Doctor Strange: 10 cose che potreste non aver notato

Passiamo in rassegna gli omaggi nascosti al fumetto e i rimandi al Marvel Cinematic Universe nel lungometraggio di Scott Derrickson, attualmente in sala.

Come ogni film Marvel che si rispetti, Doctor Strange è accessibile per i neofiti - cosa fondamentale soprattutto quando si ha a che fare con una origin story - ma è anche un buon esercizio per gli appassionati, che possono scovare diversi rimandi alla fonte cartacea, ad altri elementi di cultura popolare associati alle tematiche e ai personaggi, e alla trama orizzontale del Marvel Cinematic Universe, della cui Fase Tre fa parte il lungometraggio dedicato allo stregone newyorkese. Ecco quindi la nostra consueta guida agli Easter Eggs più curiosi e divertenti (ovviamente l'articolo contiene spoiler), a cominciare da un dettaglio che potrebbe generare confusione...

Doctor Strange: Benedict Cumberbatch in una foto promozionale del film
Doctor Strange: Benedict Cumberbatch in una foto promozionale del film

1. Questioni di timeline

Captain America: Civil War: Robert Downey Jr e Don Cheadle nel trailer 2 del film
Captain America: Civil War: Robert Downey Jr e Don Cheadle nel trailer 2 del film

Subito prima dell'incidente automobilistico che renderà inutilizzabili le sue mani, Stephen Strange rifiuta il caso di "un colonnello dell'Air Force che è rimasto paralizzato mentre indossava un'armatura sperimentale". Questo farebbe pensare che l'incidente di Strange abbia luogo poco dopo gli eventi di Captain America: Civil War, dove James Rhodes alias War Machine ha perso l'uso delle gambe in circostanze simili a quelle descritte qualche riga fa. Invece non è così, stando a un articolo di IGN che riporta la seguente dichiarazione del regista Scott Derrickson: l'incidente d'auto ha luogo circa un anno prima dello scontro finale tra Strange e Dormammu, che si svolge nel tempo presente del MCU. E in effetti è difficile immaginare persino un genio come Strange come qualcuno capace di diventare maestro delle arti mistiche nel giro di tre-quattro mesi...

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2. Omaggio musicale

Sempre durante l'incidente che cambia la vita di Strange sentiamo il brano Interstellar Overdrive (1967) dei Pink Floyd. Una scelta tutt'altro che casuale, dato che la band inglese è stata tra i fan della prima ora dello stregone della Marvel: nel 1968, in occasione dell'uscita del loro secondo album, A Saucerful of Secrets, sulla copertina hanno voluto omaggiare una pagina di Strange Tales #158, uno degli ultimi numeri del mensile dove il buon dottore ha esordito.

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3. Il Tribunale Vivente

Durante la sequenza dell'addestramento Karl Mordo maneggia un'arma che lui chiama l'asta del Tribunale Vivente, dicendo che alcune forme di magia sono troppo potenti e devono essere contenute in oggetti per poter essere usate dagli umani. Nei fumetti il Tribunale Vivente è un'entità cosmica onnipotente, e Strange è stato la prima persona ad entrare in contatto con essa. Il Tribunale ha per missione la protezione del Multiverso, e il suo potere sarebbe addirittura superiore a quello del Guanto dell'Infinito, l'arma che verrà presumibilmente usata da Thanos in Avengers: Infinity War. Possiamo quindi ipotizzare che, in caso qualcosa vada storto, Strange - la cui apparizione nel film è già stata confermata - abbia un asso nella manica?

4. Un volto familiare

Doctor Strange: una foto del protagonista Benedict Cumberbatch
Doctor Strange: una foto del protagonista Benedict Cumberbatch

Nei titoli di coda non viene precisato, ma Benedict Cumberbatch ha un doppio ruolo nel film: oltre ad interpretare Strange ha anche prestato il volto a Dormammu, l'entità malefica proveniente dalla Dimensione Oscura. Sarebbe stato lo stesso Cumberbatch a suggerire l'idea a Derrickson, il quale ha quindi deciso di rappresentare Dormammu, che nel film interagisce direttamente solo con Strange, come una sorta di immagine speculare distorta del suo interlocutore. Un dettaglio che forse si nota di più vedendo il film in versione originale, dato che la voce di Dormammu ricorda un po' quella del drago ne Lo Hobbit: la desolazione di Smaug. A quanto pare però quella è solo una fortunata coincidenza: Cumberbatch si è limitato a fare la performance capture per il volto di Dormammu, mentre la voce appartiene ad un altro attore inglese, la cui identità non è attualmente nota.

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5. Nicodemus West

Michael Stuhlbarg è il protagonista di A Serious Man dei fratelli Coen
Michael Stuhlbarg è il protagonista di A Serious Man dei fratelli Coen

Chi conosce i fumetti sarà forse rimasto sorpreso dinanzi al trattamento riservato a Nicodemus West, che nel film è praticamente ridotto ad un cameo, con le fattezze di Michael Stuhlbarg. West è infatti un comprimario fondamentale nella miniserie The Oath, pubblicata nel 2007 e citata da Derrickson come una delle principali fonti d'ispirazione per il lungometraggio. Nel mondo cartaceo il collega/rivale di Strange lo accompagna a Mahar-Taj e diventa anch'egli un allievo dell'Antico, salvo poi abbandonare gli studi prima del previsto per seguire un percorso professionale non proprio positivo. Data la scelta di un attore del calibro di Stuhlbarg, è lecito ipotizzare che West possa avere un ruolo maggiore in un eventuale sequel.

6. Un'infermiera particolare

Jessica Jones: Rosario Dawson appare nell'ultimo episodio
Jessica Jones: Rosario Dawson appare nell'ultimo episodio

Da The Oath proviene anche la scena dove Christine Palmer opera il corpo di Strange mentre lui interagisce con lei in forma astrale. Solo che nel fumetto la persona che si occupa dell'operazione è Linda Carter, amica e collega di Palmer che si fa chiamare anche Night Nurse. Un nome che forse suonerà familiare a chi segue le serie Marvel su Netflix, dato che Night Nurse ha ispirato il personaggio di Claire Temple, interpretata da Rosario Dawson in Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage.

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7. Un futuro alleato?

Nel film si fa allusione a un certo Drumm come protettore del Sanctum di New York, successivamente affidato a Strange. Il prequel ufficiale a fumetti conferma che si tratta di Daniel Drumm, fratello di uno dei più noti alleati di Strange, Jericho Drumm alias Brother Voodoo. Questi ha l'abitudine di convocare lo spirito di Daniel per andare in battaglia, un elemento al quale il film allude facendo morire il mago per mano di Kaecilius.

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8. Cameo "paterno"

Quando Strange incontra per la prima volta l'Antico dà per scontato che questi sia un uomo anziano di origine asiatica (allusione alla versione fumettistica del personaggio, modificata per lo schermo in quanto elemento caricaturale fuori tempo massimo). Questo signore, che scopriamo poi essere un mago privo di una mano, è Hamir, che nei fumetti è il servo personale dell'Antico e il padre di Wong. Nel film non c'è nessun legame di parentela tra lui e il bibliotecario, o almeno non se ne parla in questa sede. Forse nei sequel...

Doctor Strange: Tilda Swinton e Benedict Cumberbatch nel teaser trailer del film Marvel
Doctor Strange: Tilda Swinton e Benedict Cumberbatch nel teaser trailer del film Marvel

9. Le porte della percezione

Una foto di Stan Lee
Una foto di Stan Lee

Durante il suo cameo di rito vediamo Stan Lee impegnato nella lettura de Le porte della percezione, un saggio dello scrittore e filosofo inglese Aldous Huxley. Il titolo del testo allude, nel contesto del film, alla visione del mondo che ha Strange prima e dopo l'incontro con l'Antico, ma la sua inclusione ha anche una connotazione più simbolica legata al mondo reale: il saggio parla infatti delle esperienze di Huxley quando questi era sotto gli effetti della mescalina, e si ricollega quindi alla popolarità del fumetto di Doctor Strange nella comunità hippie, per via della qualità psichedelica delle storie illustrate da Steve Ditko.

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10. Scontro infinito

Comic-Con: Marvel Cinema - Josh Brolin e Robert Downey Jr. in un momento del panel
Comic-Con: Marvel Cinema - Josh Brolin e Robert Downey Jr. in un momento del panel

Nel corso del suo primo incontro con l'Antico, Strange viaggia in forma astrale attraverso vari mondi, con il suo mentore che gli spiega che esistono forze antiche che non hanno scopi positivi. In quel momento vediamo due occhi e dei vaghi lineamenti che scopriamo poi essere quelli di Dormammu, l'antagonista nella parte finale del film. Inizialmente però viene quasi spontaneo, se si è fan del Marvel Cinematic Universe, pensare che si tratti di un'allusione velata a Thanos, che causerà danni tra non molto. D'altronde c'è un altro indizio ben più tangibile: la rivelazione che l'Occhio di Agamotto, lo strumento che consente a Strange di manipolare il tempo, è una delle Gemme dell'Infinito...