Don Matteo 13 sembra essere iniziata decisamente col piede giusto: la prima puntata si è rivelata, infatti, un grande successo di pubblico toccando quota 6 milioni e mezzo di spettatori a prova di un affezione sempre più grande verso una delle produzioni più longeve del panorama italiano e che, di sicuro, è entrata di diritto nella storia della televisione del nostro paese. Rimane comunque da vedere quale sarà la risposta del pubblico ai tanti cambiamenti che coinvolgeranno questa stagione 13, molti dei quali ci metteranno ancora un po' a palesarsi. Abbiamo parlato di questo e di altro con Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico, interpreti del Capitano dei Carabinieri Anna Olivieri e del PM Marco Nardi, due personaggi che nelle scorse stagioni hanno avuto dei trascorsi burrascosi e che in questa sembrano finalmente aver trovato un equilibrio che ha dato vita a una bella amicizia.
La video-intervista a Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico
Come sono cambiati i personaggi
I personaggi di Anna Olivieri e Marco Nardi sono maturati molto nel corso del tempo e in questa tredicesima stagione le cose sembrano proprio andare per il verso giusto con i due che sembrano aver instaurato una salda amicizia. A riguardo ci racconta qualcosa Maria Chiara Giannetta: "In questi nuovi episodi si comincia con persone che nella scorsa stagione si lasciano in modo un po' amaro, ma d'accordo con questa scelta, e ricominciamo che li ritroviamo in una buona intesa perché sono diventati grandi amici, nonostante il Maresciallo Cecchini metta zizzania perché l'amicizia tra uomo e donna non esiste. Noi invece siamo lì a dire che è possibile." Impossibile non chiedere anche quale sia stata l'atmosfera sul set dopo i diversi cambiamenti annunciati in queste nuove puntate. A rispondere Maurizio Lastrico: "Sul set la cosa bella è che non ci sono stati grossi cambiamenti, nel senso che abbiamo una troupe che è veramente una famiglia, ed è una forza di Don Matteo. Chi entra viene dominato da questo clima che Terence Hill ha contribuito a creare negli anni. Raccogliamo i successi dei ragazzi che hanno iniziato a Gubbio, poi il fenomeno Don Matteo è esploso e si è sempre più strutturato, ma bisogna arrivare dentro con lo stesso amore che avevano loro a Gubbio e che noi abbiamo per il nostro mestiere."
La forza di Don Matteo
Abbiamo quindi chiesto ai due interpreti quale, secondo loro, fosse la forza di Don Matteo, gli elementi che spingono ancora dopo 22 anni gli spettatori a guardare una fiction tanto longeva. Maria Chiara Giannetta non ha dubbi: "Per l'approccio ai sentimenti comuni che può provare una persona dai 0 ai 99 anni. Sono quelli ad avvicinare, e poi l'approccio personale degli attori a viverli." Per Maurizio Lastrico, invece, è questione di alchimia: "Il fatto di avere uno spazio condensato la grande comicità di Nino Frassica, dei grandi sentimenti e una storia che va avanti, una scrittura che crea un meccanismo che funziona, una città che è protagonista dentro e poi anche noi. È come le amicizie e gli amori che funzionano, funzionano perché... boh, per chimica, per alchimia." Ma Don Matteo non è un successo solo in televisione, è tra i primi titoli anche sulla piattaforma streaming RaiPlay, e quindi abbiamo domandato a Giannetta e Lastrico il loro uso delle piattaforme streaming e l'interprete di Anna Olivieri non ha dubbi sulla risposta da dare: "Le piattaforme streaming ce le mangiamo a colazione, pranzo, cena e anche a merenda, mattinata e pomeriggio. Tutte le piattaforme e devo vedere almeno due film al giorno, non so quando ma li vedo perché personalmente mi nutro di quello, ne ho bisogno per il mio lavoro e per la mia vita. Vedo anche le cose che ritengo essere non belle, perché da quelle si può imparare tanto e ce le condividiamo."