I drama spagnoli al sapore di soap sappiamo come catturino il pubblico generalista rimasto un po' orfano del genere negli anni appena passati della pandemia. Alla lunga lista si aggiunge Escándalo - Storia di un'ossessione, in esclusiva su Mediaset Infinity ogni venerdì con due nuovi episodi. Al centro una storia d'amore (e soprattutto di passione) impossibile con protagonisti Alexandra Jiménez e il promettente Fernando Líndez, noto soprattutto per i ruoli di Alejandro Beltrán in Skam España e di Joel in Élite, nei panni di Inés, una quarantaduenne sposata con una figlia, e Hugo, un quindicenne con tutta la vita davanti. I due si conoscono nel punto più basso delle loro vite e sarà proprio questo ad unirli in una relazione pericolosa e piena di conseguenze per tutti coloro che stanno intorno. Scopriamo insieme i motivi per cui questa nuova serie sta appassionando - anzi, ossessionando per rimanere in tema - così tanto il pubblico di Mediaset Infinity.
La trama
Prima di addentrarci nelle ragioni del successo, però, facciamo un passo indietro sulla trama di Escándalo - Storia di un'ossessione: Inés ha vissuto tutta la propria vita sempre più succube delle decisioni degli altri: il marito, la figlia che sono diventati tutto il suo mondo e l'hanno fatta sentire invisibile, non ascoltata, non capita, ritenuta una melodrammatica quando prova a spiegare il proprio stato d'animo. Per lavoro, che svolge da casa, deve calcolare le probabilità dei rischi eppure nella vita personale si prende quello più grande di tutti: innamorarsi di un ragazzo che potrebbe essere suo figlio. Da lì innesca una catena di eventi che porteranno tradimenti e morte in entrambe le famiglie. Creata da Aurora Guerra, che è anche produttrice esecutiva insieme a Aitor Gabilondo e Arantxa Écija, Escándalo - Storia di un'ossessione è interpretata anche da Antonio Gil, Víctor Duplá, Eve Ryan, Carlos Serrano, Alba Gutiérrez e Celia Freijeiro.
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Amore proibito
Sappiamo che l'amore proibito, fin dall'alba dei tempi, incuriosisce e stuzzica proprio perché corrisponde ad una passione che andrebbe resa dormiente ma che non si riesce a fermare e controllare. Ne è un esempio sicuramente il rapporto che si instaura tra Inés e Hugo, travolti completamente da un sentimento molto più grande di loro che non si aspettavano. Soprattutto la donna, che dovrebbe essere l'adulta della situazione e che sa di stare facendo qualcosa di illegale oltre che immorale, commettendo un reato verso un minorenne, non si dà per vinta per il bisogno ancestrale di affetto e calore che sente nella propria vita. Una sorta di Lolita a generi invertiti, ciò che manca alla donna nella vita diventa desiderio irrefrenabile, la frustrazione viene scambiata per amore e quest'ultimo diviene presto ossessione.
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Due generazioni
Inés e Hugo fanno parte di due generazioni diverse e questo è parte del tema centrale affrontato dalla serie. Ma i loro mondi e soprattutto le loro anime si incontrano perché hanno perduto rispettivamente qualcuno che pensano di compensare in qualche modo nell'altro. Lei ha da poco perso un figlio che in famiglia voleva solamente lei e che porta ad una brusca separazione dal marito (la figlia sembra non sopportarla e fare di tutto per essere la cocca di papà). La donna decide a quel punto di porre fine alla propria vita ed è proprio in quel momento che conosce il ragazzo, che la salva e la fa sentire viva forse per la prima volta. Amata, desiderata, compresa, capita.
Lui ha perso la madre quando è venuto al mondo ed è qualcosa che il padre non gli ha mai perdonato del tutto. Entrambi hanno un vuoto da riempire che credono di poter colmare così. Ed entrambi sono il risultato di una serie di traumi e complessi, per lei anni di frustrazioni accumulate fin dall'infanzia poi ritrovate in un matrimonio tossico, in un disturbo alimentare (tutte tematiche estremamente attuali) e in una maternità che non è andata come avrebbe voluto. Ecco perché voleva disperatamente una seconda occasione. Quindi è come se il rapporto con Hugo fosse anche questo, un figlio più che un amante. Lo stesso vale per lui, come se fosse rimasto bloccato nel grembo materno perché nascendo ha ucciso la genitrice. Tutti elementi che affascinano gli spettatori che si sentono pervasi dall'antica tragedia greca catartica. Dalla tragedia greca alla soap spagnola, è un attimo.