Rivalsa e rinascita personale, il cuore che torna a battere e la bocca a sorridere: sono questi gli elementi essenziali per ogni film di successo, ma a rendere ancor più indimenticabili queste opere è soprattutto un ingrediente basilare: l'amore. Inatteso, doloroso, sottaciuto, desiderato o dimenticato, l'amore è la forza trainante delle pellicole più amate uscite dalla fucina della Settima Arte. Un sentimento universale, capace di scatenare la forza della partecipazione spettatoriale e la molla della commozione. Dal primo bacio impresso su pellicola da Thomas Edison nel 1896 (il corto The Kiss) al tenero abbraccio di un amore sfiorito in Storia di un matrimonio, riassumere 124 anni di storia di cuori che scoppiano e altri che battono all'impazzata sarebbe impossibile.
Possiamo comunque provarci, selezionando per voi le 20 scene più romantiche dei film entrati nella storia del cinema, quelle scene d'amore da vedere per emozionarsi.
1. L'ATALANTE (1934): LA SEQUENZA SOTT'ACQUA
Una ricerca disperata di uno sposo sulle orme della propria amata scomparsa. Un viaggio che lo porterà sott'acqua regalando alla storia del cinema una delle scene più suggestivamente romantiche di sempre. Jean Vigo realizza con L'Atalante la traduzione visiva dell'amore puro e innocente. E l'immagine dell'amata in abito bianco da sposa che si muove sinuosa sospinta da visioni oniriche e di disperato desiderio, continua a racchiudere un senso profondo di romanticismo incapace di indebolirsi nella sua portata empatica.
2. CASABLANCA (1942): AVREMO PER SEMPRE PARIGI
L'amore vero, incondizionato, spento come una flebile fiamma da poteri più forti e responsabilità a cui è impossibile sottrarsi. E così, non si può far altro che consolarsi tra le braccia di un ricordo, come sarà Ilsa (Ingrid Bergmann) e Rick (Humphrey Bogart) di Casablanca a cui, nel buio della guerra, rimarrà per sempre Parigi a consolarli.
3. NOTORIOUS - L'AMANTE PERDUTA (1946): UN BACIO LUNGO TRE MINUTI
Non c'è più nulla di romantico di un bacio appassionato scambiato tra due persone che si amano profondamente. Se a immortalare questo gesto così spontaneo è però un regista come Alfred Hitchcock, in esso vengono insigniti significati altri, come un atto ribelle nei confronti del Codice Hays che limitava non solo l'autorialità del regista, ma anche le scene di passione. Ciononostante, quello lungo tre minuti tra Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorious - L'amante perduta è uno dei baci più iconici e disperatamente romantici della storia del cinema. Con buona pace di Hays.
4. L'APPARTAMENTO (1960): SHUT UP AND DEAL
I film romantici vanno e vengono sullo schermo in tutte le forme e in tutte le salse, eppure manca sempre quel quid in più che li rende reali, e lontani dai soliti cliché stereotipati. Nel 1960 Billy Wilder firma L'appartamento e per la prima volta il pubblico si ritrova davanti un braccio di ferro tra sentimenti disillusi e melanconia. Una montagna russa che trascina CC "Bud" Baxter (Jack Lemmon) su e giù lungo le rotaie dell'amore per Fran Kubelik (Shirley MacLaine)che proprio non vuole essere ricambiato. Una giostra di emozioni che trova il suo apice nella scena finale, che va oltre il mero lieto fine: nella notte di capodanno quelli che il pubblico ha la possibilità di ammirare non sono più semplici personaggi, ma un uomo e una donna finalmente pronti ad amarsi senza riserve o limitazioni.
5. COLAZIONE DA TIFFANY (1961): GATTO!
Ritrovare il proprio gatto e tenerselo stretto tra le braccia; dietro a questo gesto di liberazione si nasconde un significato simbolico e di rassegnazione verso la verità più pura e semplice: Holly (Audrey Hepburn) ama Paul (George Peppard) e viceversa, e per quanto la ragazza rifugga all'idea, i due, toccati dalla freccia di Cupido e bagnati dalla pioggia che tutto lava, si appartengono. Il resto è una delle scene più romantiche e iconiche non solo del film di Blake Edwards Colazione da Tiffany, ma dell'intera della storia del cinema.
Colazione da Tiffany: un sogno romantico senza tempo
6. DIRTY DANCING (1987): NESSUNO PUÒ METTERE BABY IN UN ANGOLO
Era il 21 agosto 1987 quando usciva nelle sale Dirty Dancing - Balli proibiti. Da quel giorno la stella di Patrick Swayze iniziò a brillare più fulgida che mai, mentre orde di ragazzi e ragazze sognavano a passo di danza di vivere una storia d'amore come quella tra Baby (Jennifer Grey) e il maestro di ballo Johnny. Quella di Dirty Dancing è una storia che supera i confini del melodramma per abbracciare un significato più ampio di emancipazione femminile e riscatto personale contro i pregiudizi alto-borghesi. E così, 32 anni dopo la sua uscita, sguardi di intere generazioni continuano a sognare recitando a memoria una frase divenuta cult: "Nessuno può mettere Baby in un angolo". Un manifesto di libertà personale impresso nella storia grazie a una delle scene coreografate tra le più imitate di tutti i tempi, complice il brano (I've had) The time of my life di Bill Medley e Jennifer Warnes (Oscar alla migliore canzone nel 1988).
7. PRETTY WOMAN (1990): AMAMI ALFREDO E LA SCALA ANTICENDIO
Chiamatela anche "un Cenerentola dei giorni nostri", ma quella realizzata da Garry Marshall rimane la commedia romantica più famosa di tutti i tempi. E un'opera come Pretty Woman, trasudante di sentimenti e voglia di rivalsa da tutti i pori, non poteva che regalare uno dei finali più romantici di sempre: accompagnato dall'aria Amami Alfredo della Traviata di Giuseppe Verdi, Edward (Richard Gere), come un principe dei giorni nostri, fa capolino dalla limousine; con in una mano delle rose rosse e nell'altra un ombrello, sale le scale antincendio per abbracciare e amare per sempre la sua principessa Vivian (Julia Roberts), prostituta che sognava di vivere una favola d'amore come quel "gran culo di Cenerentola" e che alla fine realizzerà il proprio happy-ending. Il tutto suggellato, ovviamente, da un bacio che ha già fatto storia.
Julia Roberts: "Pretty Woman oggi non potrebbe esistere"
8. GHOST - FANTASMA (1990): UNCHAINED MELODY
Che amiate o meno i film romantici, una cosa è certa: tutti hanno visto almeno una volta nella loro vita Ghost - Fantasma. Perché il film diretto da Jerry Zucker è molto più di un cult d'inizio anni Novanta. È una tessera imprescindibile in quel viaggio sentimentale alla scoperta del cinema. Ma Ghost è per molti riconducibile a una scena, capace di sedimentarsi nell'immaginario collettivo sin dalla sua uscita al cinema e da lì incapace di distaccarsi: la scena del vaso. E da quel giorno il tornio e il brano Unchained Melody dei Righteous Brothers non sono stati più gli stessi, divenendo sinonimi di passione e romanticismo.
9. EDWARD MANI DI FORBICE (1990): STRINGIMI, NON POSSO
L'amore che va oltre le apparenze e i pregiudizi e può, con un abbraccio, sigillare e tenere stretto il proprio sentimento senza lasciarlo scappare via: è questo che rende unica la sequenza di Edward Mani di Forbice, film di Tim Burton con protagonisti Edward, un uomo-macchina dotato di cuore ma non di mani (Johnny Depp) e Kim (Winona Ryder). La paura di dar corpo ai propri sentimenti, e di abbracciare l'amata temendo di farle del male, è il cuore pulsante di una macchina dolce e melanconica; la prima e più commovente di una sequela di scene romantiche divenute cult che, una volta unite insieme, compongono uno dei ritratti dei freak più umani usciti dalla fucina creativa del regista di Burbank.
10. IL POSTINO (1994): LA GUARDAVO E MI INNAMORAVO
La grandezza umana sta spesso nascosta negli uomini piccoli. E Mario Ruoppolo, postino incaricato di consegnare le missive al grande poeta Neruda, grande lo è. Dietro quella precaria ordinarietà, e quel corpo provato prestatogli da Massimo Troisi (qui alla sua ultima fatica prima della prematura morte) Mario nasconde un cuore gentile, pronto non solo ad aprirsi alla bellezza della poesia, ma anche all'amore. Un sentimento, quello per Beatrice Russo (Maria Grazia Cucinotta), a cui darà corpo sotto forma di parole, grazie all'aiuto del poeta e della sua profonda sensibilità. E così, il racconto di un semplice, silenzioso, incontro, diventa involontariamente poesia: "me la sono vista lì così, e non mi usciva neanche una parola; la guardavo e mi innamoravo".
11. PRIMA DELL'ALBA (1995): LA SCENA AL NEGOZIO DI DISCHI
La voce di Kath Bloom e della sua "Come Here" scorre dolce riempendo l'ambiente di un music booth. Due giovani, conosciutisi poco prima su un treno, si guardano, si conoscono, resistono al desiderio di toccarsi, di cadere l'uno negli occhi dell'altra. Vienna diventa cuore pulsante di un unico corpo, unito dai respiri di Celine (Julie Delpy) e Jesse (Ethan Hawke). Quello all'interno del negozio di dischi è per i due protagonisti di Prima dell'alba il punto di partenza di una storia d'amore nata da un addio e poi tramutatasi in un "per sempre". Già, perché il film del 1995 di Richard Linklater non è altro che il primo capitolo di una trilogia volta a indagare e portare sullo schermo le tre fasi che segnano metaforicamente il processo di nascita, crescita e sedimentazione sentimentale di un rapporto amoroso attraverso le fasi salienti di una giornata (alba-tramonto-notte). Genesi e caduta dell'amore umano, senza filtri o edulcorazioni, ma narrato solo con la forza dell'immagine di mani che tentano di toccare i capelli dell'amato, e un semplice, appassionato sguardo lungo 18 anni.
12. JERRY MAGUIRE (1996): TU MI COMPLETI
Nel 1996 esce al cinema un film biografico ambientato nel mondo del football americano intitolato Jerry Maguire. A una prima lettura tutto si poteva pensare di quest'opera con protagonista un eccellente Tom Cruise, meno che regalasse uno dei finali più romantici e commoventi del cinema. E così il "Tu mi completi" di Jerry, seguito dal "mi avevi già convinto al ciao" di Dorothy (Renée Zellweger) diventa una delle dichiarazioni d'amore più celebri e citate di sempre.
13. TITANIC (1997): TI FIDI DI ME?
Basta solo nominarlo che il profumo di salsedine inizia a farsi largo intorno a noi, mentre quella musica, resa immortale dalla voce di Céline Dion, si insinua di nuovo nella nostra mente, richiamando ricordi e flash di scene indelebili impresse sui libri di storia del cinema. Stiamo parlando di Titanic, film campione di incassi diretto da James Cameron che non solo ha lanciato la carriera di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, ma ha donato al cinema una delle scene più romantiche (e citate) di sempre: sulla prua del transatlantico Jack prende le braccia di Rose e insieme volano sull'acqua che da lì a poco li avvolgerà nell'ultimo abbraccio.
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14. NOTTING HILL (1999): SONO SOLO UNA RAGAZZA DI FRONTE A UN RAGAZZO
Può la star più in voga del momento innamorarsi di un qualsiasi librario londinese? A Notting Hill a quanto pare sì, tanto che a dichiarare il proprio vero amore non è più l'uomo sicuro di sé, ma la stessa attrice, Anna Scott, pronta a mostrarsi dinnanzi agli occhi sbalorditi del libraio William (Hugh Grant) in tutte le sue fragilità di semplice "ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla".
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15. MOULIN ROUGE! (2001): ELEPHANT LOVE MEDLEY
Al Moulin Rouge persone come Satine (Nicole Kidman) non sono destinate a conoscere l'amore. Eppure l'arrivo di Christian (Ewan McGregor) mostrerà come anche nel cuore di Montmartre, tra passi di can-can e litri di alcol, il divertimento può trasformarsi in amore. Se a immortalare il tutto è poi un regista come Baz Luhrmann allora questa dichiarazione non può che trasformarsi in una delle scene più pop e romantiche di sempre, complice un medley perfetto tra alcune delle canzoni più belle mai realizzate (da My Song di Elton John, a Hero di David Bowie) illuminate da fuochi d'artificio e lo skyline di Parigi.
16. I TENENBAUM (2001): LA SCENA NELLA TENDA
Quelle che animano il mondo di Wes Anderson al cinema sono spesso e volentieri famiglie disfunzionali ed eccentriche, piene di idiosincrasie e non detti. Sono famiglie, però, composte da uomini e donne dal cuore grande, che sanno amare incondizionatamente, ma che spesso e volentieri trovano difficile tradurre in parole quanto sentono nel cuore. Anche per questo nel momento in cui, con coraggio e difficoltà, trovano il modo di dar voce ai propri sentimenti, questi personaggi ipersensibili e geniali regalano scene emozionanti e cariche di pathos. E così ne I Tenenbaum, all'interno di una tenda (che ritornerà in Moonrise Kingdom) Margot (Gwyneth Paltrow) e Richie (Luke Wilson) diventano protagonisti di una delle scene più romantiche di tutta la filmografia andersoniana.
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17. LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA (2004): 365 LETTERE
L'inchiostro che riveste le pagine di Nicholas Sparks è intinto di amori struggenti e cuori che battono disperati. Da un romanzo come The Notebook non poteva che nascere, dunque, uno dei film romantici per antonomasia: Le pagine della nostra vita. Un film per molti indimenticabile, quintessenza del romanticismo al cinema, e che trova in una scena particolare il suo cuore pulsante: Noah (Ryan Gosling) e Allie (Rachel McAdams) dopo essere stati divisi dalla famiglia di lei, si ritrovano per caso. Basta un incrocio di sguardi per far rinascere la passione, e una confessione per dissotterrare sentimenti solo momentaneamente assopiti. Noah non ha mai dimenticato Allie, alla quale ha scritto 365 lettere, una al giorno. Lettere che la ragazza non ha mai ricevuto perché intercettate dalla madre. E così, anche se per un breve istante, l'amore torna a trionfare.
18. LOVE ACTUALLY (2003): TU PER ME SEI PERFETTA
Il connubio "Natale e amore" andavano già felicemente a braccetto nel film divenuto cult di Richard Curtis Love Actually. Il film, uscito nel 2003, è un collage di diverse sfumature dell'essere innamorati. Sono i battiti di un cuore giovane che intende divertirsi, quelli di una coppia in crisi, quelli di un Primo Ministro che ritorna a sentire il loro ritmo martellante tra le mura di Downing Street, o quelli di un ragazzo che rifugge invano da quel sentimento che lo lega alla moglie del suo migliore amico e a cui tenta di dar voce attraverso una serie di cartelli.
Una dichiarazione d'amore colma di tenerezza e sofferenza per un sentimento non ricambiato, che ha regalato al Mark di Andrew Lincoln e alla Juliet di Keira Knightley un posto d'onore tra le scene più romantiche immortalate sul grande schermo.
19. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (2005): MI AVETE STREGATO ANIMA E CORPO
Le opere di Jane Austen sono immortali perché hanno saputo superare i confini del tempo e dello spazio, parlando con ironia e sincerità di sentimenti condivisi e da tutti conosciuti. Eppure, una delle scene più romantiche dell'adattamento cinematografico del suo capolavoro Orgoglio e Pregiudizio, è stata del tutto modificata dal regista Joe Wright, il quale ci ha regalato così una delle dichiarazioni più romantiche degli ultimi anni: "Mi avete stregato anima e corpo, e vi amo". A pronunciarla è un Signor Darcy disordinato, stanco, che compare come una visione all'alba, lasciando senza parole e con aria trasognante la giovane Lizzie (Keira Knightley) pronta a riscaldare per sempre le mani fredde del giovane amato.
20. UP (2009): CARL ED ELLIE
L'amore lungo una vita. È quello che apre il film d'animazione della Disney Pixar, Up e che ancora, a dieci anni di distanza dalla sua uscita, bagna i nostri occhi di lacrime commosse. Una vita insieme, quella tra Carl ed Ellie, riassunta in una decina di minuti con tenerezza e dolcezza dai registi Pete Docter e Bob Peterson. Non c'è bisogno di parole quando le immagini scorrono come flash di vita, sprazzi di un amore vero destinato a durare per sempre.
21. 500 GIORNI INSIEME (2009): ALL'IKEA
Anche le rotture più dolorose custodiscono ricordi preziosi, memorie di secondi passati a ridere, scherzare, amarsi. Tra gli alti e bassi di 500 giorni passati insieme, Tom e Summer ("Sole" nella versione italiana) hanno sentito i propri cuori battere all'unisono tra le cucine e le camere da letto dell'Ikea. Una scena, quella del film di Marc Webb 500 giorni insieme, divenuta cult non solo per la spensieratezza che emana, ma per la capacità con cui mostra la nascita di un sentimento pronto a rompersi, proprio come i rubinetti di una cucina finta e da esposizione.
22. LA LA LAND (2016): AL PLANETARIO
Quello diretto da Damien Chazelle è molto più che un musical: La La Land è il riflesso di un'esistenza, tra alti e bassi, passi di danza e lacrime amare. È la storia (come potete leggere nella nostra recensione di La La Land) di un amore che nasce, cresce e scappa tentando di schivare i colpi che la vita vera, e i sogni di carriera, lanciano con calibrata precisione. Ma nella city of stars, quella Los Angeles in cui tutto può accadere rischiarato dalla luce delle stelle, anche l'amore di Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan Gosling) prenderà il volo a passo di danza, circondato tra le stelle di un planetario. Una poesia in musica resa immortale dalla regia di Chazelle e dalla bravura dei suoi attori.
23. AMERICAN HONEY (2016): WE FOUND LOVE
Gli sguardi che si incrociano per la prima volta, e il cuore che inizia a battere anche in un posto poco ordinario come le casse di un supermercato. E intanto Rihannain sottofondo canta, neanche a farlo apposta, la sua hit We found love. È il ritratto dell'attrazione fisica, capace di sconvolgere l'esistenza colta dall'obiettivo cinematografico di Andrea Arnold in American Honey. Niente parole tra la protagonista Star (Sasha Lane) e Jake (Shia LaBeouf), solo attrazione e romanticismo.
24. LA FORMA DELL'ACQUA (2017): LA SCENA FINALE
L'amore non ha barriere, confini o pregiudizi. Ti prende, ti lascia senza fiato, lasciandoti scrutare l'anima di chi sta davanti, mentre tutto il resto scompare. Abbraccio poetico tra le favole dei Fratelli Grimm e la versione disneyana de La Bella e la Bestia, con La Forma dell'acqua Guillermo del Toro dà vita alla propria fiaba. Il suo è un viaggio nei meandri della fantasia, che non esita a bussare alla porta del macabro, per trasportarci catarticamente in un mondo onirico ricolmo di sogni ormai persi, e voglia di rinascita. Per farlo il regista messicano non ha bisogno di principesse, ma di una donna comune, muta, dal cuore sincero e un'anima sensibile. La sua Elisa (Sally Hawkins) si innamorerà di una creatura marina, da tutti bistrattata, ma da lei adorata. Insieme, i due potranno alla fine danzare liberi in quell'universo acquatico a cui erano destinati, sugellando con un bacio salvifico il proprio "vissero felici e contenti".
25. COLD WAR (2018): L'AMORE È L'AMORE
Nessuna bomba, o fucili puntati; in Cold War la guerra fredda si combatte tra le cellule epidermiche dei suoi protagonisti, immortalati dal regista Pawel Pawlikowski come testimoni di una storia d'amore destinata a nascere, corrodersi, e riformarsi in eterno. In una lotta giocata su silenzi roboanti e tensioni perturbanti, Zula e Victor sono due soldati di fazioni opposte sempre sull'attenti; i loro sguardi sono bombe pronte a essere lanciate e i loro corpi mine innescate. Ma l'amore è l'amore, e per quanto tentino di allontanarsi, non potranno mai sottrarsi dalla potenza dei loro baci.