Elena Martini Goodman (Andrea Delogu) è una signora elegante, che sta per sposarsi con Giannandrea (Gianmarco Tognazzi), suo facoltoso compagno. C'è soltanto un problema: venti anni prima Elena era molto meno raffinata e più scatenata, tanto che, durante una vacanza studio, ha sposato, sotto l'effetto di diverse sostanze, Lorenzo (Giampaolo Morelli), con cui non si è mai più vista. Per poter partecipare al matrimonio dei suoi sogni, Elena deve prima annullare quello da incubo fatto a Las Vegas.
In sala dall'otto ottobre, Divorzio a Las Vegas, diretto da Umberto Carteni, segna l'esordio sul grande schermo di Andrea Delogu, presentatrice televisiva e scrittrice. A farle da coprotagonista Giampaolo Morelli, che ormai ci ha preso gusto con la commedia romantica, dopo averne diretta una, 7 ore per farti innamorare, suo esordio alla regia.
Abbiamo incontrato l'attore e il regista Umberto Carteni a Roma, dove ci hanno detto come mai il personaggio di Lorenzo, nella vita ghost writer, parla per citazioni cinematografiche: "In sceneggiatura era una cosa appena accennata: lui comunque è un amante della parola, soprattutto scritta. Nel copione c'erano un paio di citazioni e con Umberto poi abbiamo deciso di ampliare questo suo aspetto, che lo caratterizza. È divertente: la citazione giusta al momento giusto fa ridere. E poi Lorenzo cita un cinema che ci piace. È una cosa che ti fa ricordare che il cinema è innanzitutto scritto: parte dalla carta. Le parole hanno la loro importanza."
La video intervista a Giampaolo Morelli e Umberto Carteni
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L'importanza della scrittura
Non solo citazioni però: scrivere a volte può aiutarci a mettere meglio a fuoco noi stessi, la vita, un film. Per Giampaolo Morelli, che oltre a essere sceneggiatore è anche scrittore, è fondamentale: "La scrittura è pensiero. Il pensiero porta ad altro pensiero e quindi forse anche a un cambio di punto di vista. La scrittura è un mezzo per diffondere pensiero e il leggerlo, rispetto al sentirlo solamente a voce, ti fa entrare ancora di più nelle cose."
D'accordo Carteni: "Noi pensiamo in base a quante parole conosciamo. Non è il contrario. Le parole, la lettura, la cultura in generale sono fondamentali. Aiutano ad avere un pensiero più articolato. Le sceneggiature, la letteratura sono importanti. Soprattutto per i giovani."
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Le follie per amore che fanno sognare al cinema
Un classico della commedia romantica sono le follie che si fanno per amore: Divorzio a Las Vegas non fa eccezione. Carteni le racconta così: "Penso che quando uno è innamorato è folle: tanto che si arrivano a dire cose come ti amo talmente tanto che mi butterei di sotto. È come una febbre, viviamo uno stato di alterazione dei sentimenti. Per cui a volte abbiamo anche un po' paura di questa nostra follia, di questo grande amore che non riusciamo a contenere. Quindi abbiamo bisogno di intercettare la follia dell'altro: due follie che si intercettano sono due amori che si trovano."
Per l'attore invece: "La follia per amore è la follia per eccellenza. Se non si fanno per amore le follie per cosa si fanno? Quindi assolutamente sì: quando siamo innamorati, come diceva Umberto, facciamo delle cose assurde, di cui forse nemmeno ci accorgiamo, rendendocene conto molto tempo dopo. Qualche volta dicendoci ho fatto bene, qualche volta invece dicendo ma chi me l'ha fatto fare?"