Spesso si parla della crisi di alcuni generi cinematografici: pensiamo al peplum o al western, decisamente abbandonati dopo che il secolo scorso ci ha consegnato dei capolavori inarrivabili. Un genere che, invece, si può considerare letteralmente rifiorito è la commedia. In Italia, per la verità, è soprattutto essa a riempire le sale ed ha rappresentato un'ancora di salvezza nel periodo di maggior difficoltà nella storia del nostro cinema, quello degli anni '90 e dei primi anni 2000, dopo averlo reso popolare nei decenni precedenti.
Volgendo il nostro sguardo all'estero, anche in Francia sono proprio le commedie ad aver ottenuto i migliori incassi degli ultimi anni mentre, negli Stati Uniti, ne vengono da sempre presentate in numero davvero elevato, anche dopo l'ingresso sul mercato di Netflix come produttore di film originali. È proprio sul catalogo della celebre piattaforma di contenuti in streaming che possiamo trovare alcuni tra i migliori film commedia: ecco quelli da vedere o rivedere.
1. Agente Smart - Casino totale (2008)
Il quartier generale dell'agenzia di spionaggio Control subisce un attacco nemico: così, tutte le identità degli agenti segreti corrono il rischio di essere svelate. Una tra le pochissime risorse interne che può ancora agire in incognito è rappresentata dall'analista Maxwell Smart (Steve Carell): impacciato, poco dedito all'azione ma anche estremamente puntiglioso. Promosso sul campo, si getta in mezzo al pericolo accanto alla bellissima e infallibile Agente 99 (Anne Hathaway). Entrambi dovranno risalire ai vertici dell'organizzazione criminale denominata Kaos.
La duttilità e la verve comica di Steve Carell e il fascino straordinario di Anne Hathaway, oltre all'alchimia in scena tra i due, sono gli elementi di spicco di Agente Smart - Casino Totale, film diretto da Peter Segal su una sceneggiatura di Tom J. Astle e Matt Ember, i quali hanno basato il proprio lavoro sulla serie TV creata da Mel Brooks e Buck Henry negli anni '60 e prodotta per cinque stagioni.
2. Amici, Amanti e... (2011)
Emma Kurtzman e Adam Franklin si ritrovano dopo vicissitudini sentimentali parecchio sofferte. Lei è un medico, lui un assistente televisivo in un network. Una sera, dopo aver scoperto che il padre sta intrattenendo una relazione con una sua ex, Adam cerca subito una rivalsa ed inizia a contattare quante più ragazze riesca a trovare sulla sua rubrica. La mattina seguente, si ritrova proprio a casa di Emma, in seguito a una sbronza e dopo aver passato la notte lì. Superato l'imbarazzo, tra i due scocca improvvisamente la passione e decidono di lasciarsi trasportare dall'attrazione, stabilendo di diventare degli "amici di letto": tanto sesso, niente sentimenti. Ma sarà davvero così semplice lasciare l'amore fuori dal loro rapporto?
Diretto da Ivan Reitman e scritto da Elizabeth Meriwether, Amici, amanti e... coniuga i toni della commedia con quelli del film sentimentale, invitando anche a riflettere su alcuni aspetti del rapporto di amicizia e su come esso possa (più spesso di quanto si immagini) rivelarsi qualcosa di profondamente diverso, e persino sorprendente. Ottima la coppia composta dal Premio Oscar Natalie Portman e da Ashton Kutcher, nel cast anche Kevin Kline e Greta Gerwig. Enorme successo commerciale nel 2011: a fronte di un budget di circa 25 milioni, incassi internazionali di oltre 149 milioni di dollari.
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3. Benvenuti al Sud (2010)
Dopo un tentativo di truffa per ottenere il trasferimento a Milano, Alberto Colombo (Claudio Bisio), direttore di un ufficio postale, viene punito con la destinazione obbligata in Campania, e per la precisione nell'assolata Castellabate. Nonostante i luoghi comuni che gli inculca la moglie siano terribili e la diffidenza verso i meridionali sia quella del tipico zuccone, Alberto riesce invece ad ambientarsi immediatamente, grazie a dipendenti strampalati ma sinceri e genuini. Tanto che la voglia di tornare nella nebbia milanese svanirà presto...
Giocando sull'eterna sfida tra Nord e Mezzogiorno, e partendo dal film originale francese, Benvenuti al Sud di Luca Miniero ha ottenuto un enorme successo di pubblico nell'autunno 2010 e dieci candidature ai David di Donatello (con la statuetta vinta dalla meravigliosa Valentina Lodovini).
4. Bianco, rosso e Verdone (1981)
Furio Zoccano è un funzionario statale insopportabile, logorroico e pignolo, tanto da tormentare continuamente la moglie Magda e i due figli. Mimmo è invece un giovane inesperto e goffo, ma di grande generosità e molto attento nel prendersi cura dell'anziana nonna. Pasquale Amitrano, infine, è un emigrato del Sud Italia residente a Monaco di Baviera: a bordo della sua Alfa Romeo parte per un lunghissimo tragitto che lo riporterà nel suo paese d'origine, ma verrà vessato da infiniti contrattempi. Tutti loro hanno qualcosa in comune: devono recarsi alle urne per votare alle elezioni...
Diretto e interpretato da Carlo Verdone e scritto dal regista insieme a Piero De Bernardi e Leonardo Benvenuti, Bianco, rosso e Verdone è la straordinaria opera seconda dell'autore romano, che qui ripropose la formula a episodi già sperimentata con successo in Un sacco bello. Personaggi indimenticabili in una commedia agrodolce.
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5. Cena con delitto - Knives Out (2019)
Il celebre romanziere Harlan Thrombey viene trovato morto, in circostanze misteriose, all'interno della sua residenza proprio la mattina dopo la festa per il suo ottantacinquesimo compleanno. Incaricato del caso, il detective Benoît Blanc sospetta immediatamente si tratti di omicidio. La famiglia del defunto viene subito annoverata sul taccuino di Blanc: nessuno ha un alibi e tutti hanno un movente, rappresentato dall'eredità dello scrittore. Mentre si avvicina il fatidico giorno della lettura del testamento, l'avida e disfunzionale famiglia di Harlan si rivelerà molto più complicata e conflittuale di quanto Blanc potesse immaginare inizialmente. In questo contesto apparirà anche Marta Cabrera, la giovane e bella infermiera sudamericana di Thrombrey, che si ritroverà implicata nella vicenda e attaccata con ferocia dagli eredi legittimi...
Diretto e scritto da Rian Johnson, Cena con delitto - Knives Out mescola commedia, giallo e thriller con estrema sagacia, risultando tra i film più sorprendenti degli ultimi anni. Cast sensazionale composto da Daniel Craig, Ana de Armas, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Don Johnson, Toni Collette, Katherine Langford e Christopher Plummer, qui in una delle sue ultime apparizioni sullo schermo.
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6. Crazy, Stupid, Love. (2011)
Cal Weaver è sposato con Emily ed è padre di tre figli. Tutto sembra andare per il meglio finché la moglie, un giorno, confessa di averlo tradito, chiedendo immediatamente il divorzio. Cal, così, precipita in una profonda tristezza, che cerca di allontanare iniziando a frequentare locali notturni e persone nuove. Una sera, lo avvicina un ragazzo affascinante, Jacob Palmer, che offre a Cal l'opportunità di trovare nuove prospettive sentimentali. Lui, da vero dongiovanni, è un esperto in materia...
Intanto, attorno a Cal inizieranno a ruotare altre vicissitudini amorose del tutto inaspettate, che coinvolgeranno anche la sua figlia maggiore Hannah.
Crazy Stupid Love, diretto da John Fuqua e scritto da Dan Fogelman, è una deliziosa commedia sugli imprevisti incroci dell'amore. Cast eccezionale composto da Steve Carell, Julianne Moore, Ryan Gosling e Emma Stone, questi ultimi alla prima delle tre straordinarie interpretazioni in coppia sul grande schermo (seguiranno Gangster Squad nel 2013 e La La Land nel 2016).
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7. 17 anni (e come uscirne vivi) (2016)
Nadine Franklin è nel pieno dell'adolescenza, ovvero quel periodo nel quale le aspettative sono altissime e le delusioni profondissime. Ma per lei è tutto più facile grazie alla sua migliore amica, Krista, che la sostiene e la consola in ogni circostanza. Tutto cambia quando quest'ultima avvia una storia con il fratello di Nadine, Darian: così, quell'idillio fantastico sembra spezzarsi. Per la ragazza appare un inaccettabile tradimento, anche perché con Darian non ha mai avuto un vero rapporto.
17 anni (e come uscirne vivi), per la regia di Kelly Fremon Craig, è una brillante commedia agrodolce che si inserisce nel filone coming of age, ovvero il periodo del passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Eccellente prova di Hailee Steinfeld, che le è valsa la prima nomination ai Golden Globe.
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8. Don't Look Up (2021)
Il professor Randall Mindy e la sua studentessa di astronomia Kate Dibiasky giungono a un'incredibile rivelazione: una cometa, dalla grandezza simile a quella dell'Everest, è entrata all'interno del sistema solare ed è in rotta di collisione con il pianeta Terra. Nel più breve tempo possibile, Randall e Kate avvertiranno le autorità competenti illustrando loro le possibili conseguenze dell'impatto, ma nessuno sembra interessato a prendere in reale considerazione la minaccia. Oltretutto, le istituzioni ritengono che lanciare un allarme getterebbe nel panico la popolazione, e nessuno ne trarrebbe un vantaggio.
Nonostante la situazione, Randall e Kate non si arrenderanno e, con il sostegno del dottor Oglethorpe, daranno inizio a un tour tra una città e l'altra degli Stati Uniti per informare dell'imminente catastrofe quante più persone riescano. Giunti fino all'ufficio della Presidente Orlean e del suo più stretto collaboratore Jason, i due scienziati assisteranno però all'ennesima mancata presa di posizione, e questo li getterà ulteriormente nello sconforto...
Diretto da Adam McKay e scritto dal regista con David Sirota, Don't Look Up è una sferzante satira sul mondo contemporaneo e in particolare sull'America post trumpiana, che non risparmia di criticare apertamente il sistema politico e i media come nello stile dell'autore americano. Cast straordinario composto da Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett, Jonah Hill, Rob Morgan, Mark Rylance, Tyler Perry e Timothée Chalamet.
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9. Green Book (2018)
New York, 1962. Tony "Lip" Vallelonga (Viggo Mortensen) è un italo-americano che copre diversi lavori per portare avanti la famiglia, composta dalla moglie Dolores (Linda Cardellini) e da due figli. Quando gli si presenterà l'occasione di fare d'autista con buona paga non la lascerà sfuggire. Il datore di lavoro è il pianista afroamericano Don Shirley (Mahershala Ali) il quale, nonostante una carriera ben avviata ed esibizioni alla Casa Bianca dei Kennedy, decide di iniziare un tour nel profondo Sud conservatore. Tony accetterà l'incarico di accompagnatore e risolutore di eventuali problemi, ma per entrambi sarà l'occasione per conoscere meglio un Paese incredibilmente retrogrado e razzista, comprendere i propri difetti e aiutarsi a vicenda.
Diretto da Peter Farrelly, Green Book racconta la vera amicizia tra Frank Anthony Vallelonga e Don Shirley nell'America degli anni Sessanta, trovando un equilibrio tra commedia e dramma nonostante una disavventura dietro l'altra per i due protagonisti. Candidato a cinque Premi Oscar, ne vinse tre: miglior film, miglior sceneggiatura originale e miglior attore non protagonista (Ali).
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10. Il ciclone (1995)
Levante Quarini è un ragioniere toscano che vive in un casolare in collina insieme al padre Osvaldo, alla sorella Selvaggia e al fratello Libero. Un'allegra e particolare famiglia caratterizzata dal fatto che ogni componente ha una particolare inclinazione caratteriale, che rende tutti loro dei veri personaggi. Un giorno, a sconvolgere l'equilibrio sarà l'arrivo di una compagnia spagnola di spettacolo, composta dall'impresario Naldone e da prodigiose ballerine di flamenco. Scambieranno casa Quarini per un agriturismo, e decideranno di fermarsi lì per qualche giorno. Del gruppo fa parte anche l'affascinante Caterina, che farà innamorare Levante al primo sguardo...
Diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni e scritto dal regista insieme a Giovanni Veronesi, Il ciclone è il film che regalò il successo all'attore e autore toscano, e rappresentò uno degli incassi maggiori nella storia del cinema italiano: oltre 75 miliardi di lire nella stagione cinematografica 1996/1997.
11. Il dittatore (2012)
Il generale e dittatore Haffaz Aladeen cerca, con ogni mezzo, di respingere la "minaccia" della democrazia nel proprio Paese, l'immaginario Stato africano del Wadiya. Anti-occidentale, antisemita, teorico della guerra e appassionato delle donne, con le quali ha formato il suo esercito personale, Aladeen risulta enormemente inopportuno. Durante un congresso Onu a Manhattan, durante il quale dovrebbe dimettersi dalla carica, resta vittima di una congiura organizzata dallo zio Tamir: Aladeen viene rapito e rimpiazzato con un sosia ancora goffamente pericoloso, affinché i "traditori" possano prendere il controllo del Paese. Riuscito a liberarsi, Aladeen si ritrova sperduto a New York...
Discreto successo di pubblico più che di critica, Il dittatore conferma Sacha Baron Cohen come eccentrico interprete della satira contemporanea.
12. Il grande Lebowski (1998)
Los Angeles. La vita di Jeff Lebowski, detto Drugo, scorre tra fumate di marijuana e bevute di White Russian, oltre che con infinite partite di bowling con gli amici Walter e Donny. Quando due sicari irrompono nel suo appartamento - credendo di avere a che fare con Jeff Lebowski, un miliardario omonimo del Drugo - il nostro commette l'errore di andare a trovare il magnate per rivendicare le proprie ragioni, cacciandosi nei guai...
Scritto e diretto da Joel e Ethan Coen, Il grande Lebowski è tra le opere più rappresentative degli autori statunitensi, anche per i personaggi entrati di diritto nell'immaginario collettivo. Oggi lo definiamo come uno dei cult degli anni '90 ma all'epoca, nonostante i Coen fossero reduci dal successo per Fargo (1996), il film non ebbe i riconoscimenti che avrebbe meritato, ottenendo comunque una giusta rivalutazione nel tempo. Fenomenale la coppia formata da Jeff Bridges (Drugo, The Dude nella versione originale) e John Goodman (nel ruolo del veterano di guerra Walter Sobchak). Nel cast anche Steve Buscemi (Donny), Julianne Moore (Maud), John Turturro (Jesus Quintana), Sam Elliott e l'indimenticato Philip Seymour Hoffman.
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13. Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012)
Patrick "Pat" Solitano ha appena concluso un percorso all'interno di un istituto psichiatrico, essendo affetto da disturbo bipolare. È andato in crisi quando la moglie lo ha tradito e lui lo ha scoperto direttamente. Tornato a casa, lo attendono con molte perplessità il padre Pat Sr., tifoso dei Philadelphia Eagles con il sogno di aprire un ristorante, e l'apprensiva madre Dolores. Eppure, tra un guaio e l'altro, Pat vuole soltanto riprendersi la propria vita. Determinato a farlo superando i propri limiti, incontrerà per la sua strada la bellissima Tiffany Maxwell, una giovane vedova che si è gettata in un'esistenza sregolata dalla quale vorrebbe a sua volta risollevarsi...
Otto candidature al Premio Oscar, quattro ai Golden Globe: in entrambe le occasioni premiata Jennifer Lawrence, per l'interpretazione che l'ha consacrata. Il lato positivo - Silver Linings Playbook è una commedia che racchiude gli elementi più consoni al suo regista e sceneggiatore, David O. Russell. Il quale, come da suo marchio di fabbrica, impernia la narrazione su un cast di straordinaria forza: oltre alla citata JLaw, anche Bradley Cooper, Robert De Niro, Jacki Weaver e Chris Tucker.
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14. Il tassinaro (1983)
Pietro Marchetti è un tassista romano ormai sessantenne. Profondo conoscitore della Capitale, sulla propria vettura ospita persone di ogni estrazione sociale, ed è sempre pronto a ogni evenienza. Un lavoro che lo porta a stare in giro tutto il giorno tra il traffico ma anche fra le meraviglie della città, seppure con l'imprevisto sempre dietro l'angolo. Anche per questo preferisce non raccontare nulla alla propria famiglia dopo essere rientrato a casa la sera...
Diretto e interpretato da Alberto Sordi e scritto dal regista insieme ad Age & Scarpelli, Il tassinaro è un omaggio a Roma e alle sue bellezze da parte di uno dei simboli della romanità. Indimenticabili gli incontri con tre personaggi famosi: Silvana Pampanini, il senatore Giulio Andreotti e, soprattutto, l'amico Federico Fellini, che insieme a Sordi avviò la propria carriera cinematografica.
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15. Johnny Stecchino (1991)
Dante Ceccarini (Roberto Benigni) lavora a Cesena come autista per uno scuolabus per ragazzi diversamente abili. È un tipo dinamico e imprevedibile, ma fatica a inserirsi nella società anche per il suo carattere un po' particolare. Quasi per gioco inizia a frodare la sua assicurazione e ha il vizio di rubare le banane dai fruttivendoli, un espediente che diverte il suo migliore amico Lillo, un ragazzo affetto da sindrome di down. Una notte, dopo aver partecipato a una festa, Dante viene investito da un'auto che procedeva a tutta velocità, guidata da una donna affascinante, Maria (Nicoletta Braschi): nulla di grave, ma quando quest'ultima osserverà Dante con attenzione, rimarrà come folgorata. Così, dopo qualche momento passato insieme e durante il quale Dante sembra già innamorarsi di Maria a prima vista, la donna fuggirà, lasciando Dante di stucco. Qualche tempo dopo, però, l'uomo riceverà una telefonata: è proprio Maria che, dalla sua lussuosa villa a Palermo, inviterà Dante ad andarla a trovare in Sicilia...
Esilarante commedia degli equivoci, diretta e interpretata da Roberto Benigni e scritta dal regista insieme a Vincenzo Cerami. Johnny Stecchino ebbe un enorme successo di pubblico ed è stato rivalutato nel tempo anche dalla critica. Una satira geniale sulla mafia e le sue implicazioni all'interno della società, realizzata proprio in un periodo nel quale in Italia, e soprattutto a Palermo, essa rappresentava una piaga contro cui la magistratura stava lottando aspramente.
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16. L'amore è eterno finché dura (2004)
Professionista stimato, sposato con la psicologa Tiziana (Laura Morante) e padre di Marta, Gilberto Mercuri (Carlo Verdone) deve improvvisamente giustificare la convocazione in caserma che gli è stata notificata dai Carabinieri. Tiziana, all'oscuro di tutto, il giorno dopo si ritrova davanti ai frequentatori della serata di speed-date alla quale ha partecipato anche Gilberto. Tutti sono stati chiamati a rispondere per la scomparsa di Stella, che non si trova più dopo l'evento. Ma tra i coniugi si apre un'inevitabile crisi...
Diretto e interpretato da Carlo Verdone e scritto dal regista insieme a Francesca Marciano e Pasquale Plastino, L'amore è eterno finché dura è un'ottima commedia nel classico stile dell'autore romano, sempre attento nel cogliere le sfumature dei rapporti personali che cambiano di pari passo alla società contemporanea.
17. L'incredibile storia dell'Isola delle Rose (2020)
Primavera del 1968. Un ambizioso ingegnere, Giorgio Rosa (Elio Germano), ha la straordinaria capacità di sognare l'impossibile. Il suo più grande desiderio è creare un'isola artificiale al largo di Rimini, fuori dalle acque territoriali, per proclamarla come Stato indipendente. Su di essa, l'unica regola che dovrà valere sarà quella che... non vi saranno affatto regole! La libertà individuale, l'autoaffermazione e la rivendicazione dei propri diritti saranno gli obiettivi da coltivare.
Per realizzare questa impresa impossibile, Giorgio avrà vicino a sé uno scatenato gruppo di complici: un giovane imprenditore suo migliore amico, un misterioso naufrago in cerca di approdo, un animatore delle notti romagnole che vorrebbe rifarsi una vita e una ragazza che intende trovare il proprio posto nel mondo. E poi vi sarà anche Gabriella (Matilda De Angelis), una donna appassionata e determinata che Giorgio trascina nella sua avventura e nella sua esistenza...
Diretto da Sydney Sibilia e scritto dal regista con Francesca Manieri, L'incredibile storia dell'Isola delle Rose trae ispirazione da un fatto realmente accaduto e che fece scalpore nell'Italia sessantottina. Un inno alla libertà che contiene una metafora troppo ricorrente: una piccola illusione venne mandata in frantumi da una dimostrazione di forza da parte della politica, e questo è ciò che spesso accade quando la classe dirigente non coglie le ambizioni e i sogni di intere generazioni.
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18. L'ora legale (2017)
Nella cittadina di Pietrammare, in Sicilia, Salvo e Valentino sono i titolari di un chiosco nella piazza principale, proprio di fronte al Palazzo Comunale. Alle elezioni comunali sono candidati il sindaco uscente Patanè, profondamente corrotto e sempre pronto a elargire raccomandazioni e a favorire la speculazione edilizia, e il professore Pierpaolo Natoli, persona di estrema onestà e intenzionato a riportare l'ordine e il buon governo in una città che ne avrebbe grande necessità. Natoli è, peraltro, cognato di Salvo e Valentino: durante la campagna elettorale, il primo è stato un sostenitore di Patanè, il quale gli aveva promesso di concedergli l'allargamento dell'attività ma, dopo il risultato dello spoglio e la schiacciante vittoria di Pierpaolo, non esiterà a schierarsi insieme a Valentino accanto al parente. Il problema, tanto per i due cognati quanto per l'intera cittadinanza è che, appena insediato in Comune, Natoli comincerà ad agire e a mantenere le promesse fatte prima del voto, rivoltando Pietrammare come mai s'era visto prima d'ora...
Diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone e scritto dai due attori insieme a Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, L'ora legale è una formidabile satira sulla politica italiana, sul cosiddetto "vento del cambiamento" che ha caratterizzato il nostro Paese per qualche tempo e sulla poca propensione dei cittadini a volere davvero che le cose migliorino.
19. La grande scommessa (2015)
Quando, nel 2005, quattro investitori visionari - al contrario di quanto mostrato dalle grandi banche, dai media e dal governo stesso - intuiscono che l'andamento dei mercati finanziari avrebbe provocato la crisi mondiale dell'economia, mettono in atto la cosiddetta "Grande Scommessa". Alcuni coraggiosi rischi li porteranno nei meandri oscuri dei sistemi bancari moderni, facendoli dubitare di tutto e tutti.
Un film dalla struttura molto complessa che parla di finanza utilizzando il tono della commedia, tra ironia e amara realtà. La grande scommessa, diretto da Adam McKay, vinse l'Oscar per la sceneggiatura originale (scritta dallo stesso McKay insieme a Charles Randolph) e può vantare un cast strepitoso, dal quale spiccano Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt. Senza dimenticare gli iconici camei di Margot Robbie e Selena Gomez.
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20. La mafia uccide solo d'estate (2013)
Arturo nasce a Palermo nel periodo in cui il mafioso Vito Ciancimino viene eletto sindaco. Nell'epoca dove Cosa Nostra domina incontrastata, del resto, ciò non sembra nemmeno destare impressione. Arturo cresce in un ambiente pieno di contraddizioni, ma cerca di condurre una vita che possa definirsi normale. Coltivando l'amore, ad esempio: quello per la bellissima Flora, sua compagna di banco delle elementari e di cui Arturo è follemente innamorato. Attraverso il tenero e divertente racconto delle vicissitudini del ragazzo, il film narra alcuni degli eventi più tragici della storia contemporanea italiana tra gli anni '70 e '90.
Candidato a nove David di Donatello, La mafia uccide solo d'estate ha ottenuto il riconoscimento David giovani e quello di miglior regista esordiente, consegnato a Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif), qui anche sceneggiatore (con Michele Astori e Marco Martani) e interprete principale, insieme a Cristiana Capotondi, Claudio Gioè e Ninni Bruschetta. Una commedia drammatica che commuove e strappa più di un sorriso ma, soprattutto, propone delle riflessioni con misura narrativa e grande intelligenza.
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21. La trilogia di Smetto Quando Voglio
Pietro Zinni (Edoardo Leo) ha trentasette anni, fa il ricercatore ed è una mente brillante. Ma quando arrivano i tagli all'università, viene licenziato. Nella sua vita ha sempre studiato, e non sa fare altro che proseguire quel lavoro. In mancanza di alternativa e in preda alla disperazione, gli sovviene un'idea molto semplice quando assurda: mettere insieme una banda criminale come non se ne sono mai viste, i cui componenti saranno tutti suoi colleghi che, nonostante le competenze, vivono ormai ai margini della società, senza un lavoro stabile e ben lontano da ciò che la carriera universitaria aveva loro fatto sperare. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per gli affari, imperniati tutti sulla produzione e sullo spaccio di una droga sintetica estremamente potente e dal sicuro rendimento sul "mercato"...
Smetto quando voglio (2014), Smetto quando voglio - Masterclass e Smetto quando voglio - Ad honorem (2017) compongono la trilogia diretta da Sydney Sibilia, che rappresenta una delle proposte migliori nel panorama cinematografico italiano recente e dal grande successo di critica e pubblico.
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22. Lo stagista inaspettato (2015)
Una società di moda assume uno stagista decisamente fuori dagli schemi: è Ben Whittaker, un settantenne vedovo ma tutt'altro che "anziano" e profondamente desideroso di tornare al lavoro, anziché godere la meritata pensione. La prima occasione utile per rimettersi in pista è stata proprio quella concessa dall'azienda di vendite online fondata da Jules, una donna in carriera affascinante ed elegante alle prese con una vita familiare che mette sempre in secondo piano. Nonostante le diffidenze iniziali, Ben si dimostrerà presto fondamentale per Jules e per gli altri colleghi...
Diretto da Nancy Meyers, Lo stagista inaspettato si regge su due protagonisti eccezionali quali Robert De Niro e Anne Hathaway. Dalle ambientazioni tipiche della commedia americana anni '80 e '90, il film scorre con leggerezza e invita anche a riflettere su molti aspetti della vita.
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23. Mamma o papà? (2017)
Valeria (Paola Cortellesi) e Nicola (Antonio Albanese) stanno per divorziare dopo quindici anni di matrimonio. Da persone civili, hanno trovato un accordo praticamente su tutto, dalla divisione dei beni fino all'affidamento congiunto dei loro tre figli. Non resta che un'ultima cosa da fare: comunicare la notizia proprio a loro. Ma proprio nello stesso momento, ad entrambi giunge la proposta di un'esperienza lavorativa all'estero, il che presuppone che soltanto uno può accettare il trasferimento temporaneo, perché l'altro dovrebbe restare per occuparsi dei ragazzi. Quando, però, Valeria scoprirà che Nicola ha già una relazione con un'altra donna, per principio non rinuncerà affatto al nuovo incarico, costringendo i suoi figli a decidere con chi rimanere, dato che tra i due genitori gli accordi sembrano saltati. Chi la spunterà?
Diretto da Riccardo Milani, Mamma o papà è una commedia dai contenuti estremamente attuali, che si impernia sull'affiatamento in scena tra i due protagonisti e su un ottimo casting in generale.
24. Marilyn ha gli occhi neri (2021)
Clara è una donna dal carattere esplosivo e imprevedibile, ma soprattutto una bugiarda incorreggibile: talmente brava a inventare frottole che ormai anche lei ci crede puntualmente. Diego è invece un uomo provato dall'esistenza, che vorrebbe trovare una serenità d'animo che appare ormai irraggiungibile. Il tortuoso passato lo ha riempito di numerose psicosi e ne ha ridotto in briciole i nervi, tanto da sfogarsi spesso con degli attacchi d'ira.
Un giorno, Clara e Diego si ritrovano in un Centro Diurno dedicato alla cura di persone psicologicamente disturbate. Il compito che viene loro assegnato appare semplicemente impossibile: dovranno, infatti, gestire il ristorante della struttura, evitando conflitti e contrasti con il gruppo degli ospiti. Non solo non hanno mai ottenuto alcun successo nei lavori che hanno intrapreso, ma Clara e Diego sono del tutto privi di sensibilità verso la socializzazione e, soprattutto, nell'imparare a sopportare le altre persone...
Diretto da Simone Godano e scritto da Giulia Steigerwalt, Marilyn ha gli occhi neri è una commedia drammatica che guarda all'attualità, portando in scena il tema della diversità, senza scadere mai nell'ovvietà e mantenendo un ottimo equilibrio narrativo. Bellissime interpretazioni di Miriam Leone e Stefano Accorsi.
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25. Mediterraneo (1991)
Nel 1941, otto soldati dell'esercito italiano vengono inviati su un'isola dell'Egeo per presidiare quella zona, essendo molto favorevole per gli avvistamenti. Guidati dal tenente Raffaele Montini (Claudio Bigagli) e dal sergente Nicola Lorusso (Diego Abatantuono), i soldati si accorgono in breve tempo che, a seguito dell'occupazione tedesca, su quell'isola non è rimasto nessuno, eccetto donne, bambini e anziani. Così, dopo aver accidentalmente rotto la radio e del tutto dimenticati dal resto dell'esercito, gli otto si stabiliranno in quell'oasi di pace per tutta la durata della guerra, fraternizzando con gli abitanti e, in qualche caso, innamorandosi, come accadrà al timido Antonio Farina (Giuseppe Cederna), che riceverà l'affetto sincero della prostituta Vassilissa...
Diretto da Gabriele Salvatores e scritto da Enzo Monteleone, Mediterraneo è un'opera divertente e malinconica, che mescola sapientemente comicità e nostalgia anche grazie a uno straordinario cast. Il film, tra i numerosi riconoscimenti, ottenne il premio Oscar come miglior pellicola internazionale nel 1992.
26. Metti la nonna in freezer (2017)
Claudia Maria Lusi (Miriam Leone) è un'abile restauratrice ma con un'attività in piena crisi finanziaria, a causa di un ritardato pagamento da parte dello Stato per il lavoro da tempo svolto. Così non riesce più a mantenersi e a pagare le sue collaboratrici e amiche Rossana (Lucia Ocone) e Margie (Marina Rocco). L'unica fonte di sostentamento per Claudia è la pensione dell'anziana nonna Birgit (Barbara Bouchet): di lì a poco, però, la donna morirà.
Disperata, Claudia inventa un escamotage assurdo: congelare letteralmente la nonna chiudendola in un freezer, inscenando una sua partenza per chiunque la dovesse cercare, e incassando comunque la pensione frodando il fisco, portando avanti questa macabra messinscena finché quei soldi che le spettano non saranno arrivati. Dopo qualche sospetto suscitato involontariamente, sulle tracce di Claudia si metterà l'incorruttibile finanziere Simone Recchia (Fabio De Luigi), il quale da tempo è diventato implacabile e rigido nel lavoro per sfogare le frustrazioni di una vita sentimentale disastrata...
Diretto da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi e scritto da Fabio Bonifacci e Nicola Giuliano, Metti la nonna in freezer è una delle commedie più originali nel panorama recente del cinema italiano. Tra toni grotteschi, black e sentimentali, suggellati da una fotografia molto particolare, l'angelica protagonista si trasforma in una diabolica truffatrice, prima di rendersi conto di come tornare sui propri passi non sia affatto semplice.
27. Murder Mystery (2019)
Dopo averlo a lungo desiderato, il poliziotto newyorkese Nick Spitz riesce a portare la moglie Audrey in vacanza in Europa. Durante il volo, un incontro casuale si trasforma in un invito per partecipare ad una festa sul lussuoso yatch del miliardario Malcolm Quince. Quest'ultimo viene, però, assassinato: i due coniugi divengono, loro malgrado, i principali sospettati...
Location europee meravigliose e la coppia divertente composta da Jennifer Aniston e Adam Sandler per una commedia originale Netflix. Per Murder Mystery è già nei progetti il sequel, in arrivo nel 2021.
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28. Nessuno mi può giudicare (2010)
La vita apparentemente dorata di Alice (Paola Cortellesi) prende una direzione inaspettata. Rimasta senza un soldo, per riuscire a tirare avanti insieme a suo figlio, si vede costretta a intraprendere la carriera della escort, forse la maniera più veloce per guadagnare e rimettersi a posto economicamente. Ma è totalmente inesperta per questo "mestiere": per farsi introdurre nell'ambiente, riuscirà ad avere il supporto di Eva (Anna Foglietta), una bellissima ragazza apparentemente superficiale e cinica.
Nessuno mi può giudicare, opera prima di Massimiliano Bruno qui anche sceneggiatore con Edoardo Falcone (e con la collaborazione di Fausto Brizzi), ha ottenuto un ottimo successo di pubblico, incassando circa otto milioni di euro al botteghino. Un grande risultato dovuto alla spiccata brillantezza narrativa e a un cast di prim'ordine, dal quale spiccano le due protagoniste femminili e in particolare la Cortellesi, premiata con il David di Donatello nel 2011.
29. Non è romantico? (2019)
New York. Natalie è un architetto ma non riesce a realizzarsi: è single, non viene apprezzata nello studio dove lavora, non le obbedisce neppure il suo cane e il suo appartamento è all'abbandono. Un giorno, come per magia, si ritrova però intrappolata in una commedia romantica, di quelle che lei ritiene insopportabili. Così, all'improvviso, la città si tinge di colori e di fiori, il suo lavoro le regala ogni gioia, vive in un appartamento fantastico e riceve il corteggiamento di un uomo meraviglioso...
Discreto successo di pubblico della scorsa stagione per Non è romantico?, commedia diretta da Todd Strauss-Schulson con Rebel Wilson e Liam Hemsworth protagonisti.
30. Notting Hill (1999)
William Thacker è il proprietario di una libreria nel quartiere londinese di Notting Hill. Un giorno, tra gli scaffali irrompe l'attrice Anna Scott ma, per sbaglio, Will le getta addosso del succo d'arancia. Invitandola a cambiarsi nel suo appartamento, lì Anna lo bacia improvvisamente. Per rimediare al suo comportamento, l'attrice inviterà Will nella sua camera d'albergo ma, per un nuovo imprevisto, il libraio si ritroverà coinvolto in una conferenza stampa e poi ad una serata glamour. I due, un po' alla volta, sembrano volersi lasciare andare, ma il destino li farà nuovamente allontanare...
Dopo l'iconico Pretty Woman (1990) e Il matrimonio del mio migliore amico (1997), i ruggenti anni '90 di Julia Roberts si conclusero con un'altra commedia romantica che appassionò il pubblico. In questa occasione, l'attrice statunitense recitò insieme a Hugh Grant, andando a comporre una coppia indimenticabile. Notting Hill, diretto da Roger Michell e scritto da Richard Curtis, si immerge nella Londra contemporanea e racconta una storia d'amore che tutti vorremmo vivere: elementi che ne hanno decretato l'enorme successo.
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31. Ovosodo (1997)
Piero Mansani (Edoardo Gabbriellini) è un ragazzo livornese cresciuto tra mille difficoltà: senza una madre, con un padre spesso in prigione e in un quartiere di periferia. L'unica persona che sembra comprenderlo veramente è la sua professoressa d'italiano Giovanna (Nicoletta Braschi), che lo sostiene nello studio. In preda all'incertezza tipica degli adolescenti, Piero inizierà a lasciarsi andare soltanto con l'arrivo dell'ultimo anno del liceo, vivendo un'avventura dietro l'altra con l'amico Tommaso (Marco Cocci), un anticonformista di buona famiglia ma che non intende affatto attenersi alle regole. Piero sarà atteso al varco dal primo amore (quello verso Lisa, purtroppo non ricambiato) e da diverse delusioni, ma della sua gioventù non tutto sarà da dimenticare...
Diretto da Paolo Virzì e scritto dal regista con Francesco Bruni e Furio Scarpelli, Ovosodo è tra i film rivelazione degli anni Novanta del cinema italiano: un piccolo cult che racconta uno spaccato sociale molto caro all'autore livornese, insignito del Gran Premio della Giuria alla 54^ Mostra internazionale cinematografica di Venezia.
32. Pensavo fosse amore... invece era un calesse (1991)
Napoli. Tommaso (Massimo Triosi) gestisce un ristorante, Cecilia (Francesca Neri) una libreria. Sono fidanzati e stanno per convolare a nozze ma, alla vigilia del grande passo, qualcosa si incrina nel loro rapporto, tra la gelosia di lei e le conseguenti perplessità di lui. La situazione precipita e tutto salta, inaspettatamente. In una città nella quale il matrimonio è ancora ritenuto un immancabile passo per avere un ruolo all'interno della società, questa incertezza sul da farsi agiterà parecchio Tommaso, che ha addosso le attenzioni di un'altra ragazza e nel frattempo deve osservare il corteggiamento di un tale, Enea, nei confronti di Cecilia. Disperato, Tommaso non saprà più dove andare a parare, finendo persino tra le mani di una fattucchiera...
Diretto e interpretato da Massimo Troisi e scritto dal regista con Anna Pavignano, Pensavo fosse amore... invece era un calesse è una delle straordinarie commedie firmate dall'attore napoletano, che diverte e fa riflettere come nello stile inconfondibile del genio partenopeo.
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33. Perfetti sconosciuti (2016)
Roma. Durante una cena tra amici, si suppone che ciascuno si possa rilassare per trascorrere una serata dove lasciare al di fuori le preoccupazioni. Questo almeno è il proposito di Eva e Rocco, i proprietari di casa, lui chirurgo plastico e lei psicoanalista, con un rapporto non semplice con la figlia adolescente Sofia.
I due attendono gli amici di vecchia data: i giovani sposi Bianca e Cosimo, i più maturi Lele e Carlotta, e Peppe, da sempre single ma anch'egli da poco fidanzatosi. Mentre la cena va avanti, tra battute e frecciatine, Eva dichiara convintamente che tante coppie non potrebbero reggere alla verità che verrebbe fuori dal controllo dei rispettivi telefoni cellulari, tra tradimenti e occasioni fugaci con altre persone. Così, propone una sorta di gioco: ciascuno di loro dovrà mettere il proprio telefono sul tavolo e ogni notifica che arriverà nel corso della serata dovrà essere condivisa tra tutti... Le conseguenze, ovviamente, non saranno prevedibili.
Commedia drammatica campione d'incassi diretta da Paolo Genovese, che ha dato spunto a tantissimi remake in tutto il mondo. Perfetti sconosciuti può inoltre vantare un cast straordinario, composto da Marco Giallini, Kasia Smutniak, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher e Giuseppe Battiston. Dialoghi serrati e regia che valorizza attori e risvolti narrativi, racchiusi in un unico ambiente. Certamente tra le opere più significative del cinema italiano contemporaneo.
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34. Profumo di donna (1974)
Il giovane militare Giovanni Bertazzi (Alessandro Momo) viene assegnato per una settimana al capitano in pensione Fausto Consolo (Vittorio Gassman), rimasto cieco in seguito a un incidente con una granata. Egli deve recarsi da Torino a Napoli, per andare a trovare l'amico Vincenzo, anch'egli ex militare privato della vista. Fausto ha però un carattere burbero e dice sempre ciò che pensa, senza curarsi delle conseguenze. Giovanni è invece timido e riservato, e non sopporterà di dover rispondere agli ordini spesso stravaganti del capitano. Dopo aver fatto tappa a Genova e a Roma, i due giungeranno finalmente a Napoli, lì dove troveranno anche la giovane e affascinante Sara (Agostina Belli), da tempo innamorata di Fausto...
Diretto da Dino Risi e scritto dal regista con Ruggero Maccari, Profumo di donna è uno dei film italiani più importanti degli anni Settanta, che unisce commedia e dramma con leggiadra maestria. Interpretazione indimenticabile di Vittorio Gassman, premiato con il David di Donatello. Per film anche due candidature agli Oscar nel 1976, tra cui quella per la sceneggiatura adattata (la pellicola venne tratta dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino). Splendide le musiche di Armando Trovajoli.
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35. Quo Vado? (2016)
Il quasi quarantenne Checco è cresciuto con un mito: ma non si tratta né di uno sportivo, né di un artista, né di un letterato, quanto del cosiddetto "posto fisso", ovvero la prospettiva di un impiego con contratto a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione italiana.
Quando però il governo approva una riforma che decreta il taglio di parecchi dipendenti pubblici, molti di essi vengono accompagnati alla porta dietro buonuscita. Ma la possibilità di rinunciare ad agi e comodità non farà recedere Checco dal proposito di mantenere il suo posto fisso, e così non accetterà la proposta che gli perverrà dai dirigenti. Per ripicca e per persuaderlo, la spietata dottoressa Sironi lo spedirà ovunque, mettendo alla prova la capacità di adattamento e resistenza di Checco...
Il film dei record al botteghino del 2016, con oltre 65 milioni di Euro di incasso, vette irraggiungibile per chiunque nel panorama cinematografico italiano. Quo Vado?, quarta opera con Luca Medici/Checco Zalone mattatore incontrastato, è un'irresistibile parodia sui (tanti) vizi e le (poche) virtù dell'italiano medio.
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36. Scialla! (Stai sereno) (2011)
Bruno Beltrame (Fabrizio Bentivoglio) è un ex professore che ha sprecato un enorme talento per la scrittura, tanto da comporre ormai solo come ghostwriter. Nel frattempo, offre lezioni pomeridiane a liceali con poca voglia di studiare. Tra di essi vi è anche Luca (Filippo Scicchitano), che è sì poco intenzionato a impegnarsi ma trasmette una vitalità assolutamente contagiosa. Quando la madre del ragazzo si presenta da Bruno - egli crede per parlare del rendimento scolastico di Luca - il professore apprende una rivelazione sconvolgente: è proprio lui il padre dell'adolescente. Come se non bastasse, la donna gli annuncia che sta per partire per l'Africa con un incarico da cooperante, e affiderà il ragazzo a Bruno il quale, però, non dovrà rivelare il segreto. Così, il professore avrà davanti la sfida più difficile: imparare a fare il padre.
Scritto e diretto da Francesco Bruni, Scialla! (Stai sereno) è una commedia che invita a riflettere, intrattenendo con stile e coinvolgendo un pubblico trasversale: adulti e adolescenti, padri e figli, perché in fondo alcuni incontri spesso rappresentano un'occasione per crescere e imparare, a quindici anni come a cinquanta.
37. Scuola di polizia (1984)
Primo dei sette capitoli di una saga che ha accompagnato il pubblico tra gli anni '80 e '90.
Scuola di Polizia, diretto da Hugh Wilson, è ambientato in una città statunitense dove la criminalità è ormai dilagante. Così, il sindaco assume un'importante decisione, spalancando le porte dell'Accademia di Polizia a chiunque voglia trasformarsi in tutore della legge. Non esistono criteri troppo rigidi, purché ci si dedichi con attenzione alla causa. Di fronte al capitano Lassard e al tremendo tenente Harris, si presentano dei personaggi assolutamente fuori dall'ordinario. Comunque non c'è tempo da perdere: i cadetti dovranno entrare immediatamente in azione...
38. Si accettano miracoli (2015)
Dopo aver perso l'incarico di tagliatore di teste presso una multinazionale e aver avuto una reazione al licenziamento non esattamente edificante, Fulvio Canfora (Alessandro Siani) viene condannato ai servizi sociali da scontare nella casa famiglia di suo fratello, il pacifico Don Germano (Fabio De Luigi), parroco di Rocca di Sotto, paesino del Sud Italia. Nella stessa cittadina vive anche Adele (Serena Autieri), sorella di Fulvio e Germano, intrappolata nell'infelice matrimonio con l'insopportabile Vittorio (Giovanni Esposito). Don Germano deve affrontare la grave crisi economica che ha colpito da tempo la propria parrocchia, che versa ormai in condizioni precarie. Così, a Fulvio sovviene un'idea: inscenare, all'insaputa di tutti, un miracolo sulla statua di San Tommaso, le cui (finte) lacrime potranno attirare pellegrini e turisti e risollevare le casse parrocchiali e di tutti i commercianti del paese...
Diretto e interpretato da Alessandro Siani e scritto dal regista insieme a Gianluca Ansanelli e Tito Buffulini, Si accettano miracoli unisce con abilità commedia e buoni sentimenti. Straordinario successo al botteghino, con oltre 15 milioni di incasso ottenuti nel Capodanno 2015.
39. Sole a catinelle (2013)
Checco è un meridionale che ha provato a sfondare nel Nord-Est. Nonostante qualche difficoltà, sembra esserci riuscito: ha una famiglia e ha trovato lavoro come venditore di aspirapolveri che, grazie alle sue incredibili "conoscenze", lo rende agiato e premiato. Quando, però, Checco non riesce a darsi una regolata e, nel frattempo, la moglie viene licenziata dopo la crisi della fabbrica dove lavora, la situazione precipita. Peccato che il figlio di dieci anni sia uno studente perfetto e, a fine anno scolastico, pretenda di trascorrere una vacanza a lungo immaginata. Checco, in crisi con la moglie e senza il becco di un quattrino, dovrà inventarsi qualcosa...
Terzo film di Luca Medici/Checco Zalone e, forse, il più riuscito sia nei tempi comici che nelle tematiche, purtroppo attuali e significative. Quasi 52 milioni di euro d'incasso per Sole a catinelle, un successo straordinario che Zalone amplierà con Quo Vado? e, in più contenuta dimensione, con il recente Tolo Tolo. Il vero ciclone del cinema italiano.
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40. Sotto il sole di Riccione (2020)
La Romagna è, storicamente, una delle mete preferite dagli italiani per le vacanze estive. Qui troviamo Ciro (Cristiano Caccamo), un ragazzo che sogna di diventare un cantante ma deve intanto accontentarsi di fare il bagnino. Vi è anche Marco (Saul Nanni), da sempre innamorato di Guenda (Fotinì Peluso) ma alla quale non s'è mai dichiarato; ad aiutarlo potrebbe essere Gualtiero (Andrea Roncato), un playboy attempato intenzionato ad impartirgli i suoi trucchi da corteggiatore. Seguiremo anche Vincenzo (Lorenzo Zurzolo), un ragazzo non vedente che viaggia con sua madre (Isabella Ferrari), una donna apprensiva e molto protettiva, ma dalla quale vorrebbe affrancarsi: lo farà insieme a Furio e al suo estroverso gruppo di amici...
Diretto dagli YouNuts! (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo) e scritto da Enrico Vanzina, Caterina Salvadori, Ciro Zecca, Sotto il sole di Riccione rispolvera la tradizione della commedia corale italiana dal sapore di mare, ma stavolta con le canzoni di Tommaso Paradiso e dei Thegiornalisti (quando erano ancora un tutt'uno) ad accompagnare le vicissitudini dei protagonisti.
41. The Meyerowitz Stories (2017)
Prima di Storia di un matrimonio, Noah Baumbach ha raccontato la vita di un'altra famiglia in The Meyerowitz Stories, presentato al Festival di Cannes 2017 e distribuito da Netflix.
Danny (Adam Sandler) e Matthew (Ben Stiller) sono figli dello stesso padre, Harold. Ma, non condividendo la stessa madre, le loro esistenze hanno seguito direzioni differenti. Danny ha abbandonato la carriera da musicista, è terrorizzato da ciò che lo circonda e non ha stima di sé stesso. Matthew è invece un manager di successo, ma anch'egli, come del resto Danny, non ha seguito le orme del padre: uno scultore il cui talento, almeno finora, non è stato celebrato per quanto avrebbe meritato.
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42. The Wolf of Wall Street (2013)
Frenetico, eccessivo, colorato, sfavillante: The Wolf of Wall Street è il racconto della scalata e del conseguente crollo di Jordan Belfort, il broker statunitense che costruì una fortuna illimitata, fondata sulla frode, finché gli agenti dell'FBI non lo fermarono. Ma tra un affare e un altro, Belfort riempiva la sua esistenza sprofondando nel torbido: dal sesso sfrenato alla dipendenza da ogni tipo di droghe. Un carosello infinito del vizio che ha contraddistinto gli anni ruggenti della finanza americana precedente alla crisi.
Diretto da Martin Scorsese e scritto da Terence Winter, The Wolf of Wall Street ha ottenuto un ottimo successo di pubblico e critica. Candidato a cinque premi Oscar, da ricordare la prova attoriale di Leonardo DiCaprio (premiato con il Golden Globe ma beffato dall'Academy), di Jonah Hill e in particolare della splendida Margot Robbie, qui nel ruolo che le ha regalato la notorietà internazionale.
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43. Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005)
Gilberto Rovai è un professore di educazione fisica il quale, casualmente, viene a sapere che la moglie ha una relazione con un altro uomo, proprio quando le aveva organizzato una festa di compleanno. Così, dopo l'inevitabile separazione, Gilberto si trasferisce a casa del fratello Cateno, che lavora come bidello nella stessa scuola dove insegna ed è un appassionato di nuoto.
Dopo un periodo di tempo, Gilberto si ritrova in una situazione imbarazzante: una sua allieva, Paolina, si è perdutamente innamorata di lui, tanto da perseguitarlo e riempirlo di attenzioni. Mentre cerca di divincolarsi e farle capire che non potrà mai esserci un futuro per quel sentimento adolescenziale, Gilberto si inimica il preside dell'istituto ma si innamora a sua volta di una donna affascinante e sfuggente...
Diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni e scritto dal regista insieme a Giovanni Veronesi, Ti amo in tutte le lingue del mondo si sviluppa come una classica commedia degli equivoci ma è contraddistinta dalla verve dell'autore fiorentino, qui particolarmente ispirato come già a inizio carriera. Nel cast presenti anche Giorgio Panariello, Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini, Marjo Berasategui, Giulia Elettra Gorietti, con la partecipazione del cantautore Francesco Guccini e i cammei del conduttore Carlo Conti (amico di vecchia data di Pieraccioni, come anche Panariello), di Paolo Beldì, di Giovanni Benincasa e dello stesso Veronesi.
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44. Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974)
La ricca borghese Raffaella Pavone Lanzetti (Mariangela Melato) trascorre le sue vacanze nel Mediterraneo insieme allo sgradevole marito e agli amici, altrettanto ricchi e annoiati come lei. Durante il soggiorno, provoca apertamente Gennarino Carunchio (Giancarlo Giannini), un marinaio comunista che disprezza i benestanti e il loro modo di vivere. Nonostante tutto, i turisti, di qualunque estrazione siano, sono coloro che gli consentono di lavorare. Durante un'escursione, un guasto a un gommone farà restare in mare aperto Raffaella e Gennarino, che così approderanno su un'isola deserta. A quel punto, rimasti soli, il gioco di ruoli si invertirà e, dopo le iniziali prese di posizione ancora più nette, tra i due sfocerà un'inattesa passione...
Cult assoluto della cinematografia di Lina Wertmüller, con frasi indimenticabili e una sferzante riflessione politico-sociale, frutto di una sceneggiatura brillante con le tematiche care alla regista e delle eccezionali interpretazioni di Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto è celebrato ancora adesso esattamente come accadde in occasione della sua uscita nelle sale italiane, dove fu accompagnato da un grande successo di pubblico.
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45. Tre uomini e una gamba (1997)
Aldo e Giovanni sono sposati con due sorelle, mentre Giacomo è ancora fidanzato con la terza ma sta per convolare a nozze tra qualche giorno in Puglia. Tutti e tre lavorano per il negozio di proprietà del suocero, che li tratta in maniera despotica e arrogante; nessuno di loro, però, è mai riuscito ad opporsi, probabilmente per timore di perdere il posto ma anche per la poca voglia di reagire. E poi, fra di loro non v'è particolare affiatamento: Aldo è un personaggio svagato, dal carattere abbastanza particolare; Giovanni è uno straordinario pignolo ed ha un'inclinazione autoritaria; Giacomo è invece disordinato e si finge acculturato. Oltre a dover raggiungere le famiglie per il matrimonio, i tre hanno anche un altro compito: portare in Puglia una costosa gamba di legno, ultima fatica del celebre scultore americano Michel Garpez. Quest'avventura sarà per tutti l'occasione per conoscersi meglio e rivoluzionare la loro vita.
Tre uomini e una gamba rappresentò l'esordio cinematografico del trio comico composto da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, dopo i successi teatrali e televisivi degli anni Novanta. Oggi è considerato un piccolo cult.
46. Tutta colpa di Freud (2014)
Francesco è uno psicoterapeuta cinquantenne dal carattere deciso. La forza d'animo, del resto, non gli manca, dato che ha da sempre avuto la responsabilità di crescere le sue tre figlie Sara, Marta e Emma. Tutte, però, appaiono accomunate da una proverbiale sfortuna in amore. Sara, dopo essersi trasferita a New York, decide di lasciarsi alle spalle una delusione sentimentale rimettendo in discussione le proprie vedute, aprendosi anche a delle storie con altre donne. Marta, libraia sognatrice e ingenua, continua a innamorarsi di scrittori affascinanti ma che non ricambiano i propri sentimenti. Emma, infine, appena diciottenne, intrattiene una relazione con il ben più maturo Alessandro, a sua volta sposato con Claudia, donna da tempo corteggiata segretamente da Francesco...
Diretto da Paolo Genovese, Tutta colpa di Freud è una commedia corale nel classico stile del regista, autore di altri film di successo come Immaturi e Perfetti sconosciuti. Magnifico cast, intriso di talento: il protagonista Marco Giallini, poi Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Laura Adriani, Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Vinicio Marchioni, Giulia Bevilacqua, Daniele Liotti e le partecipazioni di Edoardo Leo e Maurizio Mattioli.
47. Un boss in salotto (2014)
Cristina è una meridionale che adesso vive in una piccola città del Nord, dove ha costruito una vita e una famiglia apparentemente perfette. Un giorno, però, riceve una convocazione dalla Questura: suo fratello Ciro, che non vede da tempo, è stato coinvolto in un processo di camorra e ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari a casa sua. Così, all'improvviso, la polvere che Cristina cercava di nascondere sotto il proprio tappeto verrà fuori inevitabilmente. Sconvolti dall'arrivo di Ciro, marito e figli verranno messi a dura prova, ma mai quanto la sprovveduta Cristina...
Scritto e diretto da Luca Miniero, Un boss in salotto è stato tra i maggiori successi del 2014 anche grazie al cast composto da Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Luca Argentero e Angela Finocchiaro.
48. Un sacco bello (1980)
Un sacco bello rappresentò l'esordio cinematografico di Carlo Verdone. Con la collaborazione nella scrittura di Piero De Bernardi e Leonardo Benvenuti (due tra le figure di spicco del cinema italiano), l'attore e regista romano interpretò il coatto Enzo, l'hippie Ruggero e l'ingenuo ragazzone Leo in tre episodi differenti, miscelati sapientemente dal montaggio di Eugenio Alabiso. Ad essi, aggiunse anche altri tre personaggi (un prete, un professore e l'imbranato cugino), tutti nell'episodio con il figlio dei fiori, nel quale insieme a Verdone sono in scena anche l'indimenticato Mario Brega, formidabile caratterista, e la bravissima Isabella De Bernardi, rispettivamente nei ruoli del padre Mario e della fidanzata Fiorenza.
Per realizzare il film, Carlo Verdone ebbe il sostegno di Sergio Leone, già da un decennio impegnato anche nella produzione e interessato nel dare un contributo concreto ai giovani artisti emergenti. Leone era rimasto molto colpito dal talento comico di Verdone, il quale lo aveva ampiamente mostrato dagli studi della Rai nel programma Non stop. Così, soggetto e sceneggiatura del film disegnarono sostanzialmente delle storie sui personaggi più curiosi già creati da Carlo per la televisione.
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49. Viaggi di nozze (1995)
Il film di maggiore successo della stagione 1995/1996 è anche uno dei più divertenti della carriera di Carlo Verdone: con Viaggi di nozze, il regista romano tornò alla struttura narrativa a episodi e ai suoi curiosi personaggi, e per questo si avvalse nuovamente della collaborazione di Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi.
Verdone portò in scena il professore Raniero Cotti Bottoni, luminare della medicina, vedovo e letteralmente fissato con il proprio lavoro, tanto da non spegnere mai il proprio telefono; l'arricchito e volgare Ivano Mancini, che ostenta lusso ma non può nascondere la propria rozzezza; e lo scalognato Giovannino De Berardi, che viene perseguitato fino allo sfinimento da una cattiva stella della quale non riesce a liberarsi. I tre protagonisti hanno un solo aspetto in comune: un matrimonio appena celebrato, rispettivamente con la malcapitata e vittima designata Fosca (Veronica Pivetti), con l'attraente ma altrettanto indelicata Jessica (Claudia Gerini) e con l'inevitabilmente sfortunata Valeriana (Cinzia Mascoli).
50. Vizi di famiglia (2005)
Sarah Huttinger (Jennifer Aniston) è una giornalista e scrittrice, ma vorrebbe ottenere di più dal proprio lavoro ed è anche estremamente insoddisfatta della propria esistenza in generale. Questo nonostante il suo fidanzato, l'avvocato Jeff Daly (Mark Ruffalo) le abbia appena chiesto di sposarlo. Insieme si recano dalla sorella minore di Sarah, Annie (Mena Suvari), che a sua volta sta per convolare a nozze. Ogni volta che Sarah torna a casa, però, sente di non aver molto in comune con la propria famiglia, quasi da credere di non essere davvero figlia di suo padre Earl (Richard Jenkins). Proprio mentre stanno festeggiando il matrimonio di Annie, Sarah scoprirà qualcosa che la metterà ancora di più in crisi: sua nonna Katharine (Shirley MacLaine) le confessa che in passato la madre, scomparsa quando le due bambine erano ancora piccole, ha avuto davvero una storia clandestina, per l'esattezza con il compagno di scuola Beau Burroughs (Kevin Costner). A quel punto, Sarah non perderà tempo e si metterà alla ricerca di colui che potrebbe essere suo padre...
Diretto da Rob Reiner e scritto da Ted Griffin, Vizi di famiglia è una raffinata commedia che può vantare un buon impianto narrativo e un cast di prim'ordine, dal quale spicca la sempre straordinaria Shirley MacLaine.
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