Un altro mese ricchissimo di uscite homevideo per rivedere a casa grandi successai o scoprire chicche nascoste: ad aprire la prima parte della nostra rubrica mensile di recensioni DVD e Blu-ray, subito Dragon Trainer - Il mondo nascosto, che dopo il successo al botteghino, appena uscito è balzato subito in testa alle classifiche di vendita homevideo. A seguire una scatenata Jennifer Lopez nella commedia Ricomincio da me, poi cambio deciso di genere con il dramma di denuncia tunisino La bella e le bestie
Si continua con l'intenso Se la strada potesse parlare (Oscar a Regina King come miglior attrice non protagonista), mentre è tutto da scoprire il film tedesco Un valzer tra gli scaffali, con un amore nato in un turno notturno al supermercato. Si torna poi alla commedia italiana, prima con il movimentato Attenti al gorilla e poi con il più classico Compromessi sposi. Per chiudere il sofferto e dolente Il bene mio con Sergio Rubini, sul valore della memoria.
Dragon Trainer - Il mondo nascosto: la recensione del blu-ray
IL FILM. Terzo ed ultimo capitolo delle avventure di Hiccup e Sdentato, Dragon Trainer - Il Mondo Nascosto, basato sulla serie di libri per ragazzi di Cressida Cowell, è un film emozionante e più curato tecnicamente dei predecessori, che scorre divertente anche grazie ai tanti bizzarri personaggi presenti. Nel film Hiccup è ora il capo di Berk e al suo fianco ci sono sempre Astrid e il suo fedele Sdentato, con i quali ha creato un regno di uomini e draghi. Ma la pace viene interrotta dall'arrivo di un drago Furia Chiara femmina, che coincide con la minaccia più oscura che il villaggio abbia mai dovuto affrontare.
IL BLU-RAY. Dragon Trainer - Il mondo nascosto è disponibile anche in alta definizione, nel blu-ray targato Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il video è ottimo ma non perfetto. L'apertura con la nebbia è ben gestita, ma qualche problemino di compressione affiora comunque, come qualche lieve aliasing qua e là. Per il resto video spettacolare con croma esuberante e a tratti impressionante per vivacità: pazzeschi soprattutto i dettagli sui draghi e sulle ambientazioni (sia gli interni che gli esterni, vedi vegetazione e sabbia), mentre gli incarnati dei protagonisti sono più morbidi a causa del tipo di animazione. Buona la profondità del quadro. Per quanto riguarda l'audio, la traccia italiana Dolby Digital Plus 7.1 è buona per dettaglio sonoro e coinvolgimento dell'asse posteriore, ma c'è l'impressione di una dinamica con il freno a mano tirato e bassi non molto muscolari rispetto a quanto scorre sullo schermo. Enorme la differenza con il Dolby Atmos inglese, che risulta molto più aggressivo, con bassi energici e devastanti, una dinamica più estesa e una spazialità decisamente più accentuata.
DA NON PERDERE. Notevoli gli extra. Innanzitutto troviamo il commento audio di regista e produttore, i due corti Bilby (8') e Bird Karma (5'), poi un Inizio alternativo (3') con intro del regista e cinque scene eliminate (9' in tutto). Poi via alle featurette: Come dare voce al proprio vichingo (1' e mezzo) sul doppiaggio originale, Realizzare un racconto epico sui draghi (4' e mezzo) sulla sceneggiatura, Come ho imparato dai draghi (4') sulle voci originali, Natura+draghi = fantastico (8') con interventi dei conduttori di Brave Wilderness, e Le cronache sulle pecore di Dragon (3'), due contributi sulle pecore del film. Si prosegue con Un gruppo di draghi (3' e mezzo) sui nuovi draghi del film, Crescere con i draghi (4') sulla crescita di Hiccup, L'evoluzione dei personaggi dei draghi (3') sullo sviluppo dei personaggi nella trilogia, e Disegnare i draghi (3') sul design delle creature. Si chiude con Un malvagio epico (2') sul cattivo Grimmel, La trilogia di Dragon di Astrid in 60 secondi (1') con riepilogo della seri, e Benvenuti nella nuova Berk (2') sul villaggio vichingo.
I VOTI. Video: 8 - Audio italiano: 7 - Audio inglese: 9,5 - Extra: 4
Ricomincio da me: la recensione del blu-ray
IL FILM. Commedia brillante diretta da Peter Segal, Ricomincio da me vede assoluta protagonista Jennifer Lopez nei panni di una commessa di un centro commerciale che dopo 15 anni ha acquisito grande capacità ed esperienze nelle vendite. Ma quando invece dell'agognata promozione, si ritrova dietro a un uomo scelto solamente per quei titoli di studio che a lei mancano, rimane delusa. Ma quando riceverà una chiamata inaspettata, ecco che l'occasione del riscatto nascerà in maniera sorprendente e clamorosa.
IL BLU-RAY. Il blu-ray di Ricomincio da me targato Lucky Red si rivela buono sul piano tecnico, ma purtroppo povero di extra, visto che è presente solamente il trailer. Il video però è davvero convincente ed è la parte sicuramente migliore dell'edizione. Soddisfacente l'audio, grazie alle tracce lossless DTS HD 5.1 presenti sia per l'italiano che per l'originale: c'è una notevole attività dell'asse posteriore, che appoggia la scena però quasi esclusivamente per quanto concerne la colonna sonora, rendendo comunque briosa e frizzante le resa audio. Più timida invece la resa per l'ambienza, anche se sono poche le occasioni a riguardo.
DA NON PERDERE. Il video come detto è buono con un quadro che mostra una bella solidità in tutti i frangenti, sia nelle colorate scansie del centro commerciale, che nelle abitazioni dei protagonisti. Il dettaglio rimane sempre di buon livello, addirittura ottimo sui primi piani, ma valido anche sui fondali e nei particolari in secondo piano. Discreta anche la sensazione di profondità, mentre il croma a tratti è davvero esplosivo con colori brillanti e saturi.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7,5 - Extra: 4
La bella e le bestie: la recensione del DVD
IL FILM. Dramma di denuncia costruito su nove piani sequenza, La Bella e le Bestie vede protagonista Myriam, una ragazza tunisina (Mariam Al Ferjani) che fuori da una discoteca, mentre è con Youssef, un ragazzo appena conosciuto, viene stuprata da dei poliziotti. Per la ragazza inizierà una lunga notte da incubo assieme al ragazzo in giro per ospedali e centrali di polizia per farsi visitare e sporgere denuncia. Ma troverà dappertutto ostracismo e anche minacce, in un crescendo di disperazione e terrore.
IL DVD. La Bella e le Bestie è arrivato in homevideo con un DVD targato CG Entertainment. Il video se la deve vedere con esterni notturni o ambienti piuttosto chiusi, e sconta una certa pastosità e un dettaglio buono sui primi piani, ma solo sufficiente sui fondali. Comunque il quadro non ha grossi cedimenti e mantiene una sua compattezza anche nelle situazioni più critiche quanto a luminosità. Più convincente l'audio, mentre gli extra contengono solo un'intervista di 3 minuti alla protagonista Mariam Al Ferjani, che parla italiano.
DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1, presente sia per l'italiano che per l'originale, mostra subito i muscoli nella scena in discoteca, dove i bassi sono poderosi sia nella sala sia, in sottofondo, negli ambienti vicini. Ma è tutta l'ambienza ad avere una certa cura, anche nelle iscursioni negli ospedali e nelle centrali di polizia, con effetti dislocati con precisione lungo tutti i diffusori. Puliti e dal buon timbro i dialoghi.
I VOTI. Video: 6,5 - Audio: 8 - Extra: 5,5
Escape Room: la recensione del blu-ray
IL FILM. Arriva direct to video Escape Room, film del 2017 (da non confondersi con quello appena uscito nelle sale) diretto da Will Wernick, con un gruppo di amici vittime di uno psicopatico. Tutto comincia quando la bella Christen regala al suo ragazzo per il compleanno una serata misteriosa in un Escape Room, da vivere entrambi insieme ai loro amici. Ben presto però il gruppetto si ritrova in un incubo: quelli che sembravano innocui enigmi da risolvere per uscire e finire il gioco, si riveleranno vere trappole mortali dalle quali scappare sembra impossibile.
IL BLU-RAY. Escape Room è arrivato in alta definizione nell'ambito della collana Midnight Classic curata da Koch Media. Purtroppo come extra, oltre al booklet di 12 pagine all'interno della confezione, c'è solamente il trailer. Ma il prodotto si risolleva sul piano tecnico, a partire da un buon video, che grazie a un valido dettaglio e neri profondi riesce a riprodurre bene il girato digitale, tendenzialmente comunque un po' morbido. Nelle scene più scure, però, quasi inevitabile registrare una certa rumorosità e qualche sbavatura su alcuni fondali, soprattutto sulle sfumature. Ancora più convincente l'audio.
DA NON PERDERE. Proprio l'audio è la parte più riuscita grazie alle tracce DTS HD 5,1 presenti sia per l'italiano che l'originale. La sensazione di claustrofobia trasmessa è suggestiva, anche se il film non spinge molto su effetti sonori. L'asse posteriore comunque è bello attivo e particolarmente efficace in alcuni passaggi, con una precisa direzionalità, un buon apporto anche del sub e soddisfacente corposità della colonna sonora. Ancora un pizzico migliore la traccia originale, soprattutto per la naturalezza dei dialoghi.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio italiano: 8 - Audio inglese 8,5 - Extra: 5
Se la strada potesse parlare: la recensione del blu-ray
IL FILM. Il film di Barry Jenkins che ha dato l'Oscar a Regina King come miglior attrice non protagonista, è ambientato nella Harlem degli anni Settanta. Se la strada potesse parlare è la storia d'amore di Tish e Fonny: lui viene arrestato per un reato che non ha commesso, lei è da poco rimasta incinta e combatterà con tutte le sue forze assieme alla famiglia per farlo tornare fuori. In mezzo a mille difficoltà, pregiudizi razziali e ingiustizie, l'amore fra i due però comunque integro, come un legame indissolubile.
IL BLU-RAY. Se la strada potesse parlare è arrivato in homevideo anche in alta definizione un blu-ray targato Lucky Red tecnicamente valido e ricco di extra. Il video è di buon livello, con un dettaglio efficace su tutti i piani, anche se a tratti risente delle ambientazioni molto scure: in questi frangenti il quadro si fa un po' pastoso e meno incisivo, con ombre opprimenti. Per il resto delle immagini il croma è molto piacevole e il quadro riesce a essere evocativo dell'epoca. Notevole l'audio, con le tracce DTS HD 5.1 in italiano e in originale: l'asse posteriore è molto attivo e trascinante soprattutto con la colonna sonora, ma anche gli effetti di ambienza sono ben curati e posizionati, nonostante non sia certo un film di azione.
DA NON PERDERE. Sorprendono positivamente i contenuti speciali. Oltre al trailer, infatti, troviamo un ottimo making of di 27 minuti, nel quale intervengono regista e cast che discutono sui temi e sulla lavorazione del film, ma soprattutto ci sono parecchi momenti del lavoro durante le riprese, sempre interessanti. A seguire troviamo ben 20 minuti di scene eliminate.
I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 8 - Extra: 7,5
Compromessi sposi: la recensione del DVD
IL FILM. I padri degli sposi quasi incompatibili per convinzioni, caratteri, abitudini e geografia. Qualcosa di già visto nel cinema, che ora viene riproposto nella commedia Compromessi sposi. I padri in questione sono interpretati dai sempre spassosi Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, che cercano di sollevare uno script con molti luoghi comuni e qualche siparietto divertente. Uno fa il sindaco ed è il padre di una giovane fashion blogger di Gaeta, l'altro è imprenditore di successo e padre di un ragazzo bergamasco che sogna di diventare cantautore: i due giovani, folgorati da un colpo di fulmine, appena si incontrano decidono di sposarsi. Ma le loro famiglie sono molto diverse.
IL DVD. Compromessi sposi è arrivato in homevideo con un DVD targato 10th Century Fox tecnicamente discreto ma povero di extra. Il video a dire la verità soffre parecchio nelle panoramiche e in tutti gli elementi ostici sui fondali, dove emergono i limiti del formato. Aliasing, sgranature, tremolii vari, sono evidenti, anche se il quadro si risolleva per i buoni primi piani, dove il dettaglio è migliore, e anche per un croma molto vivace. Meglio l'audio, mentre gli extra si limitano a un backstage di appena 1 minuto e mezzo.
DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1 fa in maniera dignitosa la sua parte. Naturalmente in una commedia di questo tipo la fanno da padrone i dialoghi, impeccabili, puliti e con un buon timbro, ma quando entra in scena la musica oppure c'è qualche sequenza che permette qualche spunto sonoro, la risposta dei diffusori è puntuale, con qualche discreto effetto di ambienta dai rear e una buona apertura laterale.
I VOTI. Video: 6 - Audio: 7 - Extra: 5
Un valzer tra gli scaffali: la recensione del DVD
IL FILM. Il bello della quotidianità e dei piccoli gesti, quelli di un gruppo di commessi del turno di notte in un supermercato. UUn valzer tra gli scaffali, diretto da Thomas Stuber, racconta soprattutto l'umanità, tra storie di solitudine e malinconie. Il protagonista, interpretato da Franz Rogowski, è il timido nuovo assunto che gradatamente si inserisce in questo microcosmo, fino a considerarlo quasi una casa. Dove tra l'altro finisce anche per innamorarsi, anche se la bella commessa del reparto dolciumi è sposata.
IL DVD. Un valzer tra gli scaffali è disponibile in homevideo grazie al DVD CG Entertainment-Satine, decisamente valido sul piano tecnico, ma purtroppo povero di extra visto che è presente solamente il trailer. Il video comunque è soddisfacente: certo deve fare i conti con elementi ostici da riprodurre, come i lunghi scaffali del supermercato, sui quali ci sono aliasing e il dettaglio non è al top, ma il quadro resta tutto sommato abbastanza compatto, pur in un contesto di morbidezza. Il croma sobrio come le atmosfere è fedele alla fotografia, più incisivo il dettaglio sui primi piani.
DA NON PERDERE. Ma la bella sorpresa dell'edizione è un audio dolby digital 5.1, sia in italiano che nell'originale tedesco, sicuramente efficace. Oltre a riprodurre in modo caldo e avvolgente i momenti in cui entrano in scena le musiche, il reparto sonoro si rivela efficace anche nell'ambienza del supermercato, e sfodera anche i muscoli in occasione di qualche scena più movimentata, come quella con i fuochi d'artificio. Il tutto grazie a una buona precisione dell'asse posteriore, ma anche a un sub che non manca di sottolineare a dovere i bassi.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 8 - Extra: 4
Attenti al gorilla: la recensione del DVD
IL FILM. Commedia divertente per famiglie quella di Luca Miniero, che in Attenti al gorilla riesce però a incidere poco sul messaggio sociale, anche se c'è qualche scena decisamente godibile. Protagonista è Frank Matano, nei panni di un avvocato che dopo aver difeso un gorilla dal trattamento che aveva nello zoo della città, se lo ritrova in casa per una convivenza ovviamente problematica. Da tenere nascosta, tra l'altro, alla moglie da cui è separato e ai figli. Ma proprio questi ultimi, una volta scoperta l'ingombrante presenza, si affezioneranno al primate.
IL DVD. Attenti al gorilla è arrivato in homevideo con un DVD distribuito da Warner. La parte più brillante dell'edizione è sicuramente il video, mentre l'audio in dolby digital 5.1 è discreto ma incide poco con l'asse posteriore, anche nelle scene un po' più movimentate in cui il gorilla è protagonista. Dialoghi puliti, ambienza anche soddisfacente, ma un po' limitata al fronte anteriore. Negli extra troviamo il trailer e un frizzante backstage di 7 minuti con momenti sul set e interventi di regista e cast.
DA NON PERDERE. Come accennato, il video risulta molto convincente, pur nei limiti del formato. Il quadro infatti è quasi sempre compatto, con una buona tenuta anche sui fondali, dove si accenna talvolta solo qualche aliasing o lieve sgranatura. Buono il dettaglio su primi e medi piani, ma soprattutto molto brillante il croma, che presenta una palette decisamente vivace e ricca di sfumature.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 6,5 - Extra: 6
Il bene mio: la recensione del DVD
IL FILM. C'è l'elaborazione del lutto e il forte senso di appartenenza ne Il bene mio, film di Pippo Mezzapesa dai forti toni nostalgici, che vede protagonista Sergio Rubini nei panni dell'ultimo ostinato abitante di Provvidenza, ormai un paese fantasma dopo il terremoto di dieci anni prima. Lui, divenuto negli anni una sorta dii custode della memoria di quel luogo, si rifiuta di trasferirsi nel nuovo paese costruito ai piedi della collina dove sono andati tutti gli altri abitanti, che stanno facendo di tutto per far trasferire anche lui.
IL DVD. Il bene mio è arrivato in homevideo con un DVD Mustang, distribuito da CG Entertainment. Soddisfacente la resa video, mentre l'audio in dolby digital 5.1 è piuttosto sommesso e comunque il film non propone molto sul piano sonoro. I dialoghi escono puliti e con buon timbro dal centrale, mentre ambienza e colonna sonora coinvolgono anche gli altri diffusori, ma in maniera piuttosto timida e in qualche frangente l'asse posteriore avrebbe potuto dare un maggior apporto. Negli extra troviamo solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Il video resta la parte più convincente dell'edizione. Sia chiaro, sui fondali, soprattutto quando c'è parecchia vegetazione o sulle linee rette, sgranature, aliasing e sbavature ci sono e non sono invisibili, ma il croma esuberante che trasmette il caldo della campagna pugliese, e soprattutto un dettaglio molto incisivo sui primi piani dei protagonisti, in special modo quello scavato e sofferto del protagonista, consentono una visione piacevole.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 6,5 - Extra: 4