Don't Worry Darling in blu-ray, la recensione: video al top e un audio che regala angoscia e paranoia

La recensione di Don't Worry Darling in blu-ray: l'edizione Warner è al top sul piano tecnico con video super e un audio perfetto per creare suspance e tensione. Sottotono invece gli extra.

Don't Worry Darling in blu-ray, la recensione: video al top e un audio che regala angoscia e paranoia

Presentato lo scorso settembre a Venezia, l'atteso e chiacchierato Don't Worry Darling di Olivia Wilde ha convinto poco la critica, ma per le sue tematiche suggestive ed enigmatiche ha avuto un buon appeal fra il pubblico come ha dimostrato il box-office. La magia del misterioso e affascinante Victory Project, comunità sperimentale nella quale i mariti lavorano tutto il giorno e le loro mogli vivono una vita perfetta godendosi la bellezza e il lusso della loro comunità, si interrompe quando Alice (interpretata dalla brava Florence Pugh) inizia ad avere delle strane esperienze: travolta dalla paranoia, comincia a sospettare che dietro a quella vita idilliaca ci sia nascosto sotto qualcosa di sinistro. Ora il film è uscito in homevideo e noi grazie a Warner Bros. Home Entertainment possiamo raccontarvi in questa recensione l'edizione blu-ray.

Video super: dettaglio cristallino e croma esuberante

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Il video presentato dal blu-ray di Don't Worry Darling è indubbiamente di quelli che lasciano il segno, tanto da chiedersi in alcuni momenti se per caso non ci trovassimo davanti a un disco 4K. Il quadro infatti è nitidissimo e cristallino, con un dettaglio incisivo in tutti gli elementi, non solo nei primi piani porosi e sempre molto definiti, ma anche nelle variegate ambientazioni dove si svolge la storia, nelle panoramiche e nei particolari sullo sfondo.

Il croma è vivacissimo e molto esuberante, tanto da avere quel pizzico di artificiosità che infatti rispecchia bene il mondo fittizio del Victory Project: i colori sono intensi e brillanti, i neri profondi, la sensazione di profondità è sempre molto accentuata. Uniche lievissime flessioni si possono riscontrare nelle sequenze più scure, con minuscoli cenni di banding e un minimo calo del dettaglio, ma il contrasto resta sempre perfettamente calibrato e il giudizio finale sul video non può che essere ottimo.

Don't Worry Darling, la recensione: sotto il vestito niente

Audio: sound design ad hoc per creare angoscia e tensione

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Don't Worry Darling: Florence Pugh durante una scena

Per quanto concerne l'audio, siamo di fronte invece a un duplice discorso: abbiamo una traccia italiana in Dolby Digital 5.1 di buon livello, ma che risente ovviamente di tutti i limiti della codifica, e poi abbiamo un Dolby Atmos inglese (con core in True HD 7.1) che è da riferimento, e che nonostante il film non sia certo d'azione, regala un coinvolgimento molto suggestivo nelle atmosfere molto particolari di Don't Worry Darling. Questo per la capacità di esaltare al massimo un sound design creato per fornire momenti di suspence, angoscia e tensione.

Don T Worry Darling 3
Don't Worry Darling: Olivia Wilde, Chris Pine e Nick Kroll in una scena

Oltre ai dialoghi che la fanno da padrone, c'è infatti un uso creativo dell'asse posteriore, soprattutto nelle visioni di Alice o in quanto avviene nella sua mente, anche grazie a un utilizzo ad hoc della colonna sonora. In certi momenti l'apporto massiccio dei bassi fa la differenza in un film che vive di inquietudine e tensione. Se nell'Atmos inglese questo si traduce in una cascata di effetti da ogni direzione sullo spettatore, nell'ascolto in italiano l'impatto diventa più modesto. Surround e sub entrano comunque in gioco e risultano avvincenti, ma l'impatto generale e l'energia che sprigiona dai diffusori, è molto lontana dalla traccia originale.

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Gli extra: solo un making of e una scena tagliata

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Don't Worry Darling: Olivia Wilde durante una scena del film

Se il reparto tecnico è di prim'ordine, il reparto extra invece è solo poco più che sufficiente, con una ventina di minuti di materiale. L'unico vero contributo è il making of di 18 minuti, nel quale in mezzo a interventi dei membri del cast e a momenti delle riprese sul set, la vera protagonista è Olivia Wilde, qui in veste di regista e attrice, che parla in maniera approfondita del film, del suo doppio ruolo e rivela il suo entusiasmo nella realizzazione dell'opera e nel positivo rapporto di lavoro con il cast e la troupe. L'altro contributo è Alice's Nightmare, una scena tagliata in bianco e nero di poco meno di un minuto con protagonista Florence Pugh.

Conclusioni

A conclusione della recensione di Don’t Worry Darling in blu-ray, bisogna riconoscere come la parte tecnica dell’edizione sia impeccabile, anche se il buon audio italiano resta molto distante dal livello della stellare controparte inglese, perfetta per creare un clima di costante paranoia. Il video è eccellente e soddisfa in pieno le attese, mentre resta un po’ sottotono il reparto dedicato agli extra, dove effettivamente si poteva fare di più.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Un video superbo per dettaglio e vivacità cromatica.
  • L’audio italiano è buono, ma quello inglese ha un impatto decisivo per vivere meglio le angoscianti tematiche del film.
  • Il making of negli extra è di buona fattura.

Cosa non va

  • Troppo pochi i contenuti speciali.
  • Il divario fra l’audio italiano e quello originale è sostanzioso.