La Disney continua a rinverdire il suo glorioso passato e dopo le versioni live action di classici come Cenerentola, Il libro della giungla e La bella e la bestia tocca a una serie animata popolarissima che si articolò in quattro stagioni alla fine degli anni '80, ebbe cinque nomination agli Emmy e vinse una statuetta nel 1990.
Leggi anche: La Bella e la Bestia: Disney gioca la carta della nostalgia
E nonostante le perplessità sul presunto oltraggio a un'opera amata che si compirebbe rivisitandola, che come al solito non mancano, c'è una grande attesa che circonda uno Ducktales rinnovato nell'estetica ma vicino narrativamente a quella che è stata una delle serie animate Disney di maggior successo di tutti i tempi.
Paperi e misteri
In occasione della presentazione romana dei primi due episodi del nuovo DuckTales, all'interno della rassegna Alice nella città della Festa del cinema di Roma, mamma Disney ci ha dato l'opportunità di incontrare e scambiare quattro chiacchiere con uno specialissimo cittadino della Paperopoli e della Topolinia nostrana, il disegnatore Luca Usai. Con lui abbiamo parlato non solo della nuova serie, ma anche delle storie che potremo leggere prossimamente su Topolino e che saranno in qualche modo legate agli episodi dello show (senza naturalmente riproporre le stesse avventure dell'impareggiabile famiglia di paperi).
Leggi anche: Ducktales, la recensione del revival