Tra i prodotti più visti degli ultimi tempi sul catalogo di Netflix troviamo senza dubbio la serie tedesca ideata da Marvin Kren, Freud. La serie, che rivisita la gioventù del padre della psicanalisi in una chiave del tutto inaspettata, è diventato il guilty plasure per eccellenza del pubblico della piattaforma streaming: la nascita delle teorie scientifico-filosofico che renderanno Freud famoso in tutto il mondo si intreccia - e viene ispirata - ad una serie di violenti omicidi, con le torbide pulsioni che sconvolgono l'alta borghesia viennese e con i poteri (sovrannaturali) di una giovane e bellissima medium, Fleur Salomé.
Freud, recensione: mistero e psicanalisi su Netflix
Il finale, dall'emblematico titolo Rimozione, tira le somme di quanto delineato nei sette episodi precedenti, lasciando il protagonista all'inizio di quella che sarà la sua sfolgorante carriera dopo aver risolto il colpo di stato ordito da Sophie e Viktor Szápáry. La conclusione della serie, ricca di momenti di tensione e di colpi di scena, sarà al centro di questa nostra spiegazione del finale, in cui ripercorreremo insieme come il protagonista e Fleur riescono sventare il piano dei ribelli ungheresi (di cui lei è stata un'involontaria pedina), salvando il principe ereditario e di conseguenza l'impero.
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Dove eravamo rimasti?
Freud, Fleur, Kiss e il suo collega Poschacher si trovano tutti a casa del giovane neurologo. Tutti loro (a parte Poschacher), sono stati ipnotizzati dalla melodia di Fleur/Táltos e si sono trovati in un delirio onirico in cui rivivevano le loro paure e loro pulsioni più profonde. Freud, è riuscito ad entrare in contatto con Fleur, prigioniera di una scena di guerra vissuta durante la sua infanzia in Ungheria: la bambina, protetta dal Táltos dentro di lei è riuscita a sopravvivere alle atrocità dei soldati, ma ora questa sua seconda personalità ha preso il sopravvento e non lascia riemergere l'altra. Freud, ipnotizzandola all'interno del sogno, riesce a convincerla che le diverse personalità convivono in lei e che Fleur non ha più bisogno di dividersi in diverse coscienze. Le sue parole sembrano funzionare e, risvegliatasi dallo stato catatonico in cui si trovava, la donna sembra essere tornata finalmente se stessa. Presto però Fleur ha un'altra visione: il piano dei Szápáry viene finalmente svelato, la coppia vuole distruggere l'impero austriaco, colpendo l'imperatore e il principe ereditario durante il ballo a cui sono stati invitati, ritorcendo su di loro i nobili austriaci (sotto il loro controllo mentale).
Rimozione: il finale della serie
L'ottavo episodio si apre con Freud, Fleur e Kiss che rivelano il piano dei Szápáry al feldmaresciallo Franz von Lichtenberg, cercando di convincerlo. Nello stesso momento Sophia e Viktor mettono in atto il loro piano, ipnotizzando alcuni dei partecipanti alla serata e rilasciando il caos nel palazzo di Schönbrunn. L'imperatore viene scortato via dalla sala ma il principe ereditario, Rudolf, sotto controllo della coppia di cospiratori, cerca di ucciderlo. Fortunatamente Kiss, Freud, Fleur e la polizia riescono ad arrivare giusto in tempo per risolvere la situazione: la giovane medium interrompe l'ipnosi dei nobili diventati violenti assassini e i Szápáry vengono fucilati.
In seguito, dopo che Fleur si è data alla fuga ed è scomparsa, Freud trova la sua fidanzata, Martha, ad aspettarlo, e decide di riassumere in un libro quanto accaduto. Intanto, il principe ereditario è ancora in stato confusionale, e viene mantenuto tranquillo solo se qualcuno recita costantemente la frase "Táltos ti ordina di dormire" in ungherese. Freud spiega così a von Lichtenberg e all'imperatore che la condizione di Rudolf dipende dalle pulsioni interiori liberate dall'ipnosi di Fleur. Ipnotizzandolo a sua volta, Freud riesce a liberarlo dallo stato in cui è prigioniero: il principe ereditario confessa di essersi sempre sentito inferiore, troppo debole (con tutta probabilità agli occhi del padre), e il suo modo di forzare le donne ed essere violento con loro era gli serviva a dimostrare la sua forza, il suo essere superiore.
Dopo aver "salvato" Rudolf, Freud scopre che Fleur è ora ricercata, anche se lei stessa era una pedina nelle mani dei Szápáry il suo potere è troppo forte perché l'imperatore la lasci vivere libera. Inoltre, Freud viene informato che quanto accaduto verrà completamente insabbiato, e che il libro che lui ha scritto non potrà mai essere pubblicato. Freud cerca invano di fargli cambiare idea, spiegandogli l'importanza delle sue scoperte e di come queste potranno influenzare il mondo futuro. Il medico spiega che il potere sarà nelle mani di chi saprà manipolare le menti delle persone e che loro devono essere vigili: il collegamento con i totalitarismi del secolo successivo diventa evidente, ma il monito lanciato da Freud non potrà impedire la scalata al potere di individui, in grado di "ipnotizzare i popoli", come Hitler.
L'episodio si conclude con la scomparsa di Kiss nei canali di Vienna (forse sotto il controllo della sua parte animalesca? Del suo Táltos?) e con un ultimo saluto tra Freud e Fleur, che dice di essere finalmente libera e di poter controllare le forze che si nascondono dentro di lei. Tornato a casa il giovane medico troverà il suo primo cliente ad aspettarlo, e potrà cosi cominciare la sua carriera.
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Che cos'è il Táltos?
La domanda a cui ruotano gli episodi finali di Freud è questa: che cos'è il Táltos? Si tratta di una specie di demone che possiede Fleur ma anche il principe ereditario e tutti gli altri? Nella mitologia ungherese il Táltos non è un vero e proprio demone, ma una persona con abilità simili a quelle di un medium, di uno sciamano. Alcuni bambini nascono con i poteri del Táltos e questo comporta che possano vedere il futuro, o conoscere le verità interiori di una persona (esattamente quello che Fleur è in grado di fare durante la serie). Inoltre il Táltos è considerato una forza che protegge il popolo ungherese, qualcuno che in tempi di crisi può venirgli in aiuto (ed è quindi perfettamente logico che in quest'ottica Fleur diventi una pedina nella rivoluzione contro l'impero austriaco).
Detto questo però il finale della serie contraddice in parte la spiegazione sovrannaturale dei poteri di Fleur. Attraverso l'ipnosi Fleur e i Szápáry sono stati in grado di portare allo scoperto i desideri e le pulsioni nascoste di alcune persone, di tirare fuori questa loro forza: quello che accade nella serie non ha quindi origine demoniaca o sovrannaturale, ma solo psicologica. Il Táltos in questo senso può essere quindi la forza oscura che vive all'interno di ognuno di noi, che sopprimiamo quotidianamente. Nel caso di Fluer (come sottolinea Sophie in uno degli episodi, lei è l'unica dotata di un vero potere, è l'unica con un "dono") la situazione potrebbe però essere diversa, lei potrebbe essere il "vero" Táltos della tradizione ungherese. La serie vuole lasciare allo spettatore la possibilità di decidere, non sollevando il velo di ambiguità che ha pervaso tutti gli episodi nemmeno nel finale.