Dopo essere apparso alla fine dei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home, dove il mago interpretato da Benedict Cumberbatch ha un ruolo importante, ecco in tutta la sua gloria il teaser di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sequel che uscirà nelle sale la prossima primavera, con la regia di Sam Raimi (già in casa Marvel, ma prima della nascita del franchise cinematografico attuale, con la sua trilogia di Spider-Man). Sequel che, già dal titolo, promette pericoli decisamente fuori dal comune, e in parte legati a quanto sta accadendo anche nell'angolo seriale della Casa delle Idee, con i progetti disponibili su Disney+. Proviamo a fare il punto della situazione così come la conosciamo tramite la nostra consueta analisi del teaser, in attesa di scoprire il film intero tra qualche mese.
Una nuova realtà (instabile)
Il teaser di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si apre con le battute che erano presenti nel trailer di Spider-Man: No Way Home (ma non nel film vero e proprio), sulla natura pericolosa di un incantesimo usato dal mago e su quanto poco sappiamo del Multiverso (presumibilmente Strange non è ancora al corrente di quanto accaduto in Loki, dove è stato introdotto il concetto delle realtà parallele e delle varianti). Vediamo poi il protagonista, da solo, nella sua abitazione, e il consueto logo dei Marvel Studios si presenta in modo frammentario, distorto, lasciando intendere che questo non sarà il solito sequel. E se già nel primo Doctor Strange la componente visiva si concedeva delle digressioni folli, possiamo solo immaginare cosa accadrà qui...
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A volte ritornano
Strange va a trovare Wanda Maximoff, che vive in isolamento dopo gli eventi di WandaVision, ma non è a causa degli eventi di quella miniserie che la contatta. "Che cosa sai del Multiverso?", le chiede, avendo forse intuito che per ciò che verrà servirà l'aiuto di Scarlet Witch, talmente potente da poter mettere in difficoltà lo Stregone Supremo (che in questo caso è Wong, promosso al rango superiore poiché Strange era tecnicamente morto per cinque anni). Difatti in un secondo momento vediamo Wanda con indosso il classico costume fumettistico, espressione dei suoi poteri più temibili e instabili. Ma saranno usati a fin di bene? Notare anche come nella sua prima apparizione lei stia tagliando dei rami, allusione alla terminologia con cui la Time Variance Authority descriveva le realtà alternative da estirpare.
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Mondi minacciosi
Il Multiverso si presenta principalmente come susseguirsi di eventi e visioni che hanno ben poco da spartire con il Marvel Cinematic Universe che conosciamo. Esattamente quali minacce possano venire da questi universi paralleli non lo sappiamo ancora, ma il teaser suggerisce che Wong potrebbe vedersela brutta, forse al punto da render Strange il nuovo Stregone Supremo, come da consuetudine fumettistica. O meglio, una minaccia la conosciamo, come spiega Karl Mordo, tornato in scena con un nuovo taglio di capelli: il pericolo più grande, dice lui, è lo stesso Strange. Ma non è quello a cui siamo abituati...
Un altro Strange?
Il momento finale del teaser introduce una variante di Strange, dal colorito tendente al grigio, e questa versione dice che le cose sono decisamente uscite di mano. Ma chi è? Di primo acchito viene da pensare a Strange Supreme, visto in alcuni episodi di Marvel's What If...?, ma potrebbe anche trattarsi di un altro Strange cattivo, proveniente da un'infinità di mondi possibili dove il percorso di Stephen ha preso una brutta piega. Ne sapremo di più nei mesi a venire, anche in relazione ai legami più espliciti con le serie disponibili su Disney+. Una cosa è certa: nulla sarà più come prima...
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