1954, un anno importante nella storia delle icone popolari mondiali: in Giappone arrivava il primo film dedicato a Godzilla, il kaiju per eccellenza, diventato, apparizione dopo apparizione, un vero e proprio brand capace di varcare i confini dell'arcipelago nipponico e di conquistare tutto il mondo. E ora che Godzilla è tornato nel suo faccia a faccia su schermo con Kong, finalmente distribuito in digitale da Warner dopo diversi rinvii (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Godzilla Vs. Kong), facciamo un passo indietro e riepiloghiamo le uscite dedicate al re dei kaiju da SaldaPress dalla scorsa estate a ora: si tratta di una serie di albi tutti da scoprire per gli appassionati del mostro giapponese, che riescono a proporre di volta in volta tagli diversi per raccontare le storie che lo vedono protagonista, dimostrando quante potenzialità narrative permetta il re dei kaiju.
L'ossessione ha inizio
Non sorprende che il personaggio sia stato sfruttato anche a fumetti in patria sin dalle origini e le prime apparizioni su carta del potente kaiju risalgono già al 1954, anno della prima uscita cinematografica. La conquista degli USA è arrivata dopo, dal 1987 sulle pagine edite da Dark Horse, e poi dal 2010 in avanti tramite IDW Publishing per le serie che stiamo leggendo nelle pubblicazioni SaldaPress. La prima pubblicazione nel nostro paese risale proprio ai primi tempi di questo percorso produttivo, con il bellissimo albo Godzilla: La guerra dei 50 anni che è stato pubblicato lo scorso 2 luglio, che ha la firma prestigiosa di James Stokoe già conosciuto con Aliens: Orbita mortale, qui autore sia dei testi che dei potentissimi disegni.
È protagonista di questo volume Ota Murakami, un soldato arruolato proprio nei giorni in cui Godzilla fa il suo arrivo sulle coste giapponesi e che si fa in quattro, con il commilitone Kentaro Yoshishima, per salvare il maggior numero di persone dalla furia del mostro. Per Ota è solo l'inizio di un percorso che si muove sulle orme dell'ossessione per il kaiju e che si protrarrà per i successivi cinquant'anni, portandolo a dare la cassia a Godzilla, e le altre leggendarie creature che seguiranno, in Vietnam, in India e in altri luoghi e momenti chiave della nostra storia.
Un lungo cammino sulle tracce di Godzilla durante il quale ci sentiamo affini a Ota, ne sposiamo l'ossessione e ne seguiamo la pericolosa caccia al mostro con un misto di partecipazione emotiva e ammirazione per l'impatto visivo dei disegni di Stokoe. Il personaggio di Ota parla a noi e parla di noi, rapiti dall'immaginario relativo a Gojira e gli altri kaiju sin dalla prima volta in cui vi siamo entrati in contatto, in una sorta di imprinting mostruoso che è difficile scrollarsi di dosso. Ottima quindi la scelta di iniziare le pubblicazioni relative all'icona giapponese proprio da questa storia e con un albo così curato e ricco di contenuti per gli appassionati di Godzilla.
La versatilità dei mensili
Da luglio si passa all'autunno. Fine ottobre, in quello che sarebbe stato un perfetto lancio da Lucca Comics in un altro periodo e un altro anno. Ha infatti debuttato il mensile dedicato al personaggio, che ospita alcune miniserie di diversi autori e, soprattutto, diversi approcci narrativi. I primi tre numeri che ci hanno accompagnato lo scorso autunno sono infatti quelli di Giganti e gangster, che già dal titolo fa capire come le gesta del popolare mostro vadano di pari passo con qualcosa di molto più terreno e criminale nel raccontare di Makoto Sato, detective impegnato in una lotta contro il clan dei Takahasi, una battaglia personale che gli assicura un'esilio ai tropici e per la precisione nell'isola dei mostri.
Un'opera sui generis, la prima pubblicata da IDW nel 2011, disegnata da John Layman e sceneggiata da Alberto Ponticelli, che mette subito in chiaro cosa aspettarci da questa testata mensile in termini di libertà creativa e potenzialità nel tradurre il mito di Godzilla in linguaggi diversi. Sensazioni confermate dalla successiva Cataclisma, quarta miniserie IDW pubblicata nel 2014 per la firma di Culeen Bunn, che ci immerge in un mondo post-apocalittico, devastato dalle conseguenze della furia dei kaiju in lotta tra loro, e riflette sull'arroganza e la superbia degli esseri umani che credono di poter controllare queste forze della natura attraverso il personaggio di Hiroshi.
Ultimo dei cicli ospitati dal mensile di Godzilla è Oblio, una storia datata 2016, firmata da Joshua Hale Fialkow e disegnata da Brian Churilla. Se il punto di partenza è di stampo fantascientifico e racconta dell'invenzione di uno scienziato di un portale per accedere a un'altra dimensione, i toni sono angoscianti perché dall'altra parte troveranno un mondo senza speranza in cui Godzilla è il dominatore assoluto. Un mondo che rischia di contagiare anche il nostro quando un cucciolo di kaiju torna indietro alla dimensione in cui i mostri erano assenti.
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Un viaggio dantesco all'Inferno
Se il percorso tra i generei del periodico prosegue e ci accompagnerà ancora per molti mesi, l'ultima segnalazione riguarda un altro albo monografico, dedicato a un'altra opera di Stokoe: Godzilla all'Inferno, un albo che risale al 2015 e pubblicato da noi lo scorso 15 aprile, che ci immerge in una storia dal sapore dantesco nell'accompagnarci insieme a Godzilla tra i gironi infernali. Lì il re dei kaiju incontra i suoi avversari storici, e altri avversari, in una inedita versione demoniaca. Quello che impreziosisce la storia è l'approccio altamente visivo, la sua suggestione pittorica nel tratteggiare il cammino dell'iconico protagonista, con testi ridotti all'osso e disegni sontuosi che attingono a fonti d'ispirazione artistiche diverse per trasmettono una potenza incredibile.
Una vera gioia per gli occhi che non può che fare la gioia di tutti quelli che amano il mostro gigante giapponese, con una scansione delle tavole che è insieme possente e dinamica e alcune vignette a tutta pagina che meriterebbero di essere stampate e incorniciate per far bella mostra sulle nostre pareti di appassionati. L'ennesima pubblicazione perfetta per restare nel mondo dei kaiju e accompagnare la visione dell'ultimo film del MonsterVerse Warner, ora disponibile per la visione nel nostro paese.