Elemental: cosa ci aspettiamo dal nuovo film Pixar

La pellicola diretta da Peter Sohn, che chiuderà il Festival di Cannes 2023, racconta un magico mondo popolato dai quattro elementi che non possono interagire tra loro.

Elemental: cosa ci aspettiamo dal nuovo film Pixar

Elemental è il prossimo lungometraggio prodotto da Disney e Pixar, tra i progetti animati più attesi di quest'anno. D'altronde, quando si parla dell'azienda guidata artisticamente da Pete Docter (Inside Out, Soul) si parte già prevenuti, dando per certa una qualità tecnica ed estetica che ha sempre rappresentato un'eccellenza, nonostante negli ultimi anni altre case di produzione come la Dreamworks abbiano rivendicato nuovamente la loro posizione nel mondo dell'animazione internazionale. La pellicola, diretta da Peter Sohn (al suo secondo film come regista, dopo una carriera di più di 20 anni alla Pixar anche come animatore, scenografo e molto altro) fin dai primi video e immagini mostrati al pubblico ha incantato con il suo stile stratificato e multiforme, immergendo gli spettatori nell'atmosfera variopinta e frizzante di Elemental City, la patria dei 4 elementi ovvero fuoco, aria, acqua e terra. Mentre abbiamo appreso da poco che Elemental chiuderà definitivamente la 76esima edizione del Festival di Cannes, andiamo ad analizzare il film, basandoci su quello che già conosciamo e immaginando cosa vedremo al suo lancio nelle sale italiane, probabilmente nell'estate del 2023.

L'originalità di ogni elemento

Elemental 4
Elemental: una scena del film

Fin dal primo teaser trailer di Elemental, pubblicato a novembre 2022, è stato mostrato un aspetto che sicuramente sarà centrale all'interno del lungometraggio. La trama ruota intorno, come vi abbiamo anticipato, agli elementi naturali che vivono ad Elemental City. Nel filmato possiamo osservare che ogni elemento è stato caratterizzato in modo originale ma anche piuttosto verosimile rispetto alle reali componenti fisiche e chimiche che conosciamo. L'intuizione più interessante è che ogni peculiarità dei vari elementi è affine al loro carattere: gli esseri di fuoco sono ardenti e passionali, quelli di acqua timidi ed empatici, le creature di terra sono gentili, ma granitiche ed infine quelle di aria sono sfuggenti e sempre sulle nuvole. Sarà quindi bello scoprire tutte le sfumature di ogni elemento, immaginando anche che ci siano delle eccezioni caratteriali e psicologiche tra le varie popolazioni della città, come dimostrano i due protagonisti, Ember (Leah Lewis) e Wade (Mamoudou Athie).

Cannes 2023: Elemental di Pixar chiuderà la 76ª edizione del Festival

Un incontro tra opposti

Elemental
Locandina di Elemental

Verso la fine del primo teaser del lungometraggio, tra l'altro, assistiamo a quello che probabilmente è l'incontro iniziale tra la coppia di protagonisti: mentre Ember sta sentendo la musica sul treno, le cadono le cuffie dopo una frenata brusca del mezzo e Wade gentilmente gliele raccoglie. I due hanno modo di toccarsi per la prima volta, l'acqua che si combina con il fuoco, due mondi differenti e incompatibili che si incontrano e scontrano. A giudicare dalle espressioni imbarazzate di entrambi, questo confronto casuale li ha colpiti nel segno, una scintilla che sembra aprire la strada verso una classica storia d'amore. Mettendo da parte il tema romance che sarà tra i punti cardine del film, è decisamente intrigante come la Pixar abbia deciso di parlare di diversità e attrazione, tirando in ballo, come spesso accade con la settima arte, dei personaggi inventati per riferirsi al mondo reale.

Un mondo vivo e variopinto

Elemental 1
Elemental: una scena del film

Il trailer vero e proprio di Elemental (arrivato nello specifico il 28 marzo 2023 in lingua originale), invece, oltre a mostrare un altro divertente incontro tra i personaggi centrali dell'opera, ci fornisce un primo dettagliato sguardo ad Elemental City, una metropoli caotica e densissima dove tutti gli abitanti acquatici, ardenti, terrestri ed aeriformi vivono in zone ben precise della città. Lo studio del background, da quello che vediamo nel video, sembra davvero studiato con cura, con addirittura ogni famiglia di un determinato elemento impegnata con un lavoro differente, anticipando che, all'interno della pellicola, vedremo da vicino un mondo con le proprie regole, ostacoli e limitazioni, estremamente vivo e variopinto. Andando ancora oltre le caratteristiche dei quattro elementi, infatti, probabilmente scopriremo usi e costumi di queste quattro popolazioni, con un intento che non sembra un mero accompagnamento alla storia d'amore tra Ember e Wade, ma una vera e propria componente fondamentale per comprendere il messaggio profondo dell'opera.

Elemental: Pixar svela il cast vocale del nuovo film d'animazione

Il contrario dell'alchimia

Elemental 2
Elemental: una scena del film

Sempre nel trailer di Elemental, tra l'altro, viene sottolineato un dettaglio che già si poteva intuire nel teaser, ovvero che i quattro elementi non possono interagire tra loro nel senso alchemico del termine, cioè non devono mischiarsi. Non è chiaro quale sia l'origine di questo divieto (ed opportunatamente tale spiegazione potrebbe essere stata rimossa dal video), ma la violazione di questa semplice ed unica regola (con l'incontro tra Ember e Wade) sarà quasi sicuramente l'innesco contenutistico e tematico più importante del film. Questo evento siamo sicuri che porterà ad uno stravolgimento su larga scala che sconvolgerà direttamente Elemental City nella sua interezza. Un tema che va controcorrente rispetto alla classica interazione degli elementi, che, secondo l'alchimia (ma anche la scienza), possono non solo incontrarsi, ma generare la vita stessa, essendo i pilastri fondamentali della natura. È probabilmente la prima volta, invece, che acqua, aria, terra e fuoco vengono concepiti in modo indipendente l'uno dall'altro.

Pixar su Disney+: 20 film da vedere

Una direzione artistica difficile da gestire

Elemental 3
Elemental: una scena del film

Di fronte a tutti questi stimoli tematici, la direzione artistica della pellicola avrà avuto non poche difficoltà a bilanciare le varie forze in campo visto che, da quello che vediamo, tutti gli elementi sono stati costruiti con stili d'animazione differenti. Riuscire però a mandare avanti la trama orizzontale (ovvero la storia d'amore tra i personaggi principali del film) e al tempo stesso analizzare il mondo di Elemental City con tutte le sue peculiarità è un compito difficile. Si rischia, sul piano visivo ed estetico, di dare troppo peso a determinati personaggi ed elementi piuttosto che ad altri, con alcuni che potrebbero essere troppo secondari. Anche la coesistenza di stili artistici dissimili può diventare, se non gestita bene, un calderone disorganico di pura apparenza, costruito magari solo allo scopo di mostrare le qualità indubbie di Pixar a scapito del contenuto. Tutte criticità che ci auguriamo possano rimanere solo su carta e totalmente smentite all'uscita del lungometraggio.