In passato alcuni giornali scandalistici le hanno messe a confronto, sperando di alimentare i rumors su uno scippo sentimentale. Il premio in palio, sarebbe stato niente meno che il timido e ombroso Robert Pattinson. Con la precisione era il 2010. Emma Watson aveva già conosciuto Rob sul set di Harry Potter e il calice di fuoco, mentre Kristen Stewart vantava con l'attore una relazione costruita con perseveranza durante la saga di Twilight. Sta di fatto che, nonostante le frequenti crisi tra Bella e il suo Edward, nulla sembra aver potuto la sagace Hermione. Da queste chiacchiere adolescenziali, però, sono passati alcuni anni in cui le due attrici non solo sono cresciute, ma sono diventate due tra le giovani interpreti più interessanti della loro generazione. Per Emma, la magia di Hogwarts ha ceduto il posto a ruoli e film più complessi come Bling Ring di Sofia Coppola e il bibblico Noah diretto da Darren Aronofsky.
Da parte sua Kristen sembra aver convinto la critica con le sue ultime interpretazioni in Still Alice e Sils Maria. Film, quest'ultimo, che le è valso il Cesar come miglior attrice non protagonista e il privilegio di essere la prima attrice americana a riceverlo. Per non parlare del fairy tale che, in qualche modo, le unisce nella costruzione della loro carriera. La Stewart, infatti, ha interpretato una Biancaneve guerriera in Biancaneve e il cacciatore, mentre la Watson sarà Bella nel prossimo La Bella e la Bestia in live action, firmata da Bill Condon, regista di Dreamgirlse di Beaking Dawn, prima e seconda parte, tanto per rimanere in tema di Twilight. Insomma, nonostante qualche differenze tra il british e l'american style, le due sembrano avere più punti in comune di quanto vogliano farci intendere ad un primo sguardo. Comprese le date di nascita. Entrambe, infatti, festeggiano proprio in questi giorni il loro venticinquesimo compleanno, Kristen il 9 aprile ed Emma il 16. E, per l'occasione, ecco un confronto su quattro elementi fondamentali; ossia le carriere da baby star, il girl power di Hermione e Bella, il look e la vita sentimentale.
Emma e Kristen, sono nate due stelle?
Iniziamo dai punti in comune, ossia una carriera cinematografica precoce e dei personaggi ingombranti. Ormai è diventato quasi leggenda il racconto di come la Watson è entrata nel cast di Harry Potter. Aveva solo nove anni ed ha partecipato al casting per il film spinta da una sua insegnante. Così è nata Hermione, una compagna fedele che non l'ha abbandonata per molto, troppo tempo, e che ora sta cercando di tenere a giusta distanza. Il rischio maggiore è di non riuscire a costruire una carriera indipendente, pericolo che la Watson ha evitato mettendosi immediatamente alla prova in Marilyn diretto da Simon Curtis. Qui ha il ruolo più che secondario di una giovane costumista che, per pochi minuti, attrae l'attenzione del neo premio Oscar Eddie Redmayne. In molti osservano Emma in quel film ponendosi una domanda. Sarà credibile anche fuori il mondo magico di Hogwarts? La risposta è positiva, tanto che dopo sono arrivate proposte e opportunità come quella di lavorare con la Coppola e Aronofsky.
Così la Watson si scopre una vera inseguitrice di grandi registi. "Vorrei lavorare con Danny Boyle o Ang Lee. Con Tom Hooper e David Fincher - confessa - ho una lista infinita. Farei qualsiasi cosa per far parte della visione creativa di qualcuno che non sta solo costruendo un mezzo d'intrattenimento ma è anche genuinamente interessato a creare un pezzo d'arte." E i suoi desideri sembrano esaudirsi, visto che prossimamente la vedremo in Regression di Alejandro Amenábar.
A lavorare con Fincher a soli dodici anni, invece, è proprio la Stewart. Si tratta del film Panic Room in cui divide la scena con Jodie Foster e Jared Leto. Quell'esperienza, però, non rappresenta la sua prima volta sullo schermo. A tenerla a battesimo più o meno un anno prima è Glenn Close ne La sicurezza degli oggetti. Insomma, una carriera iniziata sotto le stelle migliori e che continua con registi come Mike Figgis e Sean Penn. Questo fino a quando il fantasy non entra nella sua vita bloccando in qualche modo possibilità diverse. Effettivamente Twilight ha rappresentato una benedizione dal punto di vista della visibilità, ma la critica ha iniziato ad arricciare sempre di più il naso non apprezzando il prodotto. Così sono arrivate le nomination ai Razzie Awards per quattro anni consecutivi, ma anche ingaggi stellari. Lei però sembra rimanere con i piedi per terra e, una volta portata a termine il racconto dell'amore impossibile tra Bella e il vampiro Edward, ritorna ad un cinema autoriale e sperimentale sfruttando ogni occasione le venga offerta. "Mi piace quello che faccio e credo valga la pena proteggerlo. Un giorno le priorità delle persone volgeranno altrove, purtroppo verso qualcun altro."
Il nuovo Girl Power - Hermione vs Bella
Nonostante le loro interpreti le abbiano messe da parte, Hermione e Bella rimangono le "antenate" delle moderne guerriere fantasy nate con Hunger Games e Divergent. Ma qual è tata la forza di questi due personaggi, capaci di condizionare in modo così forte l'immaginario collettivo, oltre che il box office? Senza alcun dubbio possono considerarsi le capostipiti di una femminilità consapevole e battagliera, anche se molto giovane. A dare inizio a questo procedimento è l'ormai celebre J.K. Rowling che, costruendo un universo di totale fantasia, attribuisce al personaggio di Hermione il potere dell'intelletto e della consapevolezza. Due doti che le permettono di affiancare il prescelto Potter nell'eterna lotta del bene contro il male. In lei, che abbiamo visto trasformarsi da bambina in adolescente, c'è poco spazio per la bellezza e l'estetica. Nonostante con il tempo acquisti femminilità e grazia, i sui punti di forza sono la mente e la conoscenza. Così, esibendo per ben otto film una capigliatura quasi cespugliosa ed uno stile sportivo, la Watson contribuisce a costruire un nuovo modello di girl power, dove la consapevolezza di dover affrontare la battaglia prende il sopravvento su qualsiasi altro elemento.
Molto diversa, invece, è la natura di Bella che, nata dalla pagine di Stephanie Meyer, Nonostante i dubbi iniziali espressi dai fan dei romanzi best sellers, Kristen Stewart attribuisce al personaggio di Bella una consapevolezza e un' autonomia sempre più tangibile. Così, mentre Twilight si affianca alla saga di Harry Potter, la Stewart propone un modello femminile alternativo, probabilmente più preda di affanni emotivi, ma alla fine pronta a scendere in campo per combattere. Anzi, la sua parabola evolutiva la vede iniziare come costante preda di vampiri affamati per poi salutarla nelle vesti di una potente combattente. In questo modo alle ragazze di oggi arriva un messaggio preciso; fate affidamento su voi stesse e siate pronte alla lotta. Insomma la consapevolezza e l'indipendenza si fa femmina.
Un principio che entrambe le attrici stanno rappresentando in prima persona con la loro attività extra cinematografica. La Watson, ad esempio, in qualità di ambasciatrice di UN Women ha sostenuto la campagna Her for She con un discorso che ha stupito molti per chiarezza e forza. "Se smettiamo di definirci l'un l'altro in base a cosa non siamo, e cominciamo a definire noi stessi in base a chi siamo, possiamo essere tutti più liberi.Voglio che gli uomini prendano su di sé questo impegno, in modo che le loro sorelle, madri e figlie possano essere libere dai pregiudizi, ma anche perché ai loro figli sia permesso di essere vulnerabili e umani, rivendicando quelle parti di loro che hanno messo da parte e diventando così la versione più vera e completa di loro stessi." Dello stesso parere anche Kristen che si è espressa così sul femminismo. "Ho la sensazione che molte ragazze della mia età temano le conseguenze nel dire, " io sono una femminista e credo nella parità dei diritti per gli uomini e le donne.' Hanno paura delle implicazioni sociali che potrebbe avere il termine 'femminista', considerato troppo aggressivo. Io credo che non si debbano prendere chissà quali posizioni per condividere i principi su cui si fonda l'uguaglianza sociale tra i sessi".
Un taglio di capelli per diventare una icon girl
Si dice spesso che il cambiamento emotivo di una donna passi attraverso i capelli. Infatti, non è insolito vedere una donna pronta ad entrare in una seconda fase della propria vita con una capigliatura nuova di zecca. Un passaggio cui non si sottraggono nemmeno le nostre due attrici, visto che, per lasciarsi alle spalle il personaggio perfettino di Hermione e una storia vissuta fin troppo sotto i riflettori, hanno dato un taglio netto alle chiome. A dire il vero, questo è l'unico elemento che unisce le due, icone di stili completamente diversi. La Watson, infatti, ormai tornata ad acconciature più lunghe, da sempre rappresenta l'eleganza e la raffinatezza del moderno stile britannico fatto di trench, tacchi alti e trucco mai eccessivo, mentre la Stewart ha l'animo rock e casual di una perfetta american girl che indossa jeans e tshirt a tutte le ore del giorno. Qualunque sia lo stile, è un dato di fatto che le due ragazze hanno conquistato il titolo di icone giovanili a colpi di campagne pubblicitarie, servizi fotografici e cover di magazine. Per non parlare delle case di moda, che le contendono come testimonial esclusive.
Così, dopo aver sconvolto i fan con il suo taglio alla garcon, come direbbero i francesi, Emma Watson è passata da Burberry, a Chanel e Lancome per poi essere incoronata Viso più bello del 2011. Per Emma, però, la moda non è solamente una fonte di guadagno ma anche una vera e propria passione. Tra i suoi stilisti preferiti ci sono Vivienne Westwood, Balenciaga, Marc Jacob e Christopher Kane, oltre all'idiscutibile Karl Lagerfeld. "Sono appassionata di moda. È un tale piacere. Mi piace vestirmi. È espressivo e creativo. Stimo la moda come stimo l'arte." Decisamente meno glamour è la Stewart che, però, dopo essere stata immortalata nella campagna della linea di occhiali Chanel, si è scoperta a suo agio nei panni di una sexy reporter con capelli corti, ciuffo da rockstar e make up naturale. "Ciò che ho adorato di questa campagna è stato il fatto che mi calzasse a pennello. Non ho sentito la necessità di spingermi fuori da me stessa, non dovevo diventare qualcun altro." Insomma, niente male per la ragazzina che, per molto tempo, è stata criticata per uno stile troppo sportivo, acconciature poco raffinate e un'espressione spesso imbronciata.
Amori e dintorni
Se sei giovane, famosa e carina il pubblico vuol scoprire ogni singolo segreto della tua vita sentimentale. E i giornali, ovviamente, si allineano a questa richiesta. Così per due attrici come Emma e Kristen l'attenzione rivolta nei confronti delle loro frequentazioni romantiche è quasi ossessiva. Da parte sua la Watson reagisce parlando il meno possibile. "Mi piace avere la mia privacy. Anche se è sempre piuttosto difficile. Il fatto che continuino a speculare su alcune cose è meglio. Audrey Hepburn diceva " Non mi interessa quello che scrivono di me finché non è vero" ed io sono d'accordo con lei." Però, nonostante il suo silenzio stampa, nel corso degli anni le sono stati attribuiti alcuni flirt eccellenti. Il primo e più adolescenziale è quello con il collega Daniel Radcliffe. Sembrerebbe, però, che le famose rose, vere o promozionali, non siano mai sbocciate. Dopo di lui è la volta di Justin Bieber e Harry Styles degli One Direction. In entrambi i casi, però, ci sono stati solo messaggi innocenti. Chiude la lista niente meno che una testa coronata come quella del principe Harry. La notizia risale a pochi mesi fa velocemente smentita proprio da Emma con un moderno e poco regale tweet. Il fatto è che l'attrice, nonostante il suo aspetto aristocratico, non ha proprio intenzione di indossare una corona.
Diversa la sorte della Stewart, famosa per aver vissuto la turbolenta storia con il collega Robert Pattinson sotto la lente d'ingrandimento dell'opinione pubblica. Quindi non stupisce la detonazione che ha avuto, soprattutto tra i fan, il suo tradimento confessato ai danni del "povero" Rob. Il fattaccio è accaduto sul set di Biancaneve e il cacciatore ed ha coinvolto il regista Rupert Sanders. A difenderla da alcuni giudizi eccessive sono state, però, le sue colleghe, tra le quali proprio la Watson. "Quelli che la criticano sono gli stessi che credono che essere ricchi e famosi equivale ad essere ricoperti da una polvere magica in grado di rendere la vita perfetta. Il che vuol dire che niente può andare storto nel tuo mondo fantastico. Per queste persone Kristen merita tutte le cose brutte per cui è passata, perché lei vive una vita fantastica e l'ha rovinata. Non so come spiegarlo ma sicuramente non è un mondo perfetto." Ora il chiacchiericcio si è spento e Kristen gode di una intimità ritrovata. Ed è intenzionata a tornare sotto i riflettori solo per motivi di lavoro. Come, ad esempio, il futuristico Equals insieme a Nicholas Hoult.