repentinamente di abbandonare la sua carriera politica intrapresa anni orsono, per una cotta di poco conto per l'amica d'infanzia, che senza esitare sceglie di affiancarlo in una storia d'amore senza futuro, e soprattutto senza senso.
La lettera, legata a quanto pare a un viaggio intrapreso da Lily l'estate precedente, non sarebbe dovuta assolutamente finire nella mani sbagliate, e tra tutte, sicuramente non in quelle di Maureen.
Cosa nasconderà stavolta la novella signora Humphrey? Quanto potere questa scoperta fornirà a Maureen, la nuova "cattiva" della serie?
E la storia "d'amore" tra Serena e Tripp, sopravviverà almeno a un paio di puntate?
Ma soprattutto, quando tornerà Gossip Girl a metterci lo zampino, a movimentare un po' gli eventi ed a giocare d'azzardo come una volta? Perché purtroppo finora l'unico rischio sembra essere quello di addormentarsi davanti allo schermo, visto l'oblio in cui il telefilm è precipitato negli ultimi tempi.
2,25 milioni di spettatori, un calo disarmante: stavolta non sarà forse il caso di mettersi seriamente d'impegno per migliorare la situazione? Perché è vero che la speranza è l'ultima a morire, ma è altrettanto vero che la pazienza ha un limite. Gossip Girl, salvaci tu!