La seconda giornata del Future Film Festival si preannuncia densa di appuntamenti: non soltanto, infatti, entrerà nel vivo la competizione per il Platinum Grand Prize, con la proiezione di ben cinque delle dieci pellicole in gara, ma avrà anche luogo l'incontro con Joe Letteri, supervisore degli effetti speciali di Avatar, che svelerà l'esegesi visiva dell'ultimo straordinario successo di James Cameron.
La mattinata si aprirà con Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror di Shinsuke Sato, realizzato dallo studio Production I.G, noto ai più per Ghost in the Shell, che qui si cimenta con la sua prima opera interamente in computer grafica. La pellicola narra la storia di Haruka, una ragazzina che, come tante, vive gli anni dell'adolescenza in solitudine e soffre del conflitto con il padre. Fino a quando, seguendo una curiosa creatura, non si ritroverà in un mondo fantastico, che le riporterà alla mente il periodo felice dell'infanzia. A seguire, Les Lascars di Emmanuel Klotz e Albert Pereira-Lazaro: i due registi francesi declinano per il grande schermo una nuova avventura degli eroi della propria fortunata serie animata, in cui José e Tony, nel tentativo di raggranellare la somma necessaria per fuggire a Santo Rico, si imbatteranno in peripezie di ogni genere. Terza anteprima in concorso della giornata sarà A Town Called Panic di Stéphane Aubier e Vincent Patar: anch'essa tratta da una serie di indiscusso successo, questa volta belga, fa della surrealità e dell'ironia il proprio punto di forza, catapultando alcuni giocattoli affetti dalle più varie nevrosi in una serie di situazioni estreme, tanto dal punto di vista fisico che sul versante psicologico.
Sarà poi la volta di First Squad: The Moment of Truth, di Yoshiharu Ashino, Misha Shprits e Aliosha Klimov: in questa inedita cooperazione tra Giappone e Russia una medium russa si frapporrà all'avanzata dell'armata nazista grazie all'aiuto di una schiera di non-morti. A chiudere la serie degli sfidanti sarà Goemon di Kazuaki Kiriya, regista di Casshern: protagonista della pellicola è una sorta di Robin Hood giapponese, realmente esistito all'epoca dello shogun Hideyoshi Toyotomi, le cui vicende si intrecceranno con le lotte di potere che insanguinarono il Giappone.Per quanto riguarda i film fuori concorso, potremo assistere al secondo appuntamento con Toto, Willy e Bibi, già protagonisti di Una pelicula de huevos nel 2006 e che qui tornano per una Otra pelicula de huevos y un pollo dei messicani Gabriel e Rodolfo Riva Palacio Alatriste, e a Yona Yona Penguin di Rintaro, storia di una bambina ossessionata dal desiderio di volare e che si ritroverà a dover salvare da una sorte orribile il popolo dei folletti.
Non resteranno delusi nemmeno gli appassionati delle serie animate: dall'autore di Macross, Shoji Kawamori, è infatti in arrivo Basquash!, i cui primi tre episodi offrono un assaggio della curiosa ibridazione tra genere sportivo e robotico che caratterizza la serie, mentre due episodi di Hero 108, coproduzione Stati Uniti-Asia affidata al character design di John Fountain, ci introdurranno nel mondo della First Squad, supereroi animali incaricati di preservare la convivenza pacifica con gli uomini.
Sarà dedicata alla motion graphic, uno dei cardini, insieme alla stop motion, di questa edizione 2010 del Future Film Festival, la prima delle due lezioni di Kai Christmann: una lunga carrellata di alcuni dei lavori più noti e amati di Saul Bass, pioniere del genere. Parlando di animazione, infine, non si poteva trascurare il contributo che essa ha fornito all'industria del videoclip: in compagnia degli Stadio, potremo assistere ad una lunga carrellata dei migliori video musicali animati.