Poco prima di iniziare a registrare la videointervista che abbiamo realizzato in occasione dell'arrivo al cinema de Gli idoli delle donne, il nuovo film con Lillo e Greg, in sala dal 14 aprile, Greg si avvicina al sottoscritto e chiede, serissimo "volevo chiedere solo una cosa: non parlare del film". È così serio, che per un attimo uno ci crede. Greg è così, fa ridere con il suo aplomb. Lillo è l'opposto, esplosivo, espressivo, un fiume in piena. È anche in questi momenti che capisci il gioco dei due, gli opposti che si attraggono, che si completano, e perché il duo funziona a meraviglia: in radio, in tv, al cinema. Anche in questo film. Intervistare Lillo e Greg rimanendo seri è impossibile.
Gli idoli delle donne, diretto da Lillo Petroloe Greginsieme a Eros Puglielli (un'idea interessante per un film di questo tipo) è la storia di Filippo (che nel primo quarto d'ora di film è interpretato da Francesco Arca) un gigolò attraente e richiesto. È l'uomo che non deve chiedere mai, né sul lavoro né sulla vita. Certo, è un po' logorroico e non è proprio un mostro acume, ma quando sei così sexy ti pare un dettaglio. Quando però rimane vittima di un incidente, Filippo deve rifarsi il volto con una plastica. E anche il corpo cambia, perché Filippo è allergico al cortisone, che gli crea un certo gonfiore... Insomma, Filippo si ritrova in un corpo completamente diverso... Quello di Lillo! Come potrete facilmente immaginare, da qui cominciano a scaturire una serie di equivoci non da poco. E come potrete altrettanto facilmente immaginare, le clienti di Filippo cominciano a scemare... Così decide di puntare sulla personalità e la dialettica piuttosto che sul corpo. E si rivolge a Max (Greg), ex grande gigolò, ritiratosi e diventato una sorta di guru... Abbiamo deciso di iniziare la nostra video intervista a Lillo e Greg proprio chiedendo cosa direbbero del film Filippo e Max...
La nostra video intervista a Lillo e Greg
Lillo: "Filippo comincerebbe a dire una sequela di luoghi comuni sul mondo del cinema"
Filippo, il personaggio interpretato da Lillo, è spassoso. Ogni sua conversazione è un'infilata di luoghi comuni, uno dietro l'altro. E allora, che direbbe, con una rassegna di questi luoghi comuni, de Gli idoli delle donne? "Direbbe che è un film sulla bellezza, ma l'importante è essere belli dentro" ci risponde Lillo. "Lui comincerebbe a dire una sequela di luoghi comuni sul mondo del cinema. È un esperto di luoghi comuni di qualsiasi argomento, anche sui film, quindi ne direbbe tantissimi". Max, il personaggio di Greg, è invece di poche parole, ma pesantissime, come impone il suo ruolo. Lui troverebbe una frase, una massima, un haiku per definire il senso del film? "Che il film è l'idealizzazione di quello che vorremmo fosse la nostra vita, ma col finale aperto..." Lapidario, laconico, definitivo. Proprio come è Max.
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Greg: "Mi sono ispirato alle filosofie norrene e celtiche"
Ma come si è preparato al ruolo Lillo? Sappiamo che ha studiato Francesco Arca, sex symbol che interpreta Filippo il bello, quello prima dell'incidente. Ma non solo. "Se ci avete fatto caso, se andate a vedere come cammina Richard Gere in American gigolo, ho proprio rifatto la stessa camminata che fa lui nel film" ci risponde Lillo. "E che è diventata una camminata molto famosa, molto sexy e molto amata dalle donne". Greg, per il suo guru, si è ispirato ad alcune filosofie nordiche. "Sì, le filosofie sono quelle, le filosofie norrene e celtiche" risponde. "Un ritorno a un'energia cosmica e ai cicli naturali della Terra. È una connessione continua tra la Terra, che si scarica nei chakra più bassi, e la connessione col cosmo, che è il chakra più alto".
Lillo e Greg: "Non ci troviamo mai a provare una scena prima"
Lillo e Greg, in questi anni, hanno dimostrato di funzionare anche da soli. Ma è quando sono insieme che scatta un'intesa senza pari, con tempi comici perfetti. Cosa accade quando vi rincontrate sul set. "Noi non ci riconosciamo" scherza Lillo. "Tu sei Greg?" fa rivolgendosi al collega di set. "È chiaro che viene tutto automatico, non ci troviamo mai a provare una scena prima io e lui. È difficile che ci si metta a provare prima. Ormai è matematico. Dopo 30 anni di duetti insieme è assolutamente naturale". Un po' tutti, uscendo dal film, hanno notato che Lillo e Greg, insieme a Corrado Guzzanti, diventano un trio micidiale. Riproporranno questa collaborazione? "Magari" risponde Lillo. "È un dono averlo dentro, è un grandissimo performer. Corrado 'guzzantizza' i personaggi, e per noi che lo amiamo, la 'guzzantizzazione' è ben accetta. C'è una grande stima reciproca".