Dexter, la première della settima stagione: un nuovo inizio

Al via il nuovo ciclo (il penultimo) di episodi per il serial thriller/poliziesco di Showtime, con un opener che non si schermisce dall'affrontare la situazione tesissima in cui avevamo lasciato il nostro eroe.

E' un ritorno particolarmente atteso quello del serial killer più popolare della TV, il Dexter ormai da sette anni interpretato con grande carisma e ironia da Michael C. Hall. La chiusa della sesta stagione aveva lasciato il nostro eroe in una situazione già sfiorata, stavolta inequivocabilmente destinata a deflaglare: l'omicidio rituale del Doomsday Killer si consuma di fronte allo sguardo sbalordito di Debra Morgan, l'amata sorella adottiva di Dex.
Ma, per mettere fuori strada lo spettatore in odore di resa dei conti, l'episodio Are You...? inizia con le immagini di una fuga precipitosa, con il perito forense/ giustiziere che acquista in gran fretta un biglietto aereo per l'Europa allo scalo di Miami.


Ma conosciamo Dexter troppo bene per crederlo capace di abbandonare su due piedi Deb e il piccolo Harrison, anche di fronte alla catasfrofe apparentemente inevitabile: non è una fuga, la sua, né lo è quella del creatore dello show James Manos jr. e dello showrunner Scott Buck, anche sceneggiatore di questo episodio. Non ci sono trucchi e non ci sono facili vie d'uscita, di fronte a quello che forse è il vero, profondo, nodo fondamentale dell'intero soggetto: Deb, un poliziotto, anzi, un ottimo poliziotto, sa che Dexter uccide, e lui non potrà mai liberarsi di lei come ha fatto in passato con le persone che lo hanno scoperto, dal tenace sergente Doakes al sinistro Miguel Prado, passando per la seducente psicopatica Lila Tournay, senza dimenticare il fratello/ "collega" Brian Moser.
Di conseguenza, al cuore di questa ben orchestrata, drammatica ed emozionante première ci sono loro, straordinari come sempre, Hall e Jennifer Carpenter alle prese con l'enormità di quanto appena accaduto, e a preparare questo spettacolare game changer narrativo, che non può che sconvolgere interamente le dinamiche di uno show che ha ancora due stagioni davanti a sé, c'è anche la realtà dei sentimenti di Deb, che ha scoperto tutte le complicazioni di ciò che prova per Dexter, ma non può non mettere il suo intuito e le sue capacità investigative al servizio della verità, nonostante gli sforzi di lui, che cerca di convincerla del fatto che Travis sia la sua unica vittima, e di averlo ucciso per legittima difesa.

La scoperta del mostruoso segreto di Dexter torna infatti a porre al centro della narrazione l'ambiguità morale che è sempre stata uno dei motivi di maggiore interesse dello show tratto dai romanzi di Jeff Lindsay: per quanto è possibile parteggiare per quello che è pur sempre un assassino, sebbene assassino di spietati serial killer, soprattutto quando a scontare le sue bugie e le sue macchinazioni rischiano di essere personaggi irreprensibili e catalizzatori di grande simpatia per gli spettatori, come Deb o Harrison? Visto il cammino che abbiamo ancora da percorrere e le premesse di questo episodio, possiamo ipotizzare che Deb non smaschererà il fratello, ma che cercherà in qualche modo di proteggerlo, finendo chissà per formare con lui un inaudito tandem criminale.

Are You...? è un episodio apprezzabile non solo per la sua onestà di fronte all'ormai necessario dénouement, ma anche per come, pur concentrandosi sulle reazioni dei due protagonisti, Deb immersa nei ricordi, scossa dalle analogie tra la morte di Travis Marshall e la sua disavventura quasi letale con Rudy/ Brian Moser, e Dexter improvvisamente sprofondato in una crisi in cui il codice di Harry Morgan non può più aiutarlo, pone anche le fondamenta per subplot fondamentali e non: e se possiamo nutrire qualche dubbio sulla funzione del personaggio di Louis, sull'impatto del sacrificio di Mike o sull'enigmatica "parentesi" ucraina, non possiamo che prefigurare importanti (e, per Dexter, disastrosi) sviluppi nell'epifania del comandante LaGuerta, sulla pista della verità sul Macellaio di Bay Harbor e sulla fine di Doakes, della cui colpevolezza la scaltra Maria non era mai stata convinta.

Avvio di stagione assolutamente riuscito e promettente da molti punti di vista, che si propone di riconciliare con lo show di James Manos jr. i fan delusi dalla ultime due annate, e che dimostra l'intento, ad un tempo, di tornare a indirizzare la natura più oscura della vicenda, dall'altra di introdurre schemi narrativi completamentre nuovi, questo Are You...? è un ottimo viatico anche per i più scettici, e un incoraggiante segnale sulla consapevolezza e la ritrovata maestria di Buck, Manos jr., Lindsay e soci.

Movieplayer.it

4.0/5