Gli opposti che attraggono: 15 coppie televisive agli antipodi

La coppia 'polare', quella in cui la forza propulsiva è data dalle differenze, è al cuore di un paio di serie storiche che stanno per chiudere i battenti proprio in questi giorni. Cogliamo l'occasione per un nuovo viaggio nella storia della narrazione seriale sul piccolo schermo, sulle orme di quindici tandem indimenticabili.

La storia della serie TV più longeve, efficaci, penetranti e addictive è una storia di attrazioni e conflitti: le attrazioni che affascinano e avvincono gli spettatori, e i conflitti che creano dinamismo e sviluppi narrativi. E la cellula base di conflitti e attrazioni è, naturalmente, la coppia: una soltanto o molte, se all'interno di un ordito corale.

In questa ottica, la tipologia di coppia più produttiva narrativamente è quella polare, quella in cui la forza propulsiva è data dalle differenze; e la polarità è alla base di tandem che hanno fatto la fortuna di un paio di serie che stiamo salutando per sempre proprio in questi giorni. Chiude i battenti in grande stile, nel suo momento di massimo consenso, il glorioso Breaking Bad di Vince Gilligan, focalizzato in buona parte sul sodalizio/ dissidio tra Walter White (Bryan Cranston) e Jesse Pinkman (Aaron Paul); Dexter è uno show che secondo i più, invece, si è trascinato per un paio di stagioni di troppo, ma gli ultimi due cicli di episodi hanno offerto il destro per esplorare a fondo il rapporto a due alla base del serial, quello tra il protagonista eponimo e sua sorella Debra.

Tra le novità più attese della nuova stagione televisiva americana, c'è uno show che, nelle premesse, sembra focalizzato su una polarità di coppia, quella tra i pubblicitari Simon Roberts (Robin Williams) e sua figlia Sydney Roberts (Sarah Michelle Gellar); ora, The Crazy Ones non andrà certo a colmare il vuo lasciato da Dexter e soprattutto da Breaking Bad, anche perché è una sit com, ma possiamo inserirlo in questo discorso in quanto è probabile che lo scarto caratteriale tra un padre esuberante e imprevedibile e una figlia ambiziosa, determinata e precisa che cerca di contenerlo, sarà alla base delle dinamiche narrative dello show.

In molti casi, tra cui quelli di Breaking Bad e Dexter, c'è un personaggio centrale ma i momenti migliori scaturiscono dalle evoluzioni a due, come quella tra i già citati Dex e Debra, o quella tra Walter White e Jesse Pinkman in Breaking Bad; in altri, la coppia è l'elemento fondante del tessuto narrativo (come nel caso dei tandem investigativi alla X-Files o alla The Killing), spesso con "complicazioni" sentimentali che contribuiscono alla fidelizzazione dello spettatore. Per chi abbia voglia di un viaggio nella storia delle serie TV in questa ottica, abbiamo preparato una selezione di coppie televisive che spazia tra le varie tipologie, con in comunque una caratteristica: la polarità.

15. Felix & Oscar - La strana coppia

L'incarnazione più nota de La strana coppia è indubbiamente quella cinematografica, in cui Felix e Oscar sono interpretati dai celebri Jack Lemmon e Walter Matthau; ma i due coinquilini incompatibili hanno fatto faville in TV tra il 1970 - 1975, con i volti di Tony Randall e Jack Klugman, il che li qualifica senz'altro come antesignani di un po' tutti i protagonisti della nostra lista ad aprire la nostra piccola antologia. Piantati dalle esasperate consorti, i due si ritrovano a dividere un ristretto spazio vitale e le rispettive imperfezioni: Felix è un ossessivo-compulsivo, Oscar un accidioso impenitente. Una convivenza tutta da ridere, e infatti , quarant'anni dopo, ne stiamo ancora ridendo.

14. Castle & Beckett - Castle

Richard Castle è un istrionico e immaturo romanziere che, nel momento in cui chiude i conti con il detective letterario che gli ha dato il grande successo, opta per un curioso cambio di carriera, con la complicità del dipartimento di polizia di New York che lo recluta per un caso di omicidio "ispirato" a uno dei suoi libri. Castle decide di reinventarsi piedipiatti accanto alla riluttante detective Kate Beckett (Stana Katic), una donna seria, discreta e maliconica, che gli ispira anche una nuova serie di gialli con un'eroina al femminile, Nikki Heat (i romanzi esistono davvero, ma non li scrive Nathan Fillion - che pure li promuove in tour sotto le spoglie dell'eroe di Castle - Detective tra le righe - ma una un pugno di scrittori "segreti" legati alla ABC). Ça va sans dire, i due sono presto ai ferri corti per le distanze caratteriali e le scelte professionali, e manifestano altrettanto presto i segni di UST: unresolved sexual tension (tensione sessuale irrisolta), da sempre uno degli espedienti più efficaci nel creare dipendenza negli spettatori.

13. David & Maddie - Moonlighting

Altro caso storico di esasperante e prolungata UST, Moonlighting aveva dalla sua il fascino di due vere e proprie star, Cybill Shepherd, che aveva recitato al fianco di Robert De Niro in Taxi Driver, e soprattutto Bruce Willis, destinato a diventare, pochi anni dopo il debutto dello show, una vera e propria icona del cinema action con la serie Die Hard. Lei, la bellissima e raffinata ex modella Maddie Hayes, si ritrova suo malgrado a guidare l'agenzia investigativa di David Addison, detective brillante, piacione e un po' scavezzacollo, ma anni luce dai suoi standard in fatto di stile di vita. Ovviamente Maddie diventerà un vero segugio, e David riuscirà, con molta calma, a conquistare le sue attenzioni - per il disappunto dei fan, perché, quando Maddie e David finirono finalmente insieme, la magica alchimia e la tagliente ironia dei dialoghi che avevano fatto la gloria di Moonlighting sembrarono appannarsi.

12. Charlie & Alan - Due uomini e mezzo

Nessuno direbbe che Charlie e Alan Harper sono fratelli. Il primo è un viveur dalla personalità non troppo dissimile da quella del suo interprete Charlie Sheen, che vive largamente dei proventi dei suoi jingle pubblicitari, e accetta di ospitare il fratello dopo che questi rompe con la moglie e si ritrova senza un posto dove vivere. Se Charlie fatica ad andare d'accordo con un fratello imbranato, sobrio e costituzionalmente uncool, trova un degno compare nel nipote, il "mezzo" che fa la differenza. Nonostante l'interesse in comune per il piccolo Jake, la convivenza tra i due fratelli non serve a cambiare la natura profonda di nessuno dei due, ma serve a farci divertire, soprattutto grazie alla bravura di quella maschera comica irresistibile che è Jon Cryer.

11. Linden & Holder - The Killing

Eredi dolenti, stropicciati e pieni di guai di Mulder e Scully di X-Files, Sarah Linden e Stephen Holder si trovano ad essere partner per caso sulle tracce del killer della sedicenne Rosie Larsen. Lei è una donna taciturna e misteriosa, con gravi carenze affettive alle spalle, e insormontabili difficoltà a gestire i casi sconvolgenti con cui il suo lavoro alla Omicidi la mette in contatto, sebbene sia una detective coi fiocchi. Lui, più giovane, ciarliero e street-wise, ha superato (più o meno) gravi problemi con droga e alcol e riesce non senza difficoltà mettere a suo agio la schiva Linden, aprendo uno spiraglio di sole nel cielo della lugubre e piovosa Seattle. Il loro rapporto è sviluppato con intelligenza e bravura dagli sceneggiatori di The Killing, le performance di Mireille Enos e Joel Kinnaman sono da applausi e il nostro unico rimpianto è che nel loro caso la UST - vista la cancellazione dello show che stavolta sembra essere irrimediabile - rimarrà davvero irrisolta.

10. Dharma & Greg - Dharma e Greg

Tutte le coppie della nostra lista sono in qualche modo antitetiche, ma qui l'antitesi è la premessa dell'intero show. Il mondo che ruota intorno agli innamoratissimi Dharma e Greg è un mondo sconvolto dalla loro scelta di sposarsi dopo il primo appuntamento, un mondo incredulo di fronta all'affinità elettiva che ha unito due persone che non hanno assolutamente nulla in comune. Le differenze di stile di vita e convinzioni personali tra Dharma, insegnante di yoga figlia di hippie, e Greg, avvocato di buona famiglia, è ovviamente fonte di spunti comici a non finire, oltre a regalare un ottimo palcoscenico all'imperturbabile e affascinante Thomas Gibson e alla splendida e frizzante Jenna Elfman.

9. Dexter & Debra - Dexter

Adottato dal poliziotto che fu testimone dell'orribile trauma che lo trasformò, piccolissimo, in psicopatico, Dexter Morgan diventa quel che è - un cacciatore di serial killer, assassino sì, ma utile all'umanità - grazie all'addestramento del padre e mentore, che gli inculca un codice di comportamento che possa permettergli di evitare di uccidere innocenti, oltre che non farsi prendere. Inevitabile che l'influenza di una figura come quella di Harry Morgan si rifletta anche sulla figlia naturale Debra, che diventa agente a sua volta. Così Dexter si ritrova a lavorare a Miami Metro come perito forense accanto alla sorella detective, costretto a proteggere per anni il proprio segreto proprio dalla persona a lui più vicina. Ma Dex e Deb non sono diversi solo perché lui è un criminale e lei un poliziotto: Dex è posato, cortese, freddo, mentre Debra è una testa calda, sboccata e dai modi decisi. Il che contribuisce a rendere divertenti e memorabili i tête-à-tête tra i bravissimi Michael C. Hall e Jennifer Carpenter.

8. Liz & Jack - 30 Rock

Grazie alla frizzante scrittura e all'intrigante presenza in scena di Tina Fey in 30 Rock, era necessario affiancare alla sua Liz Lemon nella sitcom NBC più acclamata del terzo millennio una co-star di sesso maschile di un certo peso, e Alec Baldwin, sette stagioni e tre Emmy più tardi, appare come la scelta ideale. Tina, d'altronde, ha sempre detto di aver pensato a lui nel creare Jack Donaghy, e di essere stata sbalordita quando Baldwin accettò la parte. Liz, produttrice e autrice di The Girlie Show, è una nerd in gonnella divertente, imbranata, emancipata e decisamente fuori dai canoni hollywoodiani, alle prese con un nuovo capo, il super-executive di General Motors Jack Donaghy, irritante e beffardo prototipo del WASP di successo. E il bello è che i due non finiscono a letto, né all'ospedale: perché questo è solo l'inizio di una grande amicizia.

7. Jack & Locke - Lost

Sono i due poli verso i quali si orienta il gruppo di naufraghi del volo 815 della Oceanic Airlines: non hanno le risposte, non possono offrire sicurezza né tantomeno la fuga dall'isola e le sue insidie, ma rappresentano una scelta fondamentale per interpretare la realtà, la scelta tra la scienza e la fede. Il medico Jack Shepard (Matthew Fox) pone alla base delle proprie strategia di sopravvivenza il buon senso, la razionalità e l'osservazione scientifica; John Locke (Terry O'Quinn), miracolato dopo l'incidente (era costretto su una sedia a rotelle) è, per i naufraghi, una guida spirituale in contatto con i più oscuri misteri dell'isola. La loro contrapposizione raggiunge momenti di incredibile tensione, quelli che proiettano la prima stagione di Lost tra le più coinvolgenti e affascinanti della storia della TV.

6. Apollo & Starbuck, Bill & Laura - Battlestar Galactica

Una doppia coppia, in questo caso: quasi un "sacro quartetto" per uno show ricco di connotazioni religiose, e per due bellissime love story senza lieto fine. Il comandante di Galactica William Adama (Edward James Olmos) e la neo-presidente delle dodici Colonie Laura Roslin (Mary McDonnell) non partono certo con il piede giusto, nel caos e nel vuoto di potere che segue alla quasi totale distruzione del genere umano operata dai Cyloni; un uomo taciturno, testardo, indurito dalla sua lunga carriera e dalle tragedie personali, e una donna materna e diplomatica, ma capace di grande fermezza, sapranno, col tempo, capirsi e arricchirsi a vicenda, fondando un'unica straordinaria leadership per i superstiti in cerca di una nuova casa. La coppia più giovane, quella formata da Adama figlio (Jamie Bamber) e da Kara "Starbuck" Thrace (Katee Sackhoff), è protagonista di un arco più turbolento, e appare legata sin dalle prime battute dello show: il posato, responsabile e fin troppo virtuoso Lee è affascinato dalla fidanzata del fratello perduto, una ragazza focosa, indisciplinata e imprevedibile, oltre una forza della natura alla guida di un Viper. Ma se quello tra Laura e Bill è un costante avvicinarsi, Lee e Kara possono solo sfiorarsi, ferirsi e perdonarsi, senza smettere di amarsi un istante.

5. Nate & David - Six Feet Under

Al cuore di Six Feet Under, uno dei trionfi targati HBO degli anni '0, c'è una visione di cristallina onestà e commovente profondità del microcosmo della famiglia. Una famiglia, quella dei Fisher, che si trova a gestire l'azienda del patriarca dopo la morte improvvisa di quest'ultimo. Due fratelli, Nate (Peter Krause) e David (Michael C. Hall, ancora lui), si ritrovano in questa occasione, e la morte resta al loro fianco, perché l'azienda di famiglia è un'agenzia di pompe funebri. Poco importa che Nate sia irrequieto, donnaiolo e tanatofobico e che David sia riservato, ligio al dovere e gay, nonostante le loro differenze, attraverseranno e supereranno imprevisti e difficoltà per restare l'uno accanto all'altro, fino alla fine.

4. Sam & Diane - Cin cin

Fu indubbiamente l'asse portante delle prime cinque stagioni di Cin cin, la travagliata, mal assortita, ma travolgente relazione tra l'ex atleta reinventatosi barista Sam Malone (Ted Danson) e la colta, raffinata e snob Diane Chambers (Shelley Long), costretta dalle circostanze ad accettare un umile impiego da cameriera nel bar più frequentato della storia della NBC. Non tutti i critici apprezzarono gli amanti più discussi "dai tempi di Romeo e Giulietta", soprattutto perché tendevano a monopolizzare lo show, ma resta il fatto che Sam e Diane sono diventati parte della memoria collettiva del pubblico televisivo americano, ed epitome della love story da sit com e dei suoi eterni tira e molla.

3. Walter & Jesse - Breaking Bad

Abbiamo già accennato al complesso rapporto tra il grande Heisenberg, che all'inizio dello show di Vince Gilligan non è che un mite e onesto professore cinquantenne, e il suo giovane socio, ventenne spiantato e rinnegato dai genitori che si diletta a sintetizzare metanfetimine: Walter White è probabilmente il personaggio più a tutto tondo della storia della televisione, lo sviluppo del suo arco narrativo nelle cinque stagioni dello show è qualcosa di impareggiabile, ma anche per questo Bryan Cranston tende a mettere in ombra le sue co-star. L'unica eccezione è Aaron Paul/ Jesse Pinkman: senza l'incontro fortuito con Jesse, Walt non avrebbe preso la strada della criminalità. Senza Walt, Jesse non sarebbe mai scivolato nell'incubo in cui il suo ex professore di chimica precipita la sua vita. Allo stesso tempo, Pinkman è il punto debole di Walt, l'ultimo per cui prova un sentimento "umano" nel suo inesorabile disumanzizzarsi; e il povero Jesse, figlio virtuale e vittima reale, prova ammirazione e affetto per il suo abietto mentore, per una delle più struggenti relazioni vittima/ carnefice mai ritratte in televisione.

2. Spock & Kirk - Star Trek

Una delle amicizie interplanetarie più importanti della storia del piccolo schermo, quella tra il capitano dell'Enterprise e il suo ufficiale scientifico vulcaniano. In uno show che celebra la conoscenza, la diversità e la solidarietà, Kirk (William Shatner) e Spock (Leonard Nimoy) si contrappongono nel rappresentare, rispettivamente, il pensiero istintivo e quello razionale, dimostrando quali trionfi è possibile ottenere grazie all'alleanza tra i due. Un'antitesi non conflittuale, dunque, per una coppia che in ogni caso non poteva non figurare nella nostra selezione, e che non ha mancato di offire spunti di discussione per gli amanti dei sottotesti omoerotici: anche se non ci sono effusioni fisiche tra Spock e Kirk, il loro è certamente il legame empatico più forte e nobile ritratto in Star Trek. E se non è amore questo...

1. Mulder & Scully - X-Files

Un classico della storia della televisione: l'alchimia tra David Duchovny e Gillian Anderson fu alla base del successo di X-Files tanto quanto la formula vincente dello show, che affrontava il paranormale con piglio scientifico e investigativo. Per i pochi che non li conoscessero (tutti nati nel terzo millennio, probabilmente: la mamma lo sa che state leggendo Movieplayer.it?), Fox Mulder era il sognatore tribolato, quello che "voleva credere". Dana Scully era invece una scienziata, una donna scettica, con i piedi per terra, affiancata al collega dall'FBI per tenere in scacco la "fantasia" di Mulder nella gestione dei casi inspiegabili finiti nella sfera del Bureau. Dopo i primi inevitabili attriti, i due divengono partner più che affiatati, senza però concretizzare, per gran parte della durata dello show, una evidente attrazione reciproca, al punto da divenire caso emblematico e irripetibile del potere della UST.

E qui ci fermiamo, anche se le coppie antitetiche nell'ambito della serie TV sono un elemento quasi costante e potremmo andare avanti ancora a lungo; un'altra buona occasione, forse, per dare la parola a chi ci legge: quali sono i tandem agli antipodi che più avete amato nella vostra esperienza di telespettatori?