Undici stagioni e non sentirle. Anzi. Temptation Island ha nuovamente sbancato l'Auditel estivo della solitamente vacanziera tv generalista, confermandosi fenomeno televisivo e socio-culturale di difficile lettura. Perché se da una parte la rappresentazione estrema di una certa tossicità di coppia meriterebbe tutt'altra visibilità, per non dire l'oblio mediatico, dall'altra c'è una costruzione televisiva che puntualmente torna a far centro, tra casting, montaggio, colonna sonora e autori in grande spolvero.
Temptation Island 11: un'edizione da record
Con tutte le conseguenze del caso. Le prime tre puntate di Temptation Island 11 sono infatti andate incredibilmente in crescendo. Il 27 giugno scorso l'esordio con 3.248.000 telespettatori e il 24,88% di share. Sette giorni dopo il primo aumento, con 3.547.000 telespettatori e il 26,76% di share. Lo scorso 11 luglio il picco storico, con 3.629.000 telespettatori e il 30,96% di share. Superato il record del 2005, quando la finale del programma che all'epoca si chiamava Vero Amore raggiunse il 30,38% di share (ma con 6.252.000 telespettatori, altri tempi con il telecomando che si fermava al 7). Una puntata da urlo, come detto, con lo share schizzato al 38.38% sul target commerciale e al 53.5% sui giovani 15-34 anni, con picchi di oltre 4 milioni alle ore 22:18 e il 46,44% di share alle ore 24:41.
"Numeri clamorosi", ha giustamente sottolineato Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 che ha brindato sui social con un trionfante comunicato stampa. La media di stagione è per ora al 27,53% di share, ovvero la più alta di sempre. L'anno scorso si fermò al 26,45%, nel 2022 al 23,26%. 10 anni fa, con la prima edizione di Temptation Island, si arrivò al 16,11%. Siamo ben 11 punti percentuali sopra quella media, con il treno firmato Fascino che non vuole più fermarsi.
Temptation Island, torna l'ipnotico reality che definire trash è limitante
Lascia e raddoppia
Se la 4a puntata va in onda di giovedì, con nuovi risvolti per Alessia e Lino e una nuova coppia messa a dura prova tanto da portare uno dei due fidanzati a chiedere un falò di confronto anticipato, le ultime due puntate di stagione avranno una programmazione del tutto eccezionale. Il 24 e 25 luglio, in onda a 24 ore di distanza l'una dall'altra perché i giorni di registrazione del programma non sarebbero stati 21, come al suo solito, bensì solo 10, riducendo così i falò e le puntate a disposizione, a causa di coppie evidentemente auto-implose. Ma Temptation Island tornerà su Canale5 quasi immediatamente, con una 12esima edizione annunciata per il mese di settembre, probabilmente a fine estate. Solo nel 2020 c'era stata una doppia stagione del programma. La prima andata in onda nel mese di luglio, con la presenza sia di coppie VIP che di coppie NIP, e la seconda tra settembre e ottobre, con la media share precipitata al 18,26% dopo il 23,23% raggiunto due mesi prima.
In casa Mediaset si augurano che tutto ciò possa non ripetersi, per quanto il rischio di immediata ridondanza sia altissimo, così come la concorrenza della tv generalista che solitamente a settembre si risveglia dal torpore del caldo estivo, tornando in onda con produzioni finalmente inedite che possano andare oltre le solite repliche. Non è ancora chiaro se le cosiddette "coppie VIP" potranno tornare ad impreziosire il programma, anche perché i "NIP" hanno creato clamore, diviso i social, suscitato dibattito e fatto decollare l'Auditel di Canale5. E allora perché cambiare, se lo sconosciuto "qualunque" a prezzo ridotto funziona più della "celebrity"?