I film horror o li si ama, o li si odia. Non ci sono mezze misure per un genere cinematografico che ha come scopo primario quello di terrorizzare il suo pubblico. Questo tipo di pellicole, se fatte come si deve, ci catturano con le loro atmosfere oscure e opprimenti, ci fanno sobbalzare ad ogni inaspettato jump scare e ci si appiccicano addosso ben oltre il termine della visione, quando spegniamo le luci e siamo pronti per andare a dormire (ma sappiamo già che non ci riusciremo tanto facilmente). Se parliamo di cinema horror tra amici, ricordando insieme i film più belli e memorabili di questo genere, ad essere citati saranno sempre gli stessi titoli, ovvero quei film horror diventati cult nel tempo.
Per essere chiamato cult un horror deve essere conosciuto da tutti, anche da chi non l'ha mai visto ma è comunque in grado di delinearne a grandi linee la trama. Questo tipo di pellicole, inoltre, vengono citate e parodiate infinite volte: per darvi un'idea basta fare l'esempio di Shining, a cui i Simpsons hanno dedicato uno speciale di Halloween, o Scream, che viene preso in giro in maniera divertentissima nel film Scary Movie. In occasione dell'uscita di Cult - I film che ti hanno cambiato la vita, il secondo libro di Movieplayer, ripercorriamo insieme tutti i gli horror che hanno fatto la storia del cinema di paura. Questo articolo lo dedichiamo infatti proprio ai migliori film horror diventati cult: da Profondo Rosso a Psycho, da L'esorcista a L'armata delle tenebre ecco le 20 più belle pellicole del terrore più imperdibili di sempre, da vedere o rivedere.
1. Profondo Rosso (1975)
Apriamo la nostra lista con un classico dell'orrore italiano: Profondo Rosso, il capolavoro di Dario Argento. Il film, forse il più famoso della filmografia dell'autore, è uscito nelle sale nel 1975 e da allora è rimasto impresso nella memoria del pubblico italiano ma anche di quello di tutto il mondo.
Marc (David Hemmings) è un giovane pianista che assiste involontariamente all'omicidio di Helga Ullmann, una famosa parapsicologa. L'uomo, pur precipitandosi sul luogo del delitto, non riesce ad arrivare in tempo per salvare la Ullmann e scoprire l'identità dell'assassino. Mentre Marc indaga aiutato dalla giornalista Gianna (Daria Nicolodi), tutti coloro con cui entra in contatto per risolvere il caso cominciano a morire misteriosamente. Due scene cult indimenticabili: quella con il pupazzo meccanico che compare a sorpresa e, ovviamente, lo svelamento dell'identità dell'omicida (non vi diciamo altro per evitare spoiler).
2. Nightmare - Dal profondo della notte (1984)
Per quanto riguarda il secondo film che abbiamo scelto, a guadagnarsi lo status di horror cult, più che la pellicola in sé, è il suo protagonista: chi non ricorda l'iconico Freddy Krueger? L'ultraterreno assassino deturpato da ustioni e con le lame fissate alle dita è diventato, dall'uscita nel 1984 del primo film dedicatogli, una delle figure più famose e conosciute del cinema horror.
Nightmare - Dal profondo della notte, diretto da Wes Craven, racconta la storia di un serial killer brutalmente ucciso dai suoi concittadini che, dopo molto tempo, fa ritorno dalla tomba per vendicarsi prendendosi la vita dei figli dei suoi assassini. Freddy Krueger, dotato di incredibili poteri sovrannaturali, si muove negli incubi di un gruppo di ignari adolescenti, massacrandoli proprio mentre dormono e sono più indifesi.
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3. L'esorcista (1973)
L'esorcista è un altro di quei film che senza nessuna difficoltà si aggiudica un posto di rilievo in questa lista. Il capolavoro di William Friedkin, che ha vinto ben due premi Oscar, è senza dubbio una delle pellicole più spaventose di sempre: dalla terrificante figura del demone Pazuzu appostato nell'ombra alla piccola Regan posseduta che parla con voce roca, l'immaginario creato da L'esorcista ha avuto un impatto indelebile in tutti i film dell'orrore che gli sono seguiti.
La storia è quella di Regan e di sua madre Chris MacNeill, una famosa star di Hollywood impegnata nelle riprese di un film a Washington. La bambina, un giorno, cambia modo di essere, adottando comportamenti violenti e rabbiosi, che sua madre e i medici non riescono a spiegarsi. Più passa il tempo più la condizione di Regan peggiora, al punto che Chris si vede costretta a contattare un giovane prete, padre Karras, sperando che la chiesa possa esserle d'aiuto dove la medicina ha fallito. L'uomo scopre presto che il cambiamento della piccola Regan non dipende da un qualche tipo di condizione fisica, ma che per salvarle la vita sarà necessario ricorrere al più presto ad un esorcismo. Anche in questo caso non possiamo che ricordare le scene più memorabili (e terrificanti) di questo film: la camminata a ragno di Regan e la sequenza in cui la bambina gira la testa di 180° gradi davanti alla madre incredula.
4. Hellraiser (1987)
Hellraiser è un film del 1987, scritto, prodotto e diretto da Clive Barker. La storia di quest'horror estremamente particolare, interpretato da Doug Bradley e Sean Chapman, è quella di Larry e della moglie Julia, una coppia che si trasferisce in una villetta alla periferia di Londra, dove la donna aveva portato avanti tempo prima una relazione extraconiugale con il fratello di lui, Frank. A loro insaputa il corpo dell'uomo, intrappolato tra la vita e la morte dopo aver risolto il mistero legato ad uno strano cubo ritrovato in Marocco, si trova ancora nella casa. Il cubo, che è il portale d'accesso ad un'altra angosciante dimensione, richiama i Supplizianti, demoni incaricati di torturare chiunque ne entri in possesso e riesca ad aprirlo. Hellraiser è tratto dal breve romanzo dell'orrore Schiavi dell'inferno, scritto dallo stesso Barker.
5. Suspiria (1977)
Ritorniamo in Italia e parliamo ancora una volta di un film horror di culto del maestro Dario Argento. Suspiria, di cui è stato realizzato da poco un remake per mano di ]Luca Guadagnino, è un'altra tra le pellicole più amate di questo regista. La storia è quella di Susy Benner, una studentessa americana che si iscrive ad una prestigiosa Accademia di danza a Friburgo. La scuola, però, nasconde un lato oscuro che potrebbe mettere in pericolo la vita di Susy e quella delle sue compagne.
Il film è il primo capitolo della cosiddetta trilogia delle tre madri, di cui fanno parte anche Inferno e La terza madre, film che però non hanno ottenuto lo stesso successo di Suspiria.
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6. L'armata delle tenebre (1993)
Cambiamo tipo di horror parlando di un cult divertente e sopra le righe, un film del terrore dai risvolti demenziali che conclude in bellezza la trilogia de La casa. L'armata delle tenebre, diretto da Sam Raimi, segue le battute finali delle avventure di Ash (Bruce Campbell) che, dopo aver ucciso demoni per ben due film, si ritrova catapultato nel Medioevo a sconfiggerne un'armata. Un protagonista più iconico che mai per questa pellicola: Ash, con una motosega al posto della mano monca e con un fucile nella faretra, arriva nel passato a bordo di una Oldmobile del 1973.
7. Ring (1998)
Siamo sicuri che molti di voi si aspettavano di trovare in questa lista l'horror dedicato alla VHS maledetta, che dopo averla vista richiama una diabolica creatura assassina. Certo, anche The Ring si meritava un posto tra questi titoli, ma abbiamo deciso di privilegiare Ring, l'originale giapponese a cui è ispirato. La storia alla base di questo film, diretto da Hideo Nakata e tratto dall'omonimo romanzo di Koji Suzuki, è ispirata ad un popolare racconto folclorico giapponese.
La protagonista di Ring è Reiko Asakawa (Nanako Matsushima), una giornalista che sta indagando sulla morte inspiegabile di sua nipote e di alcune sue amiche che, gira voce, avessero guardato insieme una misteriosa videocassetta esattamente una settimana prima di morire. Le indagini la portano in una località di villeggiatura dove la nipote e le amiche avevano trascorso qualche giorno, lì trova una videocassetta dal contenuto oscuro e surreale. Guardandola, anche Reiko attira su di sé la maledizione: dopo sette giorni un essere spaventoso dalle sembianze di donna verrà a prendersi anche la sua vita. La donna e la sua famiglia faranno di tutto per salvarsi, in una lotta contro il tempo che li porterà a scavare nel passato di Sadako, una ragazza morta molti anni prima che scoprono aver generato lo spirito vendicativo della maledizione.
8. The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair (1999)
Forse alcuni di voi si chiederanno perché abbiamo deciso di inserire The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair in questa lista, ma noi siamo convinti che meriti di esserci come tutti gli altri horror di cui vi stiamo parlando.
Il più grande pregio di questo film? Aver reso popolarissimo un genere che, per quanto possa piacere o meno, per un periodo è stato quasi onnipresente nel cinema del terrore: il found footage. Diretto da Daniel Myrick e Eduardo Sanchez, The Blair Witch Project racconta di tre giovani universitari - Heather, Joshua e Michael - che decidono di girare un documentario su una misteriosa strega, ma per farlo si inoltrano in una forse dove molto presto si perdono.
I tre, cercando inutilmente la strada per tornare indietro, si ritrovano in una situazione sempre più disperata: raggiunta una casa isolata al centro del bosco vi si rifugiano, ignari di andare così incontro ad un terribile destino. Un altro elemento per cui questo film è passato alla storia è la campagna di marketing in occasione dell'uscita, la prima interamente sul web. Gli autori sono riusciti a far credere che The Blair Witch Project fosse un vero documentario ritrovato casualmente, creando un enorme aspettativa e risonanza nel pubblico.
9. Scream (1996)
Ecco una pellicola che, come dicevamo, ha avuto così tanto successo da essere citato moltissime volte, guadagnandosi addirittura un film parodia: Scream. Questo film, uscito in sala nel 1996 per la regia di Wes Craven, riesce ad unire in maniera estremamente riuscita gli elementi tipici dell'horror a divertenti momenti di satira, prendendo in giro i capisaldi del genere che lo hanno ispirato. La protagonista di Scream è Sidney Prescott (Neve Campbell), un'adolescente la cui vita viene sconvolta da una serie di misteriosi omicidi tra i suoi coetanei (ma non solo). Nessuno sembra riuscire ad identificare il serial killer che stravolge l'esistenza della tranquilla cittadina, l'uomo si nasconde infatti dietro una spaventosa maschera di Halloween.
10. Poltergeist - Demoniache presenze (1982)
Poltergeist - Demoniache presenze è un film del 1982, diretto da Tobe Hooper e creato a partire da un soggetto di Steven Spielberg. I Freelings vivono nella tranquilla cittadina californiana di Cuesta Verde, conducendo una vita normale e senza troppe sorprese. Un giorno però, con il manifestarsi di una serie di strani eventi paranormali nella loro casa, le loro esistenze vengono completamente sconvolte: l'improvvisa scomparsa della piccola di famiglia, Carol Ann, li costringerà a rivolgersi ad un gruppo di studiosi di parapsicologia e ad una medium con la speranza di poter salvare la propria bambina.
Quest'horror non viene ricordato come tra i più spaventosi, ma siamo sicuri che se ripensate alla scena della tempesta e al diabolico pupazzo clown qualche brivido lo proverete di certo.
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11. Venerdì 13 (1980)
Passiamo ad un altro di quei film che sono diventati cult anche grazie al loro villain, che è certamente l'elemento che più è rimasto impresso nel pubblico. Venerdì 13 viene inevitabilmente collegato, nella memoria collettiva, al personaggio di Jason Voorhees, assassino che perseguita un gruppo di sfortunati studenti universitari a Camp Crystal Lake. In questo film, a cui seguiranno altre undici pellicole tra sequel e remake, la figura di Jason non ha ancora le caratteristiche che la renderanno iconica col tempo, come la famosa maschera da giocatore di hockey che gli copre il volto.
12. Shining (1980)
Se c'è un titolo a balzare alla mente di tutti non appena si parla di cinema horror quello è senza dubbio Shining, il classico cult del terrore diretto da Stanley Kubrick. La storia, ispirata al romanzo omonimo di Stephen King, è quella della famiglia Torrance, che deve vivere per un inverno in un isolato albergo sulle montagne del Colorado. Jack Torrance, interpretato da un Jack Nicholson in stato di grazia, viene assunto come custode dell'Overlook Hotel e decide di portare con sé la moglie Wendy e il piccolo Danny, suo figlio. Il bambino, che possiede particolari poteri psichici, si rende subito conto che nell'hotel si nascondono oscure e diaboliche forze che, proprio per le sue capacità, vorrebbero impadronirsi di lui.
Sono decine le scene di questo film che sono passate alla storia: dall'apparizione dei fantasmi delle sorelle Grady alla vecchia in putrefazione della camera 237, dalla scontro tra Jack e la moglie all'inseguimento del bambino nel labirinto innevato. Un film che nessun amante di questo genere, ma nemmeno nessun cinefilo, può non aver visto almeno una volta nella vita.
13. La cosa (1982)
Continuiamo la nostra lista con uno dei film più conosciuti della vasta filmografia di John Carpenter: La cosa. Al centro della storia una spedizione americana in Antartide che viene attaccata da una forma di vita aliena, una creatura parassita in grado di prendere le sembianze di chiunque. L'essere inizia ad uccidere ad uno ad uno i membri della spedizione, che non riescono a riconoscere chi dei propri compagni è ancora se stesso o è stato sostituito dalla "cosa". Nessuno è più al sicuro nel gruppo e le condizioni meteo sempre più disastrose rendono impossibile qualsiasi via di fuga. Del film, che vanta tra i suoi protagonisti Kurt Russell e Keith David, è stato realizzato anche un prequel omonimo, uscito in sala nel 2011, che racconta di come la creatura aliena è stata scoperta nei ghiacci da un gruppo di ricercatori norvegesi qualche tempo prima di spostarsi alla base americana.
14. Alien (1979)
Sì, si tratta tecnicamente di un film di fantascienza, ma sfidiamo chiunque a non definire Alien, il capolavoro di Ridley Scott, principalmente un horror, divenuto cult. Il primo film del fortunato franchise è infatti quello che tra tutti più appartiene a questo genere, sia con le sue ambientazioni claustrofobiche che con le sue atmosfere angoscianti ed opprimenti.
Al centro della storia troviamo l'equipaggio del Nostromo, una nave da carico che sta compiendo un lunghissimo viaggio interstellare. I protagonisti, che si trovano in uno stato di ipersonno, vengono però svegliati prima del tempo dall'arrivo di un segnale di emergenza da un pianeta sulla loro rotta. Sbarcati sul pianeta i membri dell'equipaggio si imbatteranno in qualcosa di estremamente pericoloso e letale che porteranno involontariamente con loro a bordo della nave. Questo film del 1979, che ha lanciato la carriera di Sigourney Weaver, ha dato vita ad una lunghissima serie di prequel e sequel.
15. Halloween - La notte delle streghe (1978)
Halloween - La notte delle streghe è un altro di quei film che sono diventati cult per l'impatto generato sul pubblico dal loro villain. L'assassino psicopatico Michel Myers, che è diventato il protagonista di numerosissimi sequel e remake, è senza dubbio tra le figure più iconiche del mondo degli horror. Michael, che da bambino ha ucciso brutalmente la sorella maggiore, si libera dal manicomio in cui è rinchiuso e fa ritorno nel luogo dove è nato, nella cittadina di Haddonfield. Lì inizia a perseguitare un gruppo di teenager che, proprio durante la notte di Halloween, diventano ad uno ad uno vittime della sua furia omicida. Questo film del 1978, interpretato da Donald Pleasence e Jamie Lee Curtis, è diretto da John Carpenter.
16. Non aprite quella porta (1974)
Ancora uno dei più classici del genere con Non aprite quella porta, film del 1974 diretto da Tobe Hooper e che, come molti degli altri horror che vi abbiamo già citato, ha dato vita ad un fortunto franchise, in questo caso composto da ben otto film. I protagonisti della storia sono cinque ragazzi texani che finiscono, loro malgrado, nelle grinfie di una famiglia di psicopatici assassini guidata dal terribile Leatherface.
Questo personaggio è ricordato per il suo aspetto oltremodo terrificante, per la maschera di pelle umana che indossa sempre e per la motosega che brandisce per massacrare le sue sfortunate vittime.
17. Rosemary's baby - Nastro rosso a New York (1968)
Uno dei film più famosi del regista Roman Polanski, Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York racconta la storia di Rosemary e Guy (Mia Farrow e John Cassavetes), una giovane coppia appena trasferitasi in un nuovo appartamento a New York. Appena arrivati i due fanno presto la conoscenza degli strani vicini, i coniugi Castevet, che si interessano forse un po' troppo alla vita dei due. Quando Rosemary resta incinta, dopo una notte d'amore di cui conserva solo incubi e strani ricordi, le cose peggiorano velocemente, e la donna comincia a sentirsi vittima di un complotto nei suoi confronti e del bambino che porta in grembo. Ruth Gordon, che interpreta l'asfissiante ed impicciona Minnie Castevet vinse l'Oscar come Miglior attrice non protagonista.
18. Psycho (1960)
Non esiste film che abbia avuto un impatto nell'immaginario collettivo paragonabile a quello di Psycho, il capolavoro di Alfred Hitchcock. Questo thriller psicologico uscito nel 1960 ha creato un genere grazie alle sue scene iconiche e al suo spettacolare finale a sorpresa. La storia è quella di Marion Crane (Janet Leigh), una donna che per cambiare vita decide di sottrarre al suo datore di lavoro un'ingente somma di denaro ma che, durante la fuga, è costretta a rifugiarsi in un motel a causa del maltempo. Ad accoglierla Norman Bates (Anthony Perkins) giovane morbosamente legato all'anziana madre che nasconde molti segreti.
19. Ju-on (2000)
Continuiamo questa lista con un altro caposaldo della cinematografia horror nipponica, Ju-on, film diretto da Takashi Shimizu che ha ispirato una serie di remake sia in Giappone che, con il titolo The Grudge, negli Stati Uniti. La storia è quella di una casa maledetta all'interno della quale sono avvenuti dei brutali omicidi: chiunque vi entri verrà perseguitato dallo spirito vendicativo di una donna dai lunghi capelli neri e da un pallidissimo bambino. Il primo film di questa saga è diviso in capitoli e segue, su piani temporali diversi, le disavventure di chiunque sia entrato nella terribile dimora.
20. Quella casa nel bosco (2012)
Concludiamo con Quella casa nel bosco, il film horror cult più recente di questa lista, ma senza dubbio uno dei più interessanti e particolari degli ultimi anni. La storia raccontata è piuttosto classica, ma nasconde colpi di scena inaspettati e geniali: alcuni studenti universitari si ritrovano in una casa isolata in un bosco, assediati da diaboliche creature da loro involontariamente evocate. Gli sfortunati amici infatti non sanno di essere stati scelti da un'agenzia governativa come vittime sacrificali per placare la furia di antichissime divinità.
Riproponendo e ribaltando i cliché dei film del terrero Drew Goddard e Joss Whedon, rispettivamente regista e sceneggiatore, riescono a fare di Quella casa nel bosco una parodia del genere horror in molti punti terrificante ma senza dubbio divertente e appassionante.