È guerra dichiarata tra la blogger più accattivante di NY e la teenager più chiacchierata dell'Upper East Side: Serena è infatti fermamente intenzionata a svelare l'identità di Gossip Girl, per vendicarsi di lei dopo anni di pettegolezzi bollenti e segreti inopportunamente svelati a tutto il liceo. Da quattro anni infatti, proprio la Van Der Woodsen è il bersaglio preferito di GG, che da troppo tempo focalizza la sua attenzione sulla nostra bionda preferita e sul suo gruppo di amici.
Il giorno del diploma però, la goccia che fa traboccare il vaso: con un post azzardato indirizzato a tutti i diplomandi della Constance e degli altri licei limitrofi, Serena e i suoi amici vengono etichettati dalla loro nemica con epiteti per niente piacevoli e indubbiamente poco delicati, a scatenare l'ira generale. Per Serena è troppo e quest'affronto ha decisamente superato il limite; resta quindi una sola cosa da fare: trovare Gossip Girl e fargliela pagare. Senza alcun indizio però, tutto si riduce alla ricerca di un ago in un pagliaio, e nonostante i numerosi tentativi adoperati dai nostri, lei continua a farla franca, punendo tutti con gli ennesimi segreti svelati.
Durante il party, nel frattempo, le mean girls eleggono la loro nuova regina, a sostituire (l'ormai spodestata) "Queen B.". A vincere una nuova arrivata, una ricca rampolla come tante, che da subito si schiera contro la piccola, ma sempre agguerrita, Jenny Humphrey. In una sfida all'ultimo gossip, Jenny viene miseramente battuta con quattro voti a zero, e niente sembra poterla fermare, se non un intervento... quasi divino: quello della Regina stessa per eccellenza, Miss Blair Waldorf. Blair la incorona senza esitare, vantando a spada tratta il suo diritto insindacabile di unica sovrana della Constance, e per Jenny inizia una nuova vita, priva di oppressioni e dispetti, sconfitta una volta per tutte la monarchia di "Penelope&Friends".
E sono lacrime, lacrime vere che scorrono mentre i due si baciano e lui, stavolta senza tirarsi indietro, le confessa sottovoce il suo amore, con quella frase, tanto attesa ma altrettanto ovvia: "I Love You". E forse non sarà un amore da favola il loro, fatto di sotterfugi e ricatti, ma ci lascia comunque un sapore dolce in bocca e tanta voglia di sapere come andrà a finire.
E mentre Dan Humphrey fa la conoscenza, senza sapere davvero chi è, del suo fratellastro che da anni lo sta cercando e che era invece stato dato per morto, Nate si riavvicina a Vanessa e, abbandonato lo stage nell'ufficio del Sindaco, decide di partire con lei per l'Europa con lo zaino in spalla, prima che inizi l'anno scolastico alla NYU.
Con o senza Serena è ancora da vedere: entrata a Yale, cosa farà la nostra eroina? Sceglierà di andare sola per la sua strada, o cambierà rotta per restare al fianco della sua BFF Blair? Bisognerà aspettare settembre per scoprirlo, anche perché quest'estate, sarà impegnata su un altro fronte: la ricerca di suo padre, mister Van Der Woodsen. Ma a settembre, GG si rimetterà sulle sue tracce, e non le darà scampo!
Regia di Norman Buckley (The O.C. nel 2006-2007, Greek e Chuck) e sceneggiatura di Joshua Safran (dal 2008 co-produttore e sceneggiatore di numerose puntate di Gossip Girl) in questa season finale che non delude le aspettative dei fan della serie, soprattutto in un periodo in cui fin troppi telefilm (Lost e Grey's Anatomy su tutti) lasciano lo spettatore con l'amaro in bocca per via di un "fastidioso" finale aperto che non colma i dubbi coltivati da mesi e mesi.
L'amore vince su tutto e tutti e la suspense resta appesa a un filo, in questa serie che migliora col tempo, e invecchia bene come il vino, lasciandosi alle spalle un passato un po' acerbo, per sviluppare con maestria personaggi e psicologie davvero interessanti, sbaragliando rivali (come 90210, One Tree Hill) che non riescono a tenere il ritmo.
Gossip Girl esce quindi trionfante da questo 2009 ricco di novità e nuovi format, e ci dà appuntamento al 1° settembre, con una terza stagione davvero imperdibile!